SALUTO ALL'INTERCONTINENTALE ZAPATISTA IN SPAGNA

Nello Stato Spagnolo, nelle sedi si Madrid, Catalogna, Ruesta (Aragona), Almuñecar ed El Indiano (Andalusia), si inaugura a prtire da questo 25 di luglio il 2° Incontro Intercontinentale per l'Umanità e contro il Neoliberismo.

Nel 1996 il primo Incontro venne organizzato dagli zapatisti stessi nella comunità de La Realidad in Chiapas, in cui si affratellarono tremila persone di 43 paesi differenti dei cinque continenti. Allora i ribelli chiapanechi dimostrarono a voi e al mondo che era possibile "rompere l'isolamento ed aprire spazi in cui mettere in comune le nostre lotte, le nostre inquietudini e la nostra volontà di cambiare".

Oggi, con grande emozione, salutiamo questo evento organizzato fuori dalla selva Lacandona, lontano dal Chiapas, più in là delle Americhe; tra il Guadalquivir e l'Ebro. Non avremmo mai creduto che il grido di "Ya Basta!" echeggiato in Chiapas avrebbe richiamato le passioni e le emozioni piene di speranza di tutti in tutte le province del pianeta e che la lotta fantasiosa degli zapatisti potesse servire come appello universale.

Dopo questa prima convocazione, gli orfani delle opportunità si sono azzardati "a varcare la porta aperta dagli zapatisti ed entrare nell'altro lato dello specchio, dove tutti possiamo essere uguali in quanto tutti diversi, dove non deve esserci un solo modo di vivere, dove si coniuga il rifiuto al sistema attuale con il desiderio di costruire un mondo in cui ci sia posto per tutti i mondi..."

In Chiapas si era proposto di tessere una rete di resistenze comuni degli emarginati di tutto il globo. Un tessuto di risentimenti umani che decide di prendersi le opportunità che la fratellanza tra gli umani permette e che vede come patria abituale questo pianeta.

Salutiamo i "deboli" dell'universo che uniscono la propria forza finora dispersa per lottare contro i padroni del denaro e del potere; contro chi corrompe la fertilità delle ricchezze di tutti che vengono accapparrate da pochi per sfruttare i molti che sono ormai stanchi di fare i servi del neoliberismo in cui predomina il denaro di plastica speculativo contro la moneta dorata del lavoro fecondo e creatore che genera lo studio, la saggezza, la terra, la fabbrica, l'officina.

Noi messicani chiapanechi ci sentiamo onorati e compiaciuti dalla vostra sensibilità, quella dei più umili, i più coraggiosi, che uniscono e si uniscono nella causa del Chiapas che è quella di tutto il mondo. Ci dà coraggio sapere che non siamo soli perché voi siete con noi e che i nostri fratelli zapatisti, presenti in carne, ossa e speranza a questa riunione intercontinentale, che "vanno ad ascoltare ed imparare dagli altri perseguitati e dimenticati del mondo", sono un simbolo per noi e per voi. Questo Secondo Intercontinentale è il punto di partenza dell'uomo e della donna del nuovo millenio che sarà più condiviso, più umano, più di tutti i molti che verranno dopo di noi che abbiamo sacrificato la nostra apatia contro la voracità dei neoliberisti.

Salute a voi fratelli che partecipate all'Incontro. La vostra luce è un faro per il mondo!

Amado Avendaño, Governatore Ribelle del Chiapas

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Amado Avendaño sarebbe stato eletto governatore dello stato del Chiapas nel 1994 se il PRI (Partido de la Revolución Instituzionalizada) sostenuto dai latifondisti locali e dal governo centrale, non avesse organizzato un'enorme frode elettorale. In seguito a questa frode il governatore del Chiapas fu nominato direttamente dal presidente della repubblica. Avendaño era sostenuto dal partito di centrosinistra PRD e anche dagli zapatisti.

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