No al WTO


WTO: DA SEATTLE A GINEVRA - Ribellarsi è Giusto

Milano, 16 dicembre 1999

I partecipanti all'assemblea, individualmente e/o come associazioni, sottoscrivono quanto segue poiche' concordano nel:

- denunciare che il Wto, con le sue modalita' di azione, costituisce di fatto un governo mondiale invisibile e antidemocratico che agisce contro il benessere delle popolazioni e dell'ambiente; se questo modo di agire non verra' fermato, si giungerebbe alla completa riduzione della vita a merce, all'aumento della ricchezza per pochi e della poverta' per molti, all'omogeneizzazione delle molteplici e ricche culture dei popoli, all'estendersi delle guerre sia con i trattati commerciali che con le armi, all'accelerazione della distruzione della vita animale e vegetale sulla terra, e verrebbero vanificate le Convenzioni internazionali e le leggi nazionali di tutela dell'ambiente e del lavoro;

- esprimere soddisfazione per il fallimento della prima fase del Millenium Round, in quanto e' emersa chiara e forte l'esigenza della societa' civile di indirizzare e non di subire gli effetti legati alla diffusione del commercio nel mondo; manifestare solidarieta' a tutti coloro che sono stati feriti ed arrestati a Seattle e in altre citta' ed essere solidali con tutti coloro che, dai luoghi piu' diversi del pianeta, hanno collaborato a denunciare la pericolosita' del vertice;

- impegnarsi a raddoppiare gli sforzi per combattere il modello neoliberista, il cui unico fine e' quello del profitto fine a se stesso rappresentato nello specifico dalle multinazionali, dal Wto, e dalla politica militare degli Stati Uniti;

- agire per diffondere comportamenti e consumi consapevoli che si oppongano allo sfruttamento dei lavoratori e alla distruzione dell'ambiente e che non aumentino lo spreco di risorse e la gia' enorme differenza nella distribuzione della ricchezza fra il Nord e il Sud del mondo;

- riaffermare la centralita' di un rapporto armonioso fra le popolazioni e l'ambiente naturale nello sviluppo delle societa';

- agire per difendere e affermare in tutto il mondo i diritti dei lavoratori, individuali, collettivi e sindacali;

- agire per difendere in tutto il mondo il diritto alla sovranita' alimentare dei popoli, per opporsi alla diffusione degli organismi geneticamente modificati in agricoltura e per impedire a poche multinazionali di impadronirsi delle risorse genetiche del pianeta;

- chiedere che il Wto rispetti tutte le convenzioni internazionali, perche' la politica, intesa come perseguimento democratico del bene comune, prevalga, e perche' le istituzioni specializzate delle Nazioni Unite non siano emarginate o subordinate ad esso;

- agire perche' il parlamento italiano e quello europeo aprano una discussione trasparente sui veri obiettivi del Wto, affinche' ciascun parlamentare assuma le proprie responsabilita' rendendole note alla popolazione;

- coordinare le iniziative politiche con il movimento di Attac per l'approvazione di una legge che istituisca la Tobin Tax per contenere i devastanti effetti della speculazione a breve termine sulle valute estere;

- coordinare e promuovere iniziative per diffondere informazioni e contribuire a realizzare una grande manifestazione pubblica, allegra, determinata e battagliera a Ginevra, quando si realizzerà la seconda fase del Millenium Round;

- affermare che questo primo incontro vuole perseguire i propri obiettivi collegandosi con il movimento internazionale e aprendosi nel modo piu' ampio alle diverse forze sociali, ambientaliste, pacifiste e religiose, sindacali e di partiti, di produttori e di consumatori. E che proprio dalla diversita' prende forza.

Insieme globalizziamo la lotta e globalizziamo la speranza perche' e' più che mai giusto e necessario lottare per uno sviluppo equo e solidale.

Firmatari: Alternativa sindacale, Alfabeti Onlus, Alternative Europa, Arci-Milano, Arci Metromondo, Aiab Lombardia, Associazione per la pace, Associazione consumi etici e alternativi, Associazione Culturale Punto Rosso, Ass. Una città per tutti ? Saronno, Associazione Dimensioni Diverse, Ass. Settimo giorno, Ass. Punto Solidale Ascos, Ass. non solo merce, Associazione per la pace, Ass. per il rinnovamento della sinistra di Varese, Attac Italia, Beati i costruttori di pace, C.S. Leoncavallo, Carta Cantieri Sociali, Csoa Il Molino-Lugano, Centri sociali del nord-est, Chico Mendes, Convenzione per l'alternativa, Conv. permanente di donne contro le guerre, Comitato permanente contro la guerra, Comitato Golfo, Comitato scientifico antivivizionista, Comitato per la pace Melegnano, Coordinamento Lombardo Nord-Sud del mondo, Coordinamento Botteghe del mondo nord-ovest, Coop. Sociale Amandla, Coop. Sociale La Siembra Onlus, Coop. Robe dell'altro mondo, Costruzione di un movimento per una scuola di pace - Mariano C., Cric, Ctm-L'altromercato, Ctm-Movimondo Lecce, Federazione dei Verdi, Forum milanese per un'alternativa al liberismo, Forum mondiale delle alternative, Fratelli dell'uomo, Genere e politica, Guerre&Pace, il manifesto, il ponte della Lombardia, Italia democratica, Ipsia Acli Milano, Italia-Nicaragua, Legambiente, Libera Universita'Popolare, Lila, Mani Tese, Mani Tese Monza, Mag 2 Finance, Naga, Nazca, Ora! Donne per un movimento politico organizzato, Partito della Rifondazione Comunista-Federazione provinciale Milano, Partito Umanista, Prc Varese, Radio Onda d'urto Milano, Rete di Lilliput, Rete Radie Resch, Salam Ragazzi dell'Olivo, Senza Frontiere, Sin-Cobas, Sinistra Ds-Milano, Sinistra Verde, Sinistra Verde Provincia di Varese, Tata Vasco-Bussero, Universita' delle donne, Wwf, Ya basta!



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