LEGGE URBANI ANTIDOWNLOAD

-Decreto legge approvato dal senato

-Torna indietro (Materiali)

   

Il 18-5-2004 è stato approvato dal senato il decreto legge Urbani, concepito dal suo creatore per
contrastare la pirateria informatica riguardo il download da internet di opere musicali,
cinematografiche e culturali in genere, protette dal diritto d'autore.
Viene modificata la normativa prima vigente dove si parlava di punibilita' per chi usasse opere
protette per fini di lucro con la dicitura per trarne profitto, estendibile (visti alcuni precedenti
interpretazioni della Cassazione) anche all'utente privato che scarica e fruisce dell'opera per uso
personale.
Infatti il profitto sarebbe proprio nel risparmiare soldi non comprando l'opera ma scaricandola da
internet.
La punibilità per questo illecito, proposta dal ministro di una quota variabile fino a 150000 euro,
succesivamente è stata modificata alla camera che ha rimandato la sanzione all'art.21 del decreto
legislativo del 2003 n.70 che stabilisce una multa da 103 a 10000 euro a seconda dei casi.
Sanzioni pecuniarie vengono stabilite anche per i gestori dei server che ospitano siti p2p
e non ne segnalino gli illeciti (da 50000 a 250000 euro) , inoltre viene imposta una tassa del 3% su
masterizzatori e software di masterizzazione, e l'obbligo di segnalare nei siti le opere protette dal
copyright.
Si tratta del' ulteriore attacco alla libera circolazione della cultura, in favore di industrie musicali e
cinematografiche preoccupate dei loro profitti. Urbani ha annunciato entusiasta che l'Italia e' all'
avanguardia rispetto a misure protezionistiche del genere; triste primato superato solo dagli U.S.A.
dove da tempo infuriano battaglie legali sul p2p.
Staremo a vedere se questa legge produrra' davvero dei cambiamenti sostanziali, anche se il nodo
fondamentale della questione rimane il copyright che fino a quando verra' accettato e voluto dai
creatori di opere culturali, produrra' tali risultati e continuera' anche, speriamo, ad essere eluso da chi
non vuole riconoscerlo.
A tutto questo opponiamo i nostri contenuti che si basano sull'autoproduzione e la libera circolazione
della cultura al di fuori di qualsiasi lobby di potere che tenti di allungare le sue luride mani
, contro ogni
mafia di SIAE e simili.

una curiosità: provate a digitare "incapace" su google e guardate cosa compare alla prima voce...