Il 22 dicembre scorso 45 bambini, donne, uomini indigeni messicani del Chiapas sono stati uccisi dalle bande paramilitari affiliate al Partito Rivoluzionario Istituzionale del presidente Zedillo. Il massacro ha suscitato un'ondata di proteste ed esecrazione che tuttavia non basta, come dimostrano gli ultimi avvenimenti e ciõ l'accerchiamento delle comunita' zapatiste da parte dell'esercito e la vera e propria caccia nei confronti dell'EZLN. Percio' e' necessario che la mobilitazione continui e per questo proponiamo una manifestazione nazionale il giorno 24 gennaio a Roma promossa da singoli, gruppi, associazioni, centri sociali, circoli di partito, mezzi di informazione ecc. Con questa manifestazione vogliamo: * DENUNCIARE la pratica del massacro di popolazioni civili come strategia politico militare che in America Latina ̃ una costante storica che da pi¨ di 500 anni colpisce le popolazioni indigene. * DENUNCIARE l'inasprimento di una sporca guerra che avviene nell'indifferenza delle istituzioni internazionali e con l'avallo dei governi dell'Unione Europea che ha appena siglato un accordo commerciale con il Governo messicano. * ESPRIMERE la nostra solidarieta' alle comunita' indigene, all'EZLN colpito da una campagna militare e politica che ha come obiettivo il suo annientamento e al Fronte Zapatista di Liberazione Nazionale. * CHIEDERE la smilitarizazione del territorio messicano ed il rispetto dell'autonomia e delle istanze di autogoverno espresse dalle comunita' indigene. * PRETENDERE dal parlamento e dal governo italiano la sospensione della ratifica degli accordi commerciali siglati l'8 dicembre fra UE e Messico e un'iniziativa politica a livello europeo che vada nella stessa direzione. * PRETENDERE che la ratifica degli accordi commerciali sia vincolata all'attuazione dei patti siglati fra l'EZLN ed il Governo messicano a San Andres. In tutto il mondo il Neoliberismo rappresenta la negazione dei diritti fondamentali riducendoli a merce. Il bisogno e la necessita' di solidarizzare con la lotta del Chiapas sono gli stessi che ci spingono a lottare in Italia ed in Europa quando subiamo gli stessi attacchi alle condizioni di vita, con i tagli alla spesa pubblica, le privatizzazioni, la precarizzazione del lavoro, la disoccupazione. Per questo siamo a fianco di tutti i popoli che si ribellano al neoliberismo per creare percorsi collettivi di lotta al capitalismo e di liberazione attraverso la costruzione di reti mondiali di resistenze. COMITATO PROMOTORE DELLA MANIFESTAZIONE Alternativa verde e solidale Arcimetromondo di Milano Associazione lavoratori pinerolesi Associazione e periodico 'Lavorare stanca' di Ravenna Associazione yabasta Centro di comunicazione antagonista 13 marzo di Ravenna Centro sociale occupato autogestito 'Leoncavallo' Centro sociale autogestito Vittoria CIPAL ( collettivo internazionalista per l'America Latina) Cipec casa dei diritti di Milano Circoli libertario Luigi Fabbri Circolo politico culturale 'Punto Rosso' Collettivo fionda rossa Collettivo Iqbal Masih Collettivo Spartakus di Vicenza Comitato Chiapas di Torino Comitato internazionalista Ernesto Che Guevara di Bologna Comitato Maribel Consolato ribelle del Messico di Brescia Consolato ribelle del Messico di Firenze Convenzione per l'alternativa di Milano Coordinamento milanese di sostegno alla lotta zapatista Coordinamento pace di Cinisello Balsamo Coordinamento toscano di sostengo alla lotta zapatista. Csoa Officina 99 di Napoli Forum delle associazioni contro il neoliberismo. Gruppo anarchico Gaetano Bresci di Porto Recanati Kollettivo Estrella roja di Cesena Laboratorio occupato Ska di Napoli Ottavo kilometro di Ancona Rivista 'Bandiera rossa' Servizio Civile Internazionale di Milano. Sin Cobas Tactical media crew Verdi alternativiLe adesioni all'appello e alla promozione della manifestazione vanno inviate a : ezln-it@ecn.org yabasta@cnn.it fax coordinamento milanese 02-89159168 fax forum contro il neoliberismo 02- 58302611