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Vertice EU a Salonicco - 19-22 giugno 2003
Materiali tradotti durante la permanenza al controvertice

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Abbiamo preso carta e penna e abbiamo fatto un giro per il campus. E' difficile rende l'idea della quantità di materiale (manifesti e scritte) che trabocca dai muri. Ogni gruppo, ogni realtà ha portato i suoi manifesti o i propri slogan che invitano all'azione, e questi ricoprono di nuove tinte le mura grigie dell'ateneo. Abbiamo deciso di passarvi alcune traduzioni di alcuni manifesti perchè crediamo che forse è l'unico modo per far capire che tipo di radicalità e analisi politica si esprime in questa piazza. Così lasciamo che siano i contenuti dei singoli gruppi, espressi nei volantini e nei manifesti, a parlare da se.

NB: i testi tradotti sono tutti di gruppi anarchici, non perchè abbiamo fatto una selezione a favore di quest'ultimi, semplicemente perchè nella zona che frequentiamo (il campus fra filosofia, teologia e legge) i materiali visibili e disponibili sono questi. Non appena ne avremo a disposizioni altri, eventualmente anche di altri gruppi (antiautoritari), li tradurremo.


le scritte che si ripetono di più (ma si ripetono tanto proprio, eh!):

"Destroy everything everyday" - firmato con la N cerchiata dei nichilisti
"Smash nazi" - firmato ovunque dai gruppi antifa svedesi
"No border, no nation, fight fortress europe" - la solita immancabile ;)
"Black bloc attack", "Chaos in the city", "Black bloc Squat", "Arm your desiders" - striscioni appesi a filosofia okkupata
"C. Giuliani lives"
"Since remorse won't stop them however, LET SOCIAL RAGE STOP 'EM!"
"Dalle periferie del mondo a quelle delle metropoli... un solo grido: Rivolta!"
"Peace love and petrol bombs", "Love flowers and molotov cocktails"
"Will the destruction be constructive?"

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manifesto della coalizione anarchica "Anarchist's coil"
http://www. anarchy.gr

SUMMIT DEI CRIMINALI E DEI TERRORISTI DELL'E.U. A THESSALONICO, 20- 22 GIUGNO

Loro sono nemici e distruttori

Loro organizzano le loro nuove strutture politiche, poliziesche e militari; organizzano la loro macchina da guerra, preparano per nuovi lotti da conquistare e fortificano quelle che chiamano frontiere aperte.

Loro sono uniti ma non sono invincibili per tutto il tempo che le barricate continueranno a innalzarsi contro di lro, contro ogni tipo di globalizzazione, alternativa o no

cortei e dibattiti

Pochi giorni dopo il G8 di Evian e prima del vertice UE di Salonicco:

Le strade per una globalizzazione alternativa e le strade per la rivolta sociale, continuano ad essere percorsi diversi.

facolta' di filosofia occupata di salonicco, 17 giugno alle ore 18

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volantino della coalizione anarchica "Anarchist's coil"
http://www. anarchy.gr

Non diamo nessun benvenuto ai nostri nemici.

Perche' nn abbiamo intenzione di essere spettatori dell'ennesimo show della compagnia di teatro dei criminali dell'Europa unita. La loro unione e' l'unione delle loro istituzioni e dei loro meccanismi burocratici, cioe' il rafforzamento della repressione e dello sfruttamento. Un anno e mezzo e' passatodall'unione economica degli stati europeie i progetti dei dominatori europei per creare strutture federali procedono a ritmo serrato. Nel nome della pace sociale, della difesa e della crocaiata antiterrorista, hanno creato il servizio segreto unitario europeo (european information agency - che oltre ad agire all'inrterno dell'UE agira' anche all'esterno secondo gli accordi della Commissione Militare dell'UE): hanno crato un dipartimento unico di giustizia (eurojust) e stanno sviluppando il progetto unico di polizia (per ora soprattutto per la vigilanza delle frontiere), cioe' l'europol. Sostanzialmente l'unica cosa che gli rimane su cui accordarsi e la stesura di una Costituzione Europea, cosa che proveranno a concludere durante il vertice di Salonicco. Paralllelamente continuano a muoversi per sviluppare un comune strumento di guerra, l'esercito europeo, che gli permettera' di applicare le loro decisioni politiche per nuovi saccheggiamenti e massacri.

Non diamo nessun benvenuto ai nostri nemici.

