29 maggio 2010 CIEMMONA #7

ore 16 giardini di Piazza San Giovanni

IL FAVOLOSO GIUOCO DELLA MASSA CRITICA

DEFINIZIONE – La massa critica e’ un gioco che puo’ coinvolgere dalle 2 unita’ alle 20 migliaia di
partecipanti, per lo piu’ ciclomuniti. scopo del gioco: trasformare la citta’ in un gigantesco tagada’.
Il campo di gioco e’ la tua citta’. il via e’ nella via/piazza graziano predielis piu’ vicina a te.

“SEGUI LA TESTA!” – Nella massa ognuno segue la persona che ha davanti. evitare cambi di rotta se la testa e’ gia’ andata avanti. il gruppo si spezzerebbe, si creerebbero buchi e ci si troverebbe coi
piedi a terra, con gente che grida FERMI FERMI, INDIETRO INDIETRO, tutte cose che perturbano il sereno fluire delle relazioni e dei pensieri.

“GUIDA TU!” – Chi ha proposte da fare sulla direzione da prendere deve portarsi in testa alla massa e
mettersi in relazione con quelli che ha intorno per tirarli in mezzo nel suo piano. ogni massa e’ un
esperimento avanzato di democrazia diretta.

“DA CHE PARTE?” – La massa e’ bella quando e’ varia. servono idee, soprattutto in fatto di strade e
mete. meglio privilegiare luoghi inesplorati, tunnel, cavalcavia, traiettorie curvileee, sottopassi. se
si gironzola sempre negli stessi luoghi, massa dopo massa, la cosa dopo un po’ diventa noiosa quindi
controrivoluzionaria.

“CHIUDERE IL BUCO! – La bici e’ un mezzo agile. il gioco della lumaca (ossia il volontario
rallentamento esasperante del traffico) e’ noioso e non rende onore alla leggiadra agilita’ della
nostra macchina a pedali. senza troppa fretta, ma e’ meglio pedalare, pedalare, fluire, fluire.

“LASCIA PERDERE! – Meglio evitare scontri verbali e fisici con gli autoinscatolati. gli scontri verbali
spesso portano la massa a fermarsi, a mettere i piedi a terra, ad annoiarsi. gli scontri fisici invece
fanno male e basta.

“E’ ROSSO!” – Fermarsi al rosso puo’ servire a ricompattare il gruppo. questo per quanto riguarda la
testa. il resto della massa viene di seguito senza mai fermarsi.

“HO BUCATO!” – Se la sfiga si accanisce sulla tua bici e’ inutile rovinare la festa a tutti. in caso di
forature o altro e’ meglio NON pretendere che il gruppo vi aspetti.

“TAPPO!” – Ai grossi incroci e’ bene che chi ne ha voglia si metta a fare da tappo verso le vie di
ingresso, in modo da frenare gli autosauri piu’ impazienti.

“ANDIAMO!” – Fluire, fluire, fluire. le indecisioni sono noiose quindi controrivoluzionarie. se non si
sa dove andare affidarsi al caso piuttosto che fermarsi.

“FAI PASSARE!” – Le macchine che si infiltrano dalle traverse e si trovano incastrate nella massa danno fastidio e rovinano l’atmosfera. meglio lasciarle passare. i motorini sono fastidiosi, ronzano e
sputacchiano fumo. meglio liberarsene.

“LA TUA BANDIERA CE L’HAI SOTTO IL CULO” – La massa critica non e’ una manifestazione, bensi’ una coincidenza organizzata. si fa una cosa normale come andare a prendere una birra la sera e lo si fa in gruppo. chi proprio volesse portare bandiere cerchi di evitare la prevedibilita’ (che e’ noiosa quindi controrivoluzionaria).

“FAI QUELLO CHE VUOI” – La massa non ha nessuna regola fissa, quindi quelli qui elencati sono solo
suggerimenti…

BUON DIVERTIMENTO

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7 Comments

  1. romano said,

    Maggio 29th, 2010 at 10:17 pm

    sono stato alla ciemmona del 29.05.2010; grande..avrei solo un commento o meglio una aggiunta al decalogo delle regole da seguire per fare grande (e coerente) la festa di chi vuole circolare senza inquinare: lasciare i luoghi che si attraversano e sopratutto dove si è sostato, meglio di quanto fossero stati prima. Ovvero facciamo in modo che ogni rifiuto, bottiglia, di plastica o vetro, lattina o volantino o quant’altro abbiamo usato, finisca nel cestino (meglio se differenziato) e non inquini gli ambienti che ci ospitano ed a cui teniamo tanto.
    NO OIL, anche quello necessario per ripulire le strade e raccogliere rifiuti abbandonati
    romano

  2. abrasato said,

    Maggio 30th, 2010 at 8:36 am

    Quanto detto sulla pulizia da garantire nei luoghi in cui sostiamo( o che attraversiamo) è fondamentale e, soprattutto, organico allo spirito della critical mass. Sforziamoci di farlo e, se vediamo qualuno che sporca, diciamolo senza paura. In questo mondo conformista e menefreghista, fare i precisi con ciò che non è SOLO proprio è RIVOLUZIONARIO!!

