Ciemmona 2019 torna a Roma

Sono passati diversi anni da quando pubblicammo il primo appello “Il rinascimento ciclisticoche lanciava l’assembramento a Roma di masse critiche da ogni dove. Erano i primi anni di un rinnovato cicloattivismo in Italia. Non bastavano più le associazioni e si prendeva la strada dell’azione diretta e del riprendersi le strade.

La prima Critical Mass di Roma del 2002 aprì la strada a diversi anni di cicloattivismo furioso in città, abbiamo anche visto il sorgere delle ciclofficine popolari e di tantissime iniziative, fino all’idea della CIEMMONA del 2004 una grandissima Critical Mass che invitava a Roma gli attivisti di tutta Italia e oltre, e invitava tutti i romani a prendersi le strade con le loro bici.
Fu un successo grande e forse inaspettato che si è replicato per tanti anni a Roma per poi prendere anche a girovagare per le altre città italiane.

Nel frattempo in questi 15 anni la quantità di ciclisti, gente che gira in bici, commuter, ciclomobilisti ecc. si è moltiplicata mentre le condizioni delle strade, del traffico e della sicurezza per chi va in bici o a piedi sono rimaste invariate. Pessime.

Pessime però soprattutto a Roma mentre altre città anche italiane hanno capito che la strada ad una migliore qualità della vita nella metropoli passa sicuramente anche dal favorire la ciclabilità e disincentivare l’uso dell’auto privata.

Roma vive oggi una grandissima crisi a tutto campo.
Si è pensato che a risolvere i disastri economici prodotti dall’economia neoliberista applicata pedissequamente da governi di centro destra e sinistra potesse essere il creare paura, indicando negli stranieri e nei non omologati la causa della crisi.
La promessa di mettere al centro la mobilità alternativa a partire dalle biciclette e il trasporto pubblico è stata brutalmente tradita.
Per le bici non si è fatto praticamente nulla e si moltiplicano gli episodi tesi ad ostacolare anziché facilitare l’uso della bici.
Per il trasporto pubblico la situazione è drammatica, le fermate della metro del centro di Roma sono chiuse da mesi, gli autobus saltano le corse ed intere linee non prendono servizio, per non parlare delle decine di mezzi che sono finiti incendiati durante il servizio.

In queste condizioni torna la Ciemmona a Roma a rimettere al centro la mobilità ciclistica. Noi siamo il traffico e ci prenderemo le strade.

Seguono manifesto e appello che trovate sul sito
https://ciemmona.noblogs.org/

Il 31 maggio, 1 e 2 giugno 2019 chiamiamo la ciemmona interplanetaria a Roma.

Dalla Massa Critica della CM alla Ciemmona siamo pronti a pedalare.
Massa Critica perchè critica è la Massa che, attraverso la ciclometafora, condivide i suoi contenuti antirazzisti, antifascisti, antisessisti.
Per ogni salita che incontra, più energeticamente pedalerà e con forza festosa verrà ribadita la libera cicrcolazione di contenuti ogni qual volta si cercherà di ostacolarla.
Dalla CM alla Ciemmona ci passa un “ona” ed in quell’ona c’è la potenza che scavalca i confini interplanetari dove la città assapora la mescolanza di lingue, colori, culture differenti, ma pedalanti nella stessa direzione: quella che va contro ogni discriminazione e sostiene la libera circolazione di persone, idee e cultura.

Dal 2004, ogni ultimo fine settimana di maggio, casualmente ci troviamo, raggiungiamo e superiamo la Massa Critica per ribadire e definire la nostra libertà.