E non dimentichiamo gli intermediari, quelle persone che ancora una volta prendono il posto che gli ha dato loro lo stato. Sono tutti quelli che partecipano alla contrattazione nascosta o dichiarata, per non disturbare i lavori del concilio. Tutti quelli che parlano di una globalizzazione alternativa e cominciano a dire che e' ora di smettere di fare manifestazioni. I nemici si incontrano fuori dalla citta', mentre gli intermediari socialdemocratici siu dedicano ai loro piani di strategia, ed ogni tipo di timorosi e leccaculo si presentano veloci per entrare nel gioco politico del mantenimento dell'ordine. Cioe' il sottomesso premia la schiavitu', allo stesso tempo lo sgomento diventa il mezzo di prevaricazione tra gli schiavi nella "nuova epoca globale".

Pero' da Amsterdam e da Seattle, fino Praga, Genova ed Evian, tutti i concilii del G8, del WTO della NATO, del FMI e della Banca Mondiale e dell'Europa Unitasi sono dovuti fronteggiare con gente decisa a fare scontri e rivolte. Perche' i loro incontri servono solo a sigillare lo sterminio e la miseria di milioni di persone del pianeta. Tutti questi che negli anni 90 hanno soffocato nel sangue centinaia di "rivolte della fame" dal Kinshasa a Jacarta, dal Chiapas e l'Argentina, fino all'India e al Pakistan, in Iraq e altrove, con la scusa della crociata contro il terrorismo di un nemico invisibile, senza frontiere, neache degno dello status di belligerante.

Non solo sono malvoluti, sono nemici.

Per questo non abbiamo intenzione di andare pari passo con l'indifferenza e con l'accomodamento silenzioso, che lasciano aperte le strade ai nuovi massacri, ai duri controlli sociali, ai nuovi profughi. Per questo rifiutiamo i politici che imbavagliano le istanze di confronto diretto, riproducendo repressione e censura. Perche' crediamo che sia un tentativo inutile quello della "nuova epoca" di cancellare parole come rivoluzione, rivolta, autodifesa sociale.

Lo stato greco, in armonia con queste logiche, procede nella strada dello smantellamento ddel "terrorismo" (arrestanndo chi lotta, torturando, facendo processi sommari ai militanti dell'Organizzazione Rivoluzionaria 17 novembre e Lotta Rivoluzionaria Popolare) cercando di seminare paura e reprimere. L'adesione dello stato greco all'union monetaria europea e il famoso sviluppo dell'economia greca e' passato per lo sfruttamento degli immigrati, e per la loro persecuzione: e' passato e ha pesato sulle ineguaglianze sociali, dei senza tetto e dei diseredati del "miracolo" dello sviluppo.

Dato che non li fermera' il rimorso, li fermera' allora la rabbia sociale.

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manifesto della coalizione anarchica "Anarchist Synpraxis - Anarchist in Solidarity"

GUERRA DI CLASSE E SOCIALE
CONTRO LO STATO e la sua integrazione europea
CONTRO IL CAPITLAISMO e la sua globalizzazione

LA VIA

- per entrare nella Fortezza Europea, buttando migliaia di immigrati a morire o verso l'esclusione
- per intensificare la crociata antiterrorista, con attacchi militari alle periferie del capitalismo globale e con la repressione nelle metropoli occidentali
- per aprire nuovi mercati e lottizzare nuovi territori, con l'allargamento dell'Europa Unita

...PASSA ATTRAVERSO IL VERTICE DI SALONICCO

LA VIA

- della resistenza contro il dominio globale, sistema di sottomissione e morte
- della solidarieta' con i popoli in rivolta di tutto il mondo

...PASSERA' ATTRAVERSO LE BARRICATE DI SALONICCO

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manifesto firmato solamente con A cerchiata

<immagine di camion tv che brucia>

Una volta c'era l'occhio di Dio che non dormiva mai...

Oggigiorno, gli occhi che non dormono mai sono pericolosamente cresciuti. .

La rivolta e' tutto quello che tu vivi, non tutto quello che tu filmi

A genova 2001, durante l'operazione di polizia al centro stampa del genoa social forum tutti i video e le foto della gente e dei manifestanti sono stati sequestrati dalle guardie...

NO CAMERA / NO PROBLEM

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manifesto firmato solamente con A cerchiata

<immagine di sfondo piantina di salonicco>

La zona rossa e' ovunque.

