Alessandro (Pelo) libero subito!

Lettera da Regina Coeli 6/05/2001

Seconda corrispondenza dal Medioevo
Arieccoci i reietti della società, condannati perpetui dall'ingiusta
giustizia, un micromondo che vive di proprie leggi e regole, minacce e
tangenti; rinchiudono noi proletari prigionieri nei nostri pensieri-ricordi,
le speranze ed i sogni si trasformano in draghi malvagi che si nutrono delle
nostre energie.
Parlavamo di tangenti e forse è più giusto parlare di estorsioni e furti
partendo dai prezzi degli alimenti che oltre ad essere di qualità scadente
hanno prezzi superiori a quelli del mondo parallelo, quando tornano i
libretti dalla spesa mancano sempre 4.000-5.000 lire (moltiplicate per 3-400
prigionieri o forse più, fate un po' di conti...) e nessuno risponde alle
nostre domande.
Il caro parroco che da 25 anni spadroneggia in questo ghetto-lager, ha la
possibilità tramite apposita domandina di far entrare merci non autorizzate
(fiori che i prigionieri offono, poi, alla statua della madonna,
cioccolatini ecc.) solo che alla consegna bisogna versare 5000 o 10.000 lire
in più del prezzo come obolo a se stesso, si dice che abbia varie case a
Roma o in montagna vorremmo sapere quanto guadagna un prete, magari potremmo
prendere i voti, così non saremmo più costretti a rubare, spacciare, fare
politica o lavorare nel sociale, insomma ci potremmo sistemere (col cazzo!!!
scusateci la parola forse sessista) proletari/e di tutto il mondo prendiamo
i voti!!!

Minacce, qui nel Medioevo le leggi carcerarie sono scitte da chi mantiene
"l'ordine", ci sono decine di prigionieri che già da sei sette o più giorni
gli sono scaduti i termini di carcerazione ma stranamente i cavalieri della
tavola rotonda non ne sono al corrente e alle richieste...minaccie ed
isolamento.
Quì la carcerazione preventiva (crediamo anche altrove) dura sette otto nove
mesi nelle condizioni già descritte la scorsa settimana (tipo 23 ore al
giorno chiusi).
Ieri nel tardo pomeriggio donne e uomini del mondo parallelo hanno rotto il
silenzio delle nostre mute vite abbiamo risposto con le nostre voci piene di
rabbia e di dolore, ma come la nostra voce è diventata un urlo i cavalieri
(porkkiddio ha segnato la Juve....hem scusate) ( porca madonna ha
raddoppiato) sono subito intervenuti minacciando pesantemente (indovinate
chi ?) cella per cella ed è stato duro e doloroso sentire le vostre dolci
voci e non potervi rispondere ma vi assicuriamo che eravamo tutti lì con voi
e forte vi giunga il nostro abbraccio ed il nostro amore.

P.S. da un mese circa tutte, e dico tutte, le istanze presentate al
tribunale dellla libertà sono state respinte ora non sò se per le elezioni o
per le informazioni dei cavalieri della tavola rotonda. Chissà forse tra
qualche giorno riapriranno le cellette sotterranee dove i nazi-fascisti
hanno torturato umiliato e ucciso i nostri nonni/e e tutti "diversi" come
noi.
Una cosa è certa i più forti siamo noi e non molliamo.

Luchar para vivir - vivir para luchar

Lo scrivano folle ma libero nel cuore.

Diffondere ed informare -scriverci e lottare

Date un forte abbraccio a Guido e gli altri due
Spedite ad un amore lontano

la magica ha pareggiato