  3. Vado anche a piedi said,

    Maggio 30th, 2010 at 12:41 pm

    How to Start a Critical Mass Ride

    6. Learn the traffic laws.

    If your ride draws any appreciable number of riders, you can expect attention from the police. Riders may or may not choose to follow the law, but you still need to know what the law is so you know whether or not you’re breaking it. Get a copy of your local traffic laws from your state and city websites. Most states requires cyclists to obey all the same rules as cars (e.g., Stop signs & red lights). You’ll probably also be required to have a headlight after dark, and there may be limits to how many bikes abreast (side by side) you can ride. Some riders ignore laws that have no safety consequences (e.g., riding 3-abreast instead of 2-abreast).

    7. Will you block traffic?

    The most controversial aspect of CM is the extent to which it blocks traffic. CM’ers are fond of saying “We’re not blocking traffic, we ARE traffic!” While that’s a cute phrase, it’s obviously pretty silly. It’s like a murderer saying, “I didn’t kill that human, I *am* a human!” Just because bikes are legitimate road users doesn’t mean they don’t slow down other road users — especially when they go out of their way to do so by taking up multiple lanes.

    Remember that CM is supposed to be a celebration of cycling, not your opportunity to see how much inconvenience you can cause to others. It’s about asserting our right to the road, not denying others their right to the road.

    Leave at least one lane open for cars. (So if you’re on a 4-lane road, take no more than 3 lanes. Except if you’re on a one-lane road, obviously you will take the whole lane.) Taking all the lanes, all the time, might be fun for you, but it certainly brings the police down on you quicker. Motorists will ring 911 off the wall with their cell phones if you block them 100%. It also doesn’t win you any friends. Are you doing CM to show motorists how much fun biking can be, or are you just trying to piss them off because it makes you feel good? Only CM riders can answer these questions for themselves. Also remember that your local laws may have a say about that (though some riders choose to ignore them).

    Even if you decide that you don’t want to go overboard with taking lanes, understand that you can’t control the riders — some riders may want to take all the lanes all the time. If this is not the flavor you want for your ride, then make that clear in the fliers you make for the ride, and get other cyclists to apply gentle peer pressure when a few cyclists stray. Unfortunately if two people out of 200 decide to be jerks then your CM’s reputation will come from them rather than from the other 198. But since CM has no leaders, you can’t order anyone to ride the way you want, you can only try to encourage them.

  4. Felipe said,

    Maggio 30th, 2010 at 1:18 pm

    Bella la ciemmona di ieri!!!Mi sn divertito tanto come al solito, poi la differenza cn la CM normale mensile è abissale…sarebbe bello vedere tutta questa gente ogni ultimo venerdì del mese.
    La pecca che ho visto io è stato il “supporto” dei vigili, e quindi qui parte la domanda…ma qualcuno della massa ha chiamato i vigili e quindi uno dei punti guida del critical mass e che il tragitto si fa strada facendo è andato meno?
    Perché mi è sembrato che i vigili si trovassero prima del nostro arrivo in incroci particolarmente trafficati, e non mi sembrava che ci fosse un elicottero a vedere il nostro tragitto…quindi?

  5. Luca said,

    Maggio 30th, 2010 at 2:30 pm

    Questo non lo so, ho notato però che alla fine (da Circo Massimo a Colosseo) si è svegliata anche la questura che ha messo uno schieramento di celere a bloccare via dei fori imperiali, piu’ altri blindati che seguivano la CM a sportelli aperti e celerini proni a scendere dai portelloni aperti.
    Un grado di militarizzazione e di aggressività da parte dello Stato assolutamente sconsiderato per il tipo di evento. Considerando poi che tornando a casa lungo via ostiense c’erano tutte macchine ferme nel traffico (come sempre) e non c’erano blindati della polizia ad osservarli e minacciarli.

    Critical Mass (nello specifico la CIEMMONA) rimane comunque nella sua essenza l’evento più caotico, antiautoritario, incontollato e incontrollabile che avviene in questa città. Andiamone fieri/e.

  6. gands said,

    Giugno 1st, 2010 at 5:47 pm

    Ma sbaglio o avete cancellato il mio post?

  7. admin said,

    Giugno 1st, 2010 at 6:21 pm

    ti confondi perchè Felipe a copiato il suo commento anche in un altro post e tu hai risposto a quello
    http://www.tmcrew.org/cm/?p=1045
    il tuo commento è la

    ciao