Dappertutto l'urbanistica ti opprime, dietro le sbarre della prigioner, dentro le caserme, dentro le scuole. Dovunque le telecamere rti osservano, dovunque ti offrono illusioni, sugli schermi della tv, dentro i night clubs e nei centri commerciali. Dovunque i soldi sono adorati, dentro le banche e nella borsa valori, dentro i palazzi di governo e le ambasciate, dovunque i poliziotti respirano e i giornalisti strisciano...

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volantino di Anarchist intervention

"Ascolta! Tutti noi vivevamo prima di gennaio, tutti noi sapevamo che era veramente facile morire per avvelenamento o per vecchiaia. E ora, che abbiamo preso le armi, sappiamo che e' sempre possible. Ma c'e' un'altra possibilita. Morire per un proiettile, mentre combattiamo il nostro oppressore. In questo caso, noi muoriamo con dignita'."

(combattente indiano)


Il summit europeo a Salonicco. Questi giorni, I sovrani europei stanno celebrando se stessi, dentro due "zone rosse". Una, un rettangolo di 1500 metri per 3000 metri dall'hotel in cui sono riuniti. La seconda, 125 km fuori dalla citta' che ospita il summit. Piu' di 10.000 poliziotti, guardia costiera, pompieri e soldati li stanno sorvegliando. Per celebrare l'ultima volta che la citta' della regione tenga la presidenza. Finora, la celebrazione della presidenza greca si era tenuta sempre a Bruxelles.

Un'altra celebrazione democratica, dove i regnanti europei questa volta si sono riuniti per discutere e confermare ufficialmente "la nuove condizioni della loro collaborazione". E poi, il nuovo servaggio umano, le nuove lottizzazioni, le nuovi fasi della crociata che tutti loro hanno firmato.

Quelli che sono partecipi della morte in tutto il mondo, che in nome dello "sviluppo" distruggono sia il pianeta che i popoli, che in nome della "sicurezza" fanno operazione di pulizia in tutto il mondo, lasciando un ecatombe di vittime alle loro spalle.

Sono loro, sempre gli stessi, che non si fermano mai, ne in condizioni di "pace" ne in condizioni di "guerra", al fine di materializzare i loro piani inumani. Sono convinti che i loro palazzi non possono essere colpiti dalla rabbia o dalla morte e quindi li discuteranno sul loro "futuro", il "futuro del mondo": come loro continueranno sempre di piu' il loro inumano sfruttamento sulle persone, come organizzeranno le nuove operazioni "anti"-terrorismo, poiche' la loro economia e' "malata" e ha bisogno di sangue per guarire, e "l'insicurezza" crea "crisi e depressione" .

Dall'altro lato, ci sono gli altri... queste milioni di persone che hanno rifiutato l'azione, dal primo momento, la "fine della storia", la fine della rivolta, della sommossa della ribellione. Quelli che vivono tutti i giorni e ovunque nella zona rossa. E a qualsiasi simbolo, corrisponde ogni espressione della struttura statale, in ogni istituzione, si svela il meccanismo della dominazione.

Quelli che "sono sepolti vivi, dentro le prigioni, i penitenziari, nei casermoni dei quartieri popolari, all'interno delle bare di pietra dei caseggiati, nei numerosi asili e scuole, dentro le nuove cucine e camere da letto di marca, pieni di mobilie jazzy, comprate a credito"

Dentro le metropoli, nelle baraccopoli, nelle metropolitane, laddove il cancro dello stato si e' diffuso.

Queste persone che seguono una ancora piu' difettosa combriccola di regnanti, dove loro fanno il meeting. Quelli che hanno scelto di provare a non rimanere nei ruoli assegnatagli dal Dominio. Quelli che organizzano proteste, unendo la propria voce con quella di milioni di oppressi di tutto il mondo, scontrandosi con le forze dell'ordine e con la morte, facendo rivolte come a Genova, vendicando i propri compagni morti e continuando la lotta...

Le mani dei sovrani europei sono come sempre sporche di sangue. Il sangue di quelli che, in nome della Democrazia, in nome della Sicurezza, in nome dell'Antiterrorismo, in nome della "Potenza Europea" e della potenza economica sono stati assasinati in Yugoslavia, Afghanistan, Iraq, Palestina... ovunque. E continuano ad essere imprigionati a Guandanamos, nelle "celle bianche", continuano ad essere uccisi e morire di fame e poverta', lontano dalle luci della pubblicita'.