Nell’Interplanetaria, la bicicletta, da sempre mezzo di resistenza che sostiene le esigenze di movimento di ogni individuo, diventa Massa acefala, colorata e gioiosa.
Nel suo stesso essere da’ forma ad un modo altro di rapportarsi all’esistente:
La Massa crea e percorre spazi prima ritenuti impercorribili ed inaccessibili, e sostiene e festeggia il principio di autodeterminazione di individui e popoli, che siano liberi di muoversi autonomamente, senza restrizioni e confini, attraverso mari e terre non più resi ostili.
La Massa non conosce mai il proprio percorso, ma ha ben chiara la strada da percorrere, quindi rivendica la libera circolazione di idee, dando vita ad uno spazio orizzontale e libero in cui sia concepita ogni possibile sfumatura di pensiero e pratica antifascista, antirazzista ed antisessista, creatrice di pensiero e capace di arricchire e stimolare il senso critico.
La Massa raccoglie tuttx e dall’apporto di ognun@ prende forma, riconoscendo la differenza di età, genere, cultura, percorso, fisionomia come propria e contro ogni discriminazione.

La Massa porterà con i suoi contenuti una boccata di aria fresca, pulita e priva di polveri troppo sottili; invaderà le strade intasate da carcasse metalliche troppo pesanti,
perchè in una città che corre troppo, andando con lentezza impareremo ad essere liberi!

Siete tutti invitati a partecipare alla 16^ Critical Mass Interplanetaria a Roma!!!

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Ciemmona 2014

N O I  S I A M O  I L  T R A F F I C O !!!

Assembramento casuale di Masse Critiche da ogni dove
Roma 30, 31 maggio + 1 giugno 2014

Anche quest’anno la Critical Mass romana di maggio diventa Ciemmona
interplanetaria:
oltre al consueto appuntamento casuale dell’ultimo venerdì del mese a
Piazza Vittorio alle 18, le cicliste e i ciclisti si incontreranno
sabato 31 maggio in via Lemonia al Parco degli Acquedotti alle ore 16
per la Critical Mass Interplanetaria e domenica 1 giugno alle ore 11 a
piazzale Ostiense per dirigersi in massa al mare. La Critical Mass è
nata fra i ciclisti di San Francisco nel 1992 al grido di “Noi siamo il
traffico” e ad oggi l’appuntamento si ripete mensilmente in centinaia di
città del pianeta, rivendicando il diritto a vivere e spostarsi in un
ambiente a misura di essere umano, contro il dominio dei mezzi a motore.
Critical Mass è un’azione diretta di riappropriazione festosa e
sovversiva dello spazio urbano che ne rende reale ed immediata la
condivisione da parte delle cicliste e dei ciclisti: basta la
bicicletta!

Venerdì 30 Maggio – Piazza Vittorio, ore 18:30 – CM Mensile

Sabato 31 Maggio – Parco degli Acquedotti, via Lemonia, metro A
Subaugusta, ore 16:00 – XI Ciemmona

Domenica 01 Giugno – Piramide (già piazzale delle Masse Crritiche),
tutti a/r mare!!! ore 11:30

info:
www.ciemmona.org

xerocrazia:

Immagini

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Come ogni anno siete i benvenuti per il troglocampeggio nel “pratone”
della ciclofficina Donchisciotte/csoa eXSnia
accomodation[at]ciemmona.org

Non avete una bicicletta perchè siete venuti da distante? Sistematela
voi stessi in ciclofficina!
bikesharing[at]ciemmona.org

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N O I S I A M O I L T R A F F I C O !!!
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su Ciemmona 2014

Ciemmona 10 anno

cm_10

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su Ciemmona 10 anno

la Ciemmona 2010

Ancora una volta, anche quest’anno migliaia di persone che usualmente vanno in bici in città o che almeno aspirano a poterlo fare in una città meno inumana, si sono incontrate in sella ad una bici per dare vita alla settima Ciemmona, la Critical Mass nazionale, internazionale, intergalattica che si tiene ormai da sette anni a Roma.

Nata come un bike pride e come un evento che ha dato il segno che i tempi stanno cambiando e che siamo in tanti/e che non vogliamo essere più complici delle guerre per il petrolio o dell’inquinamento delle compagnie petrolifere e che lo affermiamo tutti i giorni individualmente e una volta al mese collettivamente pedalando le bici nella realizzazione immediata e dal basso di un altro mondo possibile.

La Ciemmona si conferma evento spontaneo, caotico, gioioso e incontrollabile e tutti quelli e quelle che spendono un minimo di energie nella partecipazione e nella realizzazione ne devono andare fieri/e.

