LAURENTINOKKUPATO INFO INCONTRA I SABOT IN OCCASIONE DEL LORO CONCERTO A FORTE PRENESTINO

SABOT : CHRIS RANKIN (BASS, GUITAR;) HILARY BINDER ( DRUMS).

LAURENTINOKKUPATO Info - Che cosa vi ha spinto da San Francisco a Tabor ( Rep. Ceca ) e cosa avete fatto a Tabor ?

Chris - Siamo andati a Tabor perchè volevamo iniziare ad occuparci di un centro culturale internazionale. Questo centro è una specie di continuazione di un nostro progetto di San Francisco: dove avevamo un teatro, ed un posto dove recitare. Abbiamo ripreso questo concerto in chiave internazionale, a SF facevamo teatro, musica, video, film, poesia, ballo e vogliamo fare una cosa simile ma internazionale. Coinvolgendo più gente. La Repubblica Ceca è proprio nel centro dell'Europa, quindi facilmente raggiungibile dal resto dell'Europa dell’Est e dell’Ovest, ed è per noi un luogo molto interessante politicamente, è perfetto.

L.Info - E’ un posto occupato?

Hilary - No, è un posto comprato e ristrutturato. Abbiamo organizzato molte cose, ma la più è un festival in collaborazione con diversi artisti. Ma l’anno prossimo non lo faremo, ci siamo presi un anno per organizzare il posto un po’ meglio.

L.Info -Avete prodotto materiale artistico per l’esterno?

Hilary - L’unico materiale che produciamo riguarda documenti su ciò che facciamo. Per esempio abbiamo fatto un catalogo che includeva informazioni sulla gente ed i gruppi che facevano parte del festival. Era in quattro lingue (inglese, francese, tedesco e ceco) non produciamo riviste o giornali.

L.Info - A livello di informazione che tipo di scambi avete, fate uscire anche produzioni musicali?

Chris - Siamo in questo posto da 5 anni e mezzo, l’edificio in cui lavoriamo e messo male e ci vuole molto tempo per rimetterlo in sesto. L’idea del centro è di fare almeno un festival all’anno, che noi, come gruppo C.E.S.T.A. organizziamo. Questo festival deve anche rappresentare un posto per fare iniziative con altre organizzazioni. lo scorso anno facemmo un esperimento, ci furono quattro gruppi venuti da diversi paesi ed anche dalla Rep. Ceca, con l’idea di produrre qualcosa a Tabor, usare il centro per altri gruppi organizzati per produrre qualcosa. Noi facciamo il nostro festival dove selezioniamo gli artisti, i temi etc. Lo facciamo una o due volte l’anno. Mensilmente facciamo anche concerti ed esibizioni più piccole. Tutti i mesi organizziamo qualcosa per la comunità come il caffè delle donne, corsi di inglese, musica ed altre cose, ma non abbiamo un centro di produzione, non facciamo dischi per la gente, non abbiamo produzione video o di dischi. Abbiamo una camera oscura per chi vuole fare foto. La condizione di questo posto attualmente è come uno spettacolo da riempire. Dove ti puoi esibire, ma non è una fabbrica di prodotti tangibili, come dischi o video.

L.Info - A cosa somiglia questo posto, ad un centro sociale?

Chris - Potrei dire che siamo un centro sociale, siamo un centro artistico internazionale. Abbiamo anche gruppi di discussione, molte cose possono accadere è un tipo di posto molto aperto. L’idea di comprare l’edificio e farci un centro è nata per avere un posto fisso dove sperimentare cose diverse, il punto filosofico principale è sperimentare idee diverse riguardo le relazioni sociali e di farlo attraverso un intento ed un espressione artistica. Non è come un posto per partiti politici per fare dimostrazioni. La categoria degli artisti cucinare è arte, parlare è arte. C’è uno sfondo di arte politica e questo è il centro è per questo tipo di attività. Veramente l’idea generale è un esperimento... chiediamo alla gente di venire con idee molto aperte, prendere il loro pensiero e sperimentarlo in questo contesto, sperando poi che il loro lavoro possa essere portato in altri posti. Questa è l’idea basilare.

L.Info - Ricevete materiale da altre parti del mondo?

Si, abbiamo contatti con diversi gruppi antiautoritari, antinucleari, gruppi che si occupano di sessualità, gruppi femministi e omosessuali. Nell’Europa dell'Est queste sono questioni politicamente importanti. Ora siamo in contatto con molti gruppi dell’Europa dell’Est. Due dei maggiori progressi che abbiamo fatto quest’anno erano in collaborazione con gruppi di gay e di lesbiche della Rep. Ceca. Questo è un esempio dell’uso che si può fare del posto. Non siamo stati solo noi ad acquistare l’edificio abbiamo messo i soldi in tanti. Lo possiamo utilizzare per molte cose come conferenze ed incontri.

L.Info - Tornando ai Sabot perché siete solo in due?

Chris - in principio eravamo un trio, poi il terzo decise di non suonare più, quindi cercammo per un po’ di tempo qualcuno per rimpiazzarlo senza alcun successo. Poi decidemmo: i Sabot sono solo due ! dopo aver suonato in Europa la prima volta, fu nel 90, fummo felici, solo in due ed abbiamo continuato così, ed è ok. Ora il prossimo anno sarà il decimo anniversario del nostro gruppo.

L.Info - Che suonava la terza persona?

Chris - La chitarra

L.Info - Qual'è per te il significato del "battito"?

Hilary - Ho due risposte spero che una delle due sia soddisfacente.
La prima, il motivo per cui ho iniziato a suonare la batteria. Perchè da bambina ho studiato musica classica ed era troppo frustrante. Sono stata ispirata da un amico, l’ho visto suonare e mi sono appassionata all’idea di battere su qualcosa e così ho iniziato a suonare, avevo circa 14 anni. Dopo, molto dopo, perchè all’epoca suonavo poco. Come una adolescente, ho avuto una crisi nervosa di tipo politico, ed ho pensato ad una cosa nella vita che avevo fatto da sola che mi faceva felice ed era suonare la batteria. Così me la sono comprata ed ho iniziato ha suonare avevo 19 o 20 anni, poi la vita è andata avanti, mi sono fatta una band etc. E’ stat come una terapia.

La seconda risposta è che la nostra musica, la mia parte di musica quella che faccio con Chris, quella che suono con chiunque è come una specie di linguaggio ed è il mio modo di dire cose che con altre forme altrimenti non riuscirei e in così poco tempo ed a così tante persone, lo faccio per questo per esprimere le mie opinioni in modo che tu non debba necessariamente parlare la mia lingua per capirmi. Ecco come suono e come ascolto la musica, spero che una di queste risposte si avvicini a quello che mi chiedevi.

intervista realizzata il 15.11.1997 al CSOA Forte Prenestino


info#7 homepage