Da: Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale

A: Gli Organizzatori e i partecipanti al Secondo Incontro Intercontinentale Per l'Umanità e contro il Neoliberismo

Messaggio di saluto della delegazione dell'EZLN

Per nostra voce parla l'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale.

Fratelle e sorelle:

Noi siamo zapatisti .

Noi siamo basi d'appoggio dell'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale.

Noi siamo parte di un'organizzazione di messicani ribelli.

Noi siamo in maggioranza indigeni.

Noi siamo quelli che lottano per democrazia, libertà e giustizia in tutto il mondo.

Noi rappresentiamo la dirigenza e la base d'appoggio dell'EZLN.

Noi portiamo la voce e il cuore di migliaia di indigeni che oggi resistono per l'Umanità e contro il neoliberismo

Noi vi portiamo il saluto di tutti gli Zapatisti.

Il saluto delle Basi d'Appoggio.

Il saluto dei Miliziani

Il saluto degli Insurgentes.

Il saluto del Subcomandante.

Il saluto dei Comandanti del Comitato Clandestino Rivoluzionario Indigeno-Comando Generale dell'EZLN.

Noi portiamo il nostro appoggio e solidarietà alle lotte di tutti voi che sono anche nostre.

Fratelli e sorelle:

È già passato un'anno da quando ci riunimmo a La Realidad

Ora è la volta di riunirci nelle terre dello Stato Spagnolo per celebrare l'Incontro Intercontinentale per l'Umanità e contro il Neoliberismo.

Qui si parleranno i testimoni della lotta che, con la dignità come bandiera, si porta avanti nei cinque continenti...

Questa lotta dalle mille forme diverse e con l'obiettivo della difesa dell'Umanità.

Un anno fa vi abbiamo ricevuto nelle montagne del Sudest Messicano per il primo Incontro di Lotte per l'Umanità e contro il Neoliberismo.

Ora siamo qui in questa Europa ribelle per ascoltare e per capire uniti a voi.

Siamo qui per trovare quello che ci saimo messi nelle nostre borse e che abbiamo portato qui per condividere.

La parola che qui ci riunisce dice "Mai Più Un Mondo Senza Di Noi".

Questa parola significa che stiamo lottando per il nostro diritto ad avere un posto e che non ci lascino da un lato o ci dimentichino.

Vuol dire anche che senza di tutti noi non potrà esserci un mondo migliore.

Siamo necessari per la storia. Il mondo senza di noi non può camminare

Non possiamo né vogliamo continuare ad essere trattati come se fossimo sconfitti o come se non servissimo.

Per questo noi e voi diciamo: ¡Ya Basta!

Per questo voi e noi siamo venuti fino a qua.

Non siamo venuti per litigare, per vedere chi ha la parola migliore o per vedere chi ha la verità o chi è più forte.

La libertà non si raggiunge sconfiggendo il proprio fratello.

Posiamo essere migliori solo con gli altri, non al di sopra degli altri.

In questo incontro, la piccola voce degli zapatisti spera di incontrarsi con altre voci.

Speriamo di aggiungere i nostri suoni e i nostri colori al mondo della resistenza.

Speriamo che ci ascoltiate e che ci lasciate rimanere al vostro fianco.

Fratelli e sorelle:

vogliamo consegnare a tutti voi i simboli della Lotta e della Resistenza Zapatiste che si presentano al Secondo Incontro Intercontinentale per l'Umanità e contro il Neoliberismo.

Il primo è una pannocchia di mais che è il simbolo della nostra resistenza.

Il secondo è un po' di terra ribelle delle montagne del Sudest messicano che è il simbolo della nostra storia.

Il terzo è un bastone di legno che è il simbolo delle armi della nostra lotta.

Il quarto è una stella cammuffata da pietra che è il simbolo del nostro cammino.

Il quinto è che noi siamo arrivati fin qua.

Il sesto è che voi siate arrivati fin qua.

Il settimo simbolo è questo incontro nel quale ci ritroviamo tutti uniti.

È tutto fratelli e sorelle

Grazie per averci ascoltati.

Fratelli e sorelle:

vi portiamo il nostro cuore di storia e di montagna per dirvi sempre:

PER TUTTI TUTTO; NIENTE PER NOI!

MAI PIÙ UN MONDO SENZA DI NOI!

505 anni dopo, noi indigeni ribelli arriviamo nelle terre d'Europa per dire che per i cinque continenti vogliamo:

DEMOCRAZIA!

LIBERTÀ!

GIUSTIZIA!

Dalle terre dell'Europa Ribelle e Degna,

Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale.

Pianeta Terra, luglio 1997

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