MESSAGGIO DEL EZLN NEL QUARTO ANNIVERSARIO DELL'INSURREZIONE
 Compagni e compagne:

 Basi di appoggio, responsabili locali, responsabili regionali,
 miliziani, insorti e comandanti militari dell'esercito Zapatista di
 Liberazione Nazionale.

 Compagni e compagne del Fronte Zapatista di Liberazione Nazionale.

 Fratelli e sorelle della societa' civile nazionale e internazionale.

 E ai mezzi di comunicazione che ci accompagnano.

 A nome del Comitato Clandestino Rivoluzionario Indigeno - Comando
 Generale dell'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale, mi
 permetto di rivolgervi questo messaggio.

  Fratelli: 

 Oggi stiano celebrando il quarto anniversario della nostra
 insurrezione armata come Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale,
 contro il governo federale e le sue forze repressive.

 Terminano quattro anni nei quali abbiamo mostrato alla Nazione e al
 Mondo che gli indigeni continuano ad esistere e che ci iamo ribellati
 con le armi per esigere DEMOCRAZIA, LIBERTA' e GIUSTIZIA, per esigere
 y nostri diritti a vivere con dignitaŽ, con eguaglianza e con
 giustizia, che  come indigeni meritiamo di essere rispettati e di
 essere considerati come  popoli e membri di una Nazione: con la
 nostra lotta indigena zapatista esigiamo il posto che ci spetta come
 popolo e una vita piuŽ giusta e degna per tutti.

 PeroŽil governo messicano risponde alle nostre giuste richieste con
 lŽ annientamento, con il tradimento, la distruzione, la persecuzione,
 lŽincarceramento e lássasinio della nostra gente. Alla nostra
 esigenza di vita il governo offre solo la morte e lo sterminio della
 nostra razza e della nostra cultura.

 Da quattro anni soffriamo la piuŽ sfacciata aggressione politica,
 ideologica, economica, militare e la sporca guerra dei governi
 traditori, statale  e federale di Ernesto Zedillo Ponce de Leon e di
 Julio Cesar Ruiz Ferro che pretendono di farla finita con le basi di
 appoggio dellŽEZLN con lo scopo di isolare e annientare le forze
 insorte.

 Il 1997 eŽstato per la nostra gente una lunga e difficile storia per
 le persecuzioni, gli assassinii ed  il massacro, solamente nel
 municipio di San Juan de la Libertad sono stati assassinati 4
 compagni e 7 furono feriti dalla Securidad Publica, esercito federale
 e guardie bianche. Furono incarcerati 27 compagni e piuŽdi 300
 dovettero fuggire dalle proprie case dal 14 di marzo. Nel municipio
 di San Pedro Chenalho giaŽ dai primi mesi del 1997 cominciarono gli
 assasini, gli sgomberi delle case e la persecuzione, peroŽnegli
 ultimi mesi sono aumentati y morti e ora ci sono migliaia di
 profughi. Come regalo di Natale il governo portoŽ la morte a 15
 bambini, 21 donne e 9 uomini assassinati e massacrati il 22 di
 dicembre da gruppi paramilitari e guardie bianche armate e pagate dal
 governo Statale e Federale, oltre agli 8000 circa di profughi rimasti
 senza casa, senza nulla e molti senza familiari.

 Per il supremo governo messicano, lŽunicamaniera per distruggere lŽ
 unitaŽ e la organizzazione delle comunitaŽ, per schiacciare il
 movimento zapatista e annientare i suoi combattenti, rimane la via
 militare, mettendo in funzione tutta la sua macchina da guerra e
 distruzione, eŽ la militarizzazione delle nostrí villaggi e comunita,
 eŽ la creazione ed il finanziamento dei gruppi paramilitari e guardie
 bianche, preparati per dividere, provocare conflitti, per assasinare
 e massacrare comunitaŽintere, giustificando cosiŽ il governo nella
 militarizzazione o nella offensiva militare contro lŽEsercito
 Zapatista di Liberazione Nazionale.

 I governi Statale e Federale, attraverso la sua polizia di Securidad
 Publica, dei gruppi paramilitari e guardie bianche, hanno giaŽ
 assassinato e massacrato centinaia di persone innocentinello stato
 del Chiapas e negli altri stati della Repubblica Messicana. Questi
 cattivi governanti non hanno la bencheŽminima volontaŽ di riconoscere
 y nostri diritti come Popoli Indigeni. Tuttavia, noi, gli indigeni
 zapatisti e tutti y popoli indigeni, non smetteremo mai di lottare
 fino che y nostri diritti indigeni non vengano riconosciuti
 pienemente, se non saraŽcosiŽla nostra lotta continueraŽe nessuno lo
 potraŽ impedire.

 Se il governo ha ancora - parole - allora la deve smettere con il suo
 atteggiamento guerriero e prepotente per realizzare perfettamente gli
 accordi di San Andres firmati da lui stesso e dall' EZLN sul tema 
dei Diritti e Cultura Indigeni.

 Oggi, primo gennaio 1998, al celebrarsi del  quarto anno dal
 sollevamento in armi dellÉsercito Zapatista di Liberazione Nazionale,
 ricordiamo con onore e rispetto y nostri compagni e compagne caduti
 eroicamente nel combattimento contro le forze armate del supremo
 governo federale, prima e dopo il 10 di gennaio del 1994.

 Ricordiamo anche con dolore e coraggio i nostri compagni e compagne e
 y nostri bambini assassinati e massacradi codardamente dalla polizia
 di Securidad Publica, dai gruppi paramilitari e dalle guardie
 bianche, armati e pagati dal governo Statale e Federale come parte
 della sua strategia di guerra contro i popoli indigeni.

 Tuttavia il sangue dei nostri caduti non saraŽ stato versato invano,
 percheŽ da esso fioriraŽla nuova vita, la libertaŽ e  la giustizia.
 Nascendo e morendo nasce la nuova vita e la speranza.

 I nostri compagni hanno compiuto la loro parte e noi che siamo
 rimasti abbiamo il dovere di portare avanti la nostra giusta lotta.
 Dopo quattro anni continuiamo e continueremo a lottare.

 HERMANOS:

 AffincheŽ si compiano e si risolvano queste giuste richieste delle
 comunitaŽ eŽ necessaria la partecipazione di tutti gli uomini, donne,
 giovani, bambini e anziani onesti della nostra patria e della
 solidarietaŽinternazionale.

 Facciamo un appello al popolo messicano, a tutti y popoli indigeni e
 non indigeni, affincheŽuniscano la loro voce, il suo pensiero, la sua
 lotta e il suo sforzo per esigere che si realizzino gli accordi di
 San Andres e tutte le richieste dei popoli indigeni e che si metta la
 parola fine alla militarizzazione, alla formazione di gruppi
 paramilitari, alla distruzione o allo sterminio dei popoli indigeni.

YA BASTA! NON CI ARRENDEREMO! NON CI VENDEREMO!
                 DEMOCRAZIA LIBERTAŽ E GIUSTIZIA.

          Per il Comitato Clandestino Rivoluzionario Indigeno 
          CG dellŽ Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale
                              Comandante DAVID
                  1. gennaio 1998, Oventic, Chiapas,




traduzione a cura di m.b.
Home