0) NOTE PREVIE Durante la permanenza in Chiapas, la Commissione Civile Internazionale di Osservazione per i Diritti Umani ha visitato differenti comunità e regioni. Allo scopo di rendere più facile la lettura e la comprensione della relazione, abbiamo raggruppato i differenti tipi di comunità visitate nelle seguenti categorie:

1) GLI AGUASCALIENTES. Sono spazi di incontro della società civile nazionale e internazionale creati nel 1996 all’interno di comunità zapatiste e costruiti in occasione del “Primo Incontro Intercontinentale per l’Umanità e contro il Neoliberismo”. Attualmente ne esistono cinque: La Realidad zona tojolabal, nella selva; Francisco Gómez, (La Garrucha) zona tzeltal, Las Cañadas; Morelia, zona tzeltal, Las Cañadas; e Oventic, zona tzotzil, Los Altos.

2) I MUNICIPI AUTONOMI* . Sono unioni di comunità create da basi d’appoggio zapatiste con forme di autogoverno che mettono in pratica il concetto di autonomia indigena. Tali municipi non pagano le tasse al governo statale del Chiapas, amministrano la giustizia in maniera autonoma ed hanno strutture organizzative proprie. Gli abitanti eleggono democraticamente le proprie autorità in assemblee in cui partecipano anche donne e bambini. Ogni Municipio Autonomo comprende varie comunità.

3) ZONA NORD. Qui predominano le cosiddette “comunità divise”, formate dalle basi d’appoggio zapatiste e da quelle priiste. É la regione di maggiore conflittualità e violenza di tutto il Chiapas. Qui sono stati denunciati finora 60 omicidi; l’atmosfera, come si spiega più oltre, è di “isolamento, panico e terrore”. Abbiamo potuto comprovare che l’accesso a queste comunità è estremamente rischioso (si veda la relazione delle visite a Misopá, Chinal e Sabanilla).

4) COMUNITÀ SFOLLATE. Sono formate da famiglie che hanno abbandonato i luoghi di origine a causa della cosiddetta “guerra di bassa intensità” che si manifesta nelle azioni di gruppi paramilitari che prendono differenti nomi a seconda della regione (si vedano le testimonianze relative). Queste famiglie sono state espulse in maniera violenta dalle comunità in cui risiedevano, sono state private di case, proprietà, oggetti personali, terre ed animali per cui vivono in una situazione estremamente difficile. Nel corso della visita abbiamo intervistato persone sfollate che sono state accolte tanto negli Aguascalientes, come nei Municipi Autonomi, nella zona Nord e in altre dove hanno costruito nuovi abitati.