la Ciemmona 2010

Ancora una volta, anche quest’anno migliaia di persone che usualmente vanno in bici in città o che almeno aspirano a poterlo fare in una città meno inumana, si sono incontrate in sella ad una bici per dare vita alla settima Ciemmona, la Critical Mass nazionale, internazionale, intergalattica che si tiene ormai da sette anni a Roma.

Nata come un bike pride e come un evento che ha dato il segno che i tempi stanno cambiando e che siamo in tanti/e che non vogliamo essere più complici delle guerre per il petrolio o dell’inquinamento delle compagnie petrolifere e che lo affermiamo tutti i giorni individualmente e una volta al mese collettivamente pedalando le bici nella realizzazione immediata e dal basso di un altro mondo possibile.

La Ciemmona si conferma evento spontaneo, caotico, gioioso e incontrollabile e tutti quelli e quelle che spendono un minimo di energie nella partecipazione e nella realizzazione ne devono andare fieri/e.

In un mondo dove tutto è merce, controllo, paura e gerarchia giornate come quella di ieri sono da incorniciare.

Share

13 Comments

  1. chris said,

    Maggio 30th, 2010 at 4:33 pm

    I have been in Rome for 3 yearsand i am cycling to work every day in heavy traffic. Participating in the Critical Mass ride on Saturday was by far the most empowering experience i had as a cyclist in Rome. Usually there is me and a millon of cars on the road… this time it was US cyclists and no smog, no noise from motores, just pepole chatting and celebrating. Truly fantastic, thanks CK

  2. Felipe said,

    Maggio 31st, 2010 at 8:41 pm

    Riposto qui:

    “Bella la ciemmona di sabato!!!Mi sn divertito tanto come al solito, poi la differenza cn la CM normale mensile è abissale…sarebbe bello vedere tutta questa gente ogni ultimo venerdì del mese.
    La pecca che ho visto io è stato il “supporto” dei vigili, e quindi qui parte la domanda…ma qualcuno della massa ha chiamato i vigili e quindi uno dei punti guida del critical mass e che il tragitto si fa strada facendo è andato meno?
    Perché mi è sembrato che i vigili si trovassero prima del nostro arrivo in incroci particolarmente trafficati, e non mi sembrava che ci fosse un elicottero a vedere il nostro tragitto…quindi?”

  3. gands said,

    Maggio 31st, 2010 at 10:36 pm

    Anch’io mi associo a questa intelligente domanda. Come facevano i vigili a conoscere i nostri spostamenti? Sono otto anni che partecipo alla CM mensile e annuale e sempre più la vedo “snaturarsi”, vedi ad esempio la (guarda caso) utilizzatrice del megafono SantaGraziella che sulla Cristoforo Colombo ha indirizzato la Massa sulla corsia di destra per non disturbare troppo…vi sembra normale? Siamo diventati così solidali con gli automobilisti?
    Ogni volta che si arriva a S.Giovanni poi, anche se chi sta davanti prende l’Appia la Massa viene “portata” verso S.Lorenzo (che palleeee!!!).
    Ho citato questi due esempi per dire: ma la CM è “diretta” dalle ciclofficine o è VERAMENTE spontanea?
    Spero non ci sarà bisogno di creare una CM parallela autentica.

  4. Malaerba said,

    Giugno 1st, 2010 at 12:11 am

    Eravamo preceduti da due macchine della digos che molto semplicemente si dividevano ad ogni bivio: quindi in qualunque direzione andassimo eravamo preceduti da una macchina che immagino comunicasse via radio con la centrale.

