Incontro a Rebibbia


Venerdi 28 marzo scorso si č tenuto in questo carcere, presso la sala teatro di Rebibbia, un incontro-dibattito tra i detenuti di questo carcere e alcune parlamentari della Commissione che si occupa del carcere presso il Senato della Repubblica.
Nostro obiettivo era quello di interrogare il mondo politico sulle possibili soluzioni ai problemi pių urgenti della popolazione detenuta, in particolare quelli sollevati e posti all'attenzione dell'opinione pubblica con le mobilitazioni dell'autunno scorso in questo e altri istituti penitenziari.
Alle nostre domande hanno risposto le senatrici:

-Ersilia Salvato di Rifondazione Comunista;
-Francesca Scopelliti di Forza Italia;
-Daria Bonfietti del P.D.S.
Era presente anche il Direttore del D.A.P. dott. Alessandro Margara
e il Presidente della Consulta Comunale sul carcere Maurizio Bartolucci

Il dibattito ha messo in luce un dato su cui tutti noi siamo chiamati a riflettere:
I lavori parlamentari per quanto riguarda l'approvazione delle proposte di legge a favore dei detenuti (legge Simeone, legge sui malati gravi, ecc.) vanno molto a rilento.
Se vogliamo avvicinare questi tempi, se vogliamo che i problemi dei detenuti siano posti all'attenzione del mondo politico e non dimenticati, dobbiamo rimboccarci le maniche TUTTI e darci da fare.
Cosa possiamo fare?
Per prima cosa dobbiamo mantenere viva la mobilitazione che ha caratterizzato questi ultimi mesi e possibilmente allargarla ad altri carceri e, ancora pių importante, allargare la mobilitazione all'esterno del carcere, presso i quartieri nei quali tutti noi vivevamo, prima di entrare qui dentro, e dove vivono i nostri familiari e amici. E' utile, indispensabile una mobilitazione di tutti quelli che ci sono vicini e che condividono le nostre speranze. E' compito di ciascuno e di tutti pensare, discutere, fare proposte, confrontarle nei reparti e poi tra tutta la popolazione di Rebibbia, per trovare le giuste risposte.

Portiamo questa discussione anche tra i nostri amici che sono rinchiusi in altri carceri. Scriviamogli, coinvolgiamoli, sentiamo le loro opinioni: apriamo un ampio dibattito tra tutti i detenuti e con chi č al nostro fianco e continuiamo la nostra lotta.

Roma lė,30/3/1998

Papillon