In un mondo dove tutto è merce, controllo, paura e gerarchia giornate come quella di ieri sono da incorniciare.

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29 maggio 2010 CIEMMONA #7

ore 16 giardini di Piazza San Giovanni

IL FAVOLOSO GIUOCO DELLA MASSA CRITICA

DEFINIZIONE – La massa critica e’ un gioco che puo’ coinvolgere dalle 2 unita’ alle 20 migliaia di
partecipanti, per lo piu’ ciclomuniti. scopo del gioco: trasformare la citta’ in un gigantesco tagada’.
Il campo di gioco e’ la tua citta’. il via e’ nella via/piazza graziano predielis piu’ vicina a te.

“SEGUI LA TESTA!” – Nella massa ognuno segue la persona che ha davanti. evitare cambi di rotta se la testa e’ gia’ andata avanti. il gruppo si spezzerebbe, si creerebbero buchi e ci si troverebbe coi
piedi a terra, con gente che grida FERMI FERMI, INDIETRO INDIETRO, tutte cose che perturbano il sereno fluire delle relazioni e dei pensieri.

“GUIDA TU!” – Chi ha proposte da fare sulla direzione da prendere deve portarsi in testa alla massa e
mettersi in relazione con quelli che ha intorno per tirarli in mezzo nel suo piano. ogni massa e’ un
esperimento avanzato di democrazia diretta.

“DA CHE PARTE?” – La massa e’ bella quando e’ varia. servono idee, soprattutto in fatto di strade e
mete. meglio privilegiare luoghi inesplorati, tunnel, cavalcavia, traiettorie curvileee, sottopassi. se
si gironzola sempre negli stessi luoghi, massa dopo massa, la cosa dopo un po’ diventa noiosa quindi
controrivoluzionaria.

“CHIUDERE IL BUCO! – La bici e’ un mezzo agile. il gioco della lumaca (ossia il volontario
rallentamento esasperante del traffico) e’ noioso e non rende onore alla leggiadra agilita’ della
nostra macchina a pedali. senza troppa fretta, ma e’ meglio pedalare, pedalare, fluire, fluire.

“LASCIA PERDERE! – Meglio evitare scontri verbali e fisici con gli autoinscatolati. gli scontri verbali
spesso portano la massa a fermarsi, a mettere i piedi a terra, ad annoiarsi. gli scontri fisici invece
fanno male e basta.

“E’ ROSSO!” – Fermarsi al rosso puo’ servire a ricompattare il gruppo. questo per quanto riguarda la
testa. il resto della massa viene di seguito senza mai fermarsi.

“HO BUCATO!” – Se la sfiga si accanisce sulla tua bici e’ inutile rovinare la festa a tutti. in caso di
forature o altro e’ meglio NON pretendere che il gruppo vi aspetti.

“TAPPO!” – Ai grossi incroci e’ bene che chi ne ha voglia si metta a fare da tappo verso le vie di
ingresso, in modo da frenare gli autosauri piu’ impazienti.

“ANDIAMO!” – Fluire, fluire, fluire. le indecisioni sono noiose quindi controrivoluzionarie. se non si
sa dove andare affidarsi al caso piuttosto che fermarsi.

“FAI PASSARE!” – Le macchine che si infiltrano dalle traverse e si trovano incastrate nella massa danno fastidio e rovinano l’atmosfera. meglio lasciarle passare. i motorini sono fastidiosi, ronzano e
sputacchiano fumo. meglio liberarsene.

“LA TUA BANDIERA CE L’HAI SOTTO IL CULO” – La massa critica non e’ una manifestazione, bensi’ una coincidenza organizzata. si fa una cosa normale come andare a prendere una birra la sera e lo si fa in gruppo. chi proprio volesse portare bandiere cerchi di evitare la prevedibilita’ (che e’ noiosa quindi controrivoluzionaria).

“FAI QUELLO CHE VUOI” – La massa non ha nessuna regola fissa, quindi quelli qui elencati sono solo
suggerimenti…

BUON DIVERTIMENTO

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Ciemmona 2010

Il nuovo sito della Ciemmona 2010 è in linea.

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