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NOBORDER ACTION DAY!
31 GENNAIO 2004, GIORNATA EUROPEA ANTIRAZZISTA.

[ Roma, 31 gennaio ] breve report [ vai al resoconto delle altre città ]

La giornata antirazzista Europea risponde all'appello lanciato dal Tavolo dei Migranti al Social Forum Europeo di Parigi. Le parole d'ordine, che raccolgono le principali rivendicazioni dei movimenti sociali e antirazzisti, sono:

• chiusura immediata dei Centri di Permanenza Temporanea
• regolarizzazione immediata e senza condizioni di tutti i sans papiers
• abolizione del trattato di Schengen
• libertà di movimento e di permanenza per tutti e tutte
• riconoscimento del diritto di cittadinanza per tutti e tutte
• rispetto del diritto d'asilo

A Roma il movimento antirazzista si vede alle 16 a Piazza della Repubblica, per un corteo costruito insieme ad alcune realtà del Sud (Napoli e Campania in particolare). La piazza si riempie quasi subito di migranti e il livello di partecipazione delle comunità straniere è molto alto, in particolare per le associazioni e i movimenti africani.
Il gruppo di attiviste/i antiautoritar* riunitosi nel mese di gennaio ad Acrobax [leggi appello] ha partecipato alla manifestazione con uno striscione e un volantino contro l'OIM.
Il corteo parte e procede rumoroso, a ritmo di musica e balli, un modo di essere in piazza vivo, vibrante e divertente. Canti, slogan e scritte sui muri sottolineano, con tutte le differenti sfumature e lingue delle mille presenze, che la libertà di muoversi e vivere liberamente non deve essere sottomessa alle logiche del profitto.
Dai volantini e dalle scritte dei gruppi più radicali leggiamo tutto il repertorio classico del movimento Noborder:

• No Border! No Nation! No prison! [nessuna frontiera! nessuna nazione! nessuna prigione!]
• Fight racism, Smash capitalism! [combatti il razzismo, distruggi il capitale]
• Free to move, Free to stay! [liberi di muoversi, liberi di restare]
• Abolish Borders from Below! [abbattare le frontiere dal basso]
• Stop deportation business, fight the I.O.M.! [ferma il business delle deportazioni, combatti l'Organizzazione Internazionale per la Migrazione]
• Police partout, justice nulle part! [Polizia ovunque, giustizia da nessuna parte]

Un bilancio tutto sommato positivo, sia per numeri (alcune migliaia di manifestanti da aggiungere ai partecipanti di tutta Italia alle iniziative locali), sia per composizione (come già detto i/le migranti sono stat* i/le veri protagonist* del corteo - cosa non sempre così scontata!), sia per contenuti - visto che almeno stavolta la presenza di gruppi antiautoritari ha portato una voce critica radicale nel vasto coro del corteo.

alcune foto:

Piazza della Repubblica che si riempie alla partenza del corteo

Uno degli striscioni di apertura

Lo striscione del gruppo antiautoritario

Lo spezzone immenso del Movimento Campano

Lotta per la casa e diritti dei migranti: un'unica lotta!

Lo spezzone dei migranti e dell'area antagonista romana

Panoramica del corteo in via Cavour

[ Roma, 29 gennaio piazza Vittorio ] breve report da un'email di Borderzerolist

Il tempo non sembra essere, purtroppo, solidale con le lotte de* migrant* e degli/lle attivist*: la giornata di oggi è stata infatti caratterizzata da un freddo polare con tanto di pioggia!
Nonostante le avversità climatiche, un gruppo di poco più di un centinaio di persone si è radunato a p.zza Vittorio -storica zona di migranti - alle 17.00 di oggi, per lanciare l'appuntamento della manifestazione di sabato 31,e per un momento di controinformazione in cui comunicare con i/le migrant* presenti sul territorio.
Con la presenza di un sound che diventa luogo di comunicazione per gli immigrati in piazza, si comunica con la gente con un classico volantinaggio. Ognun* volantina le sue iniziative e veicola i propri contenuti ai passanti infreddoliti, soprattutto migrant*, che raccolgono interessat* e con partecipazione il volantino.
"Border=0 - Roma" partecipa con il suo volantino sull'OIM anche in versione francese & inglese sul retro e con un bellissimo striscione ;-) che ,con sullo sfondo di un attivista che taglia il filo spinato con una tenaglia, recita l'ormai famoso: no border, no nation, no prison. Giro della piazza e dei negozi, tappezziamo ovunque.
Dopo un paio d'ore i/le manifestant* lasciano la piazza, con appuntamento per sabato 31 alle 16,00 a p.zza della repubblica. Insomma, peccato per il tempo infame, andrà meglio alla prossima!!!