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Controinsurrezione in Chiapas


bimbo zapatista foto di Scott Sady tratta da http://burn.ucsd.edu Il 22 dicembre 1997 una banda paramilitare ha massacrato 45 uomini, donne e bambini della comunità di Acteal, una delle comunità che appoggiano gli zapatisti; dopo pochi giorni l'Esercito Federale messicano ha lanciato una offensiva nel nelle comunita' zapatiste spingendosi fino alle aguascalientes della Realidad, Morelia ed altre.

Abbiamo raccolto alcuni documenti dai quali vogliamo evidenziare, come ci raccomandano anche i compagni/e di Los Angeles, la vera natura della "guerra al narcotraffico" condotta dagli U.S.A., ossia creare il mostro dei narcotrafficanti da sbattere in prima pagina e poi far approvare finanziamenti, vendite di armi, addestramento etc., e poi scatenare parte di questi reparti "d'elite" addestrati alla School of Americas o a Fort Bragg nelle zone dove forte è l'insorgenza zapatista nel Chiapas ed anche nello stato del Guerrero dispiegate contro l'EPR, ma soprattuuto dispiegate in questi territori per creare nella popolazione quel terrore lo stesso che hanno creato in tutto il centroamerica (Guatemala, Salvador, i contras in Nicaragua etc.) affinche' nessun contadino riprovi mai a richiedere ad esempio a Chiquita, Del Monte, United Fruit etc. diritti sindacali o azzardi la richiesta di riforme agrarie.


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