SOLIDARIETA' CON TUTTI QUELLI CHE LOTTANO CONTRO GLI STATI E SONO IMPRIGIONATI PER QUESTO

VERRA' IL GIORNO DELLE BARRICATE

VIOLENZA ALLA VIOLENZA DELLO STATO

Anarchist intervention

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volantino Gruppo anarchico di Atene "HIJOS DE LA NOCHE"

L'incontro dei leaders europei a Salonicco, segna la fine del successo della presidenza greca durante il primo semestre del 2003.

Una presidenza che assomiglia a shopping lussuosi, come quelle vetrine che si trasformano nell'obiettivo della gente che distrugge il mondo di vetro, e ha aggiunto elementi ad un'incandescente globalizzazione: incontri internazionali per prendere decisioni nel paese intero, allargamento dell'EU e preparazione al saccheggio sempre maggiore della parte orientale del continente; ruolo leader per l'antica e civilizzata Grecia nella conciliazione della Guerra colonizzatrice in Iraq, dato il desiderio europeo della ricostruzione del Paese dopo la Guerra; preparazione dei piu' gloriosi giochi olimpionici della nostra era; l'accesso della fraterna Cipro all'EU, il contributo di catalizzatore alla risoluzione della questione cipriota. Ma come ogni casa sterilizzata e ben pulita che si rispetti ha il magazzino sporco, cosi' anche questa presidenza ha avuto il suo lato oscuro: incidenti mortali sul lavoro in nome del profitto, ecatombi di gente morta sulla strada del passaggio merci, disastri economici per i piu' poveri, brutali repressioni di dimostranti e oppositori. Cosi' la presidenza greca sta terminando in questi giorni a Salonicco, dove l'elite delle autorita' europee (statali ed economiche) si incontreranno in un meeting per discutere delle prospettive che condurranno alla realizzazione del loro sogno, cioe' l'integrazione della formazione politica europea. La riunione dei leaders e dei loro manichini sottomessi di scorta sono solo una sfida per quelli che vogliono mantenere la coscienza pulita. La loro presenza e' infatti scortata dalla promulgazione di una legge militare, dalla marcia di migliaia di maiali verdi e dall'espansione dell’impenetrabile zone rossa.

Una zona che indica l'arroganza del potere e prova a restringere la diffusione dei nostri desideri lungo le metropoli dei Balcani. Oltre che dai pochi simbolici chilometri della zona rossa proibita, la nostra vita e la nostra liberta' e' confinata in ogni angolo, centimetro della citta', dal terrorismo di stato e dalla dominazione del capitale. Nelle banche e nei ministeri che ci succhiano il sangue e ci comandano, nei templi del consumismo, dove "il modo di essere" e' misurato come moneta, nelle residenze dove i predicatori del terrorismo e dello spettacolo fanno la bella vita… tutti questi posti sono eccellenti obiettivi per la nostra gioia e rabbia.

Questi sono i sentimenti che tutti i leaders tenteranno di soggiogare cambiando ogni volta lo slogan di resistenza dentro la festa della protesta democratica. Gli spettacolari shows dei media proveranno a tracciare le linee entro cui e' permesso la dimostrazione di un movimento pacifico. Poi sara' il turno dei vari leaders progressisti.Dalla merde staliniste del partito comunista ai colorati e graziosi comandanti del re-Forum, ai vari altri settori della sinistra. Tutti questi che "portano buone novelle" e che suggeriscono la soluzione realistica della gestione della riforma socialista e che considerano la rivoluzione un’utopia. Nonostante cio' rimane un'utopia solo nei loro cervelli lobotomizzati e in quelli di chi si sente subordinato. A Salonicco noi ci incontreremo e proveremo a dare piena espressione ai nostri desideri.

Lascia che sia un altro momento della vita di tutti i giorni mirando alla gioia della rivolta. Lascia che sia il punto di devianza di ogni protesta che desidera sganciarsi dalle catene della legittimita' e della democrazia borghese. Lascia che esca fuori un altro esempio (Praga, Seattle, Genova, Argentina) nell'ascolto del quale l'astuzia ridera' di coloro che deridono la linearita' della Storia (cunning will laugh the ones who mock the linearity of History). I nostri desideri saranno il materiale combustibile alle fondamenta del vecchio mondo. Solo la sua totale distruzione aprira' la via alla strada della liberta'. METTI LA PAROLA RIVOLUZIONE DI NUOVO SULLE LABBRA DEL MONDO!

Gruppo anarchico di Atene "HIJOS DE LA NOCHE"

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