Alessandro (Pelo) libero subito!

Lettera dal carcere di Regina Coeli

12/05/2001

disegno di pelo dietro le sbarre con felpa della roma (nun lavoro) e il pugno
chiuso fuori dalle sbarre che dice Grazie fratelli e sorelleeee
ciaooooo. accanto tante figurine umane che gridano: Pelo libero, Pelo libero,
Pelo libero, Tutti liberi, tutte libere, tutti liberi, tutte libere, Pelo
libero

ALESSANDRO LIBERO
TUTTI/E LIBERI
(falce e martello)

Arieccome qua, oggi Fischio mi ha detto che la III lettera non vi e' giunta
(ho toppato er numero) ora sono molto nervoso in attesa di lunedi' quando il
Tribunale della "liberta'" trarra' le sue conclusioni, le ipotesi credo che le
sappiate, ho paura degli arresti domiciliari (spero nella firma) poiche' mi
porterebbero con il furgone e ammanettato a casa di ... e mi dispiacerebbe
molto per lei, mi immagino i vicini ... Per questo vi chiederei un ultimo
sforzo (gia' ne avete fatti tanti e tutto restera' nel mio cuore per sempre)
nel caso succedesse e se Fischio riesce ad avvisarmi, insomma mi sarebbe piu'
facile se vi trovassi fuori casa ad aspettarmi, so che forse sto esagerando ma
come sapete il mio livello emozionale e' assai precario.
Qua non ho avuto alcun problema ne' fisico ne' psicologico, ho avuto la
fortuna di stare in ottima compagnia ed in 6 in 12 mq non aver mai litigato o
creato tensioni capirete che e' quasi un miracolo, Comunque con la lettera che
avevo scritto volevo ringraziarvi tutti e tutte per tutto quello che avete e
continuate a fare, mi avete caricato di una forza enorme e una enorme voglia
di riiniziare a combattere contro questo sistema di merda. Dovro' capire dove
come e con chi, ma questo e' un problema che mi porro' dopo.
La cosa che mi ha fatto piacere e' stata l'unita' del vostro appoggio, magari
non avete lavorato fianco a fianco ma tutte le situazioni romane e non solo mi
hanno fatto pervenire il loro affetto forse anche perche' durante la mia
militanza, al contrario (purtroppo) di molti/e, ho sempre cercato di
coinvolgere tutte le varie anime del movimento nelle tematiche su cui ho
lavorato, ho criticato e sono stato criticato, ma sempre cercando il dialogo.
Ed anche se mi sento piu' vicino ad alcuni/e ho sempre sofferto degli scazzi,
botte ecc. ... di cui tutti/e noi ben sappiamo.
Qui ho imparato ancor di piu' quanto sia importante essere uniti, condividere
il poco e il tanto, piangere e ridere non sentendosi mai soli.
Insomma con la presente volevo ringraziare tutti e tutte. Non mi avete
lasciato solo un attimo.
Sentire le vostre urla, il mio nome echeggiare nel cortile e' stato un
qualcosa di indescrivibile, forse l'unico rammarico che ho e' di non essere
riuscito (a coinvolgere) i miei fratelli in queste emozioni, e spesso mi sono
rattristato nel vedere le loro facce quando ogni giorno mi giungevano e mi
giungono decine di lettere, non e' bastato dirgli che erano anche per loro ed
a volte lo sguardo degli occhi fa piu' male delle parole dette.
Mi ha scritto anche molta gente che non mi conosce, che sentendo la radio o
navigando su internet hanno letto/sentito di me. Di tutti questi sconosciuti
fratelli e sorelle pero' mi mancano due indirizzi e non posso ringraziarli
quindi se leggerete la medesima in radio (come io credo) potreste dire a
Sergio e Luisa se mi mandano il loro recapito in radio affinche' possa
continuare a dialogare con loro.
Insomma mandate un abbraccio enorme a tutti e tutte, ci vediamo presto
presto.

Pelo