  5. HomerJS said,

    Giugno 1st, 2010 at 12:34 am

    Beh non credo che qualcuno abbia comunicato il percorso, con radio e auto riuscivano a prcederci…l’anno scorso in testa si mise un poliziotto in moto. Anche io penso che la critical mass di roma si stia legando troppo con ciclofficine, snia etc etc. Per carità, io adoro queste persone, e ammiro l’entusiasmo e il loro grande sforzo! non ci sono parole per ringraziare il loro contributo alle cm, io amo questi posti e le loro iniziative e le frequento spesso ma tutto ciò potrebbe essere anche un limite? Mi rattrista quando qualche idiota al nostro passaggio dice “branco di comunisti morti de fame che c’hanno solo la bici e rompono il cazzo”. Beh…secondo me la critical mass va al di sopra di ogni orientamento politico, religione, classe sociale. E’ ovvio che si trovano più simpatizzanti in alcune classi ma sarei ben felice di accogliere anche il manager con la passione delle 2 ruote, il poliziotto o vigile che la domenica ama prendere la bici..etc etc. Qualcuno è daccordo con me?

  6. Felipe said,

    Giugno 1st, 2010 at 1:03 am

    Indico un altro dubbio che mi è venuto, sempre riguardo i vigili veggenti…(2 auto che ci precedevano, se nn avevamo una sorta di percorso iniziale 2 auto si potevano anche disperdere molto facilmente)…riguarda la nostra lunga sosta sulla tangenziale…mi è stato detto che si trattava di una pausa per riposare e ci può anche stare, ma la cosa che mi è sembrata strana è stato vedere poliziotti praticamente in ogni incrocio fino a dopo san giovanni…strano?
    E sono d’accordo con il discorso che fate sulle ciclofficine, e in un anno di cm ho anche notato che ci sono alcune persone, sicuramente più anziane, che hanno lo stimolo a comandare la massa…e l’idea libertaria su cui si basa la cm in questo modo va a farsi fottere….

  7. HomerJS said,

    Giugno 2nd, 2010 at 2:52 pm

    E’ ovvio che ogni anno questi si fanno trovare più preparati all’evento….preferiscono far vedere che loro ci “controllano” e che non siamo un fenomeno libero che si sposta per la città a suo piacimento. Io credo che siano loro stessi a voler snaturare la cosa facendola sembrare organizzata e autorizzata come qualsiasi altra manifestazione, è stupido pensare che ci sia stato un accordo tra gente della cm, o ciclofficine e forze dell’ordine.
    Riguardo alle ciclofficine e centri sociali io penso che a fine cm è inutie andarsi a chiudere nella snia, o nell’acrobax…dove si resta invisibili e fruibili solo a noi “Elite” che frequentiamo quei posti. Perchè non festeggiare nelle piazze….tra la gente? Farsi vedere anche dopo la cm nei luoghi pubblici non sarebbe meglio?

  8. luca said,

    Giugno 2nd, 2010 at 3:07 pm

    come quando abbiamo finito al Circo Massimo con le Grazielliadi

    oppure terminare a Piazza del Popolo o altre grandi piazze centrali simili dove ci si saluta e si va poi via, ognuno quando gli va per mille direzioni diverse

  9. cicloveeg said,

    Giugno 3rd, 2010 at 10:39 pm

    Si, terminare a Piazza del Popolo sarebbe molto bello, e decisamente visibile per la città.
    Ma la piazza riuscirebbe a contenere tutti quanti?

  10. luca said,

    Giugno 4th, 2010 at 12:57 am

    si je la fa…

    poi ci siamo gia partiti una volta

    http://picasaweb.google.it/criticalmassroma/Ciemmona2007Sabato26MaggioFotoLucaBicycling#5069377421074195618

  11. cicloveeg said,

    Giugno 10th, 2010 at 12:57 am

    Vero; c’era anche un palco, quindi meno spazio utilizzabile.
    Però la prossiva volta niente Muro Torto (devastante per chi non usa spesso la bici)!
    😉

  12. luca said,

    Giugno 10th, 2010 at 2:33 pm

    dato che magari ci arriviamo alla fine ce lo facciamo in discesa che è sempre più divertente

  13. dario said,

    Giugno 23rd, 2010 at 12:10 pm

    embè che male c’è se c’erano 2 pattuglie di vigili che erano di fronte ad un corteo spontaneo? state facendo tutta polemica x senza niente… smettiamola di essere sempre contro gli sbirri…cresciamo un pochino….