VELOCITY ROMA #06

Velocity è una corsa dentro il tessuto urbano... senza percorso fisso, senza regole, senza autorizzazioni solo adrenalina e voglia di mangiarsi la città

Domenica 22 aprile 2007 ore 6:30 am


Partenza: Piazzale Ostiense (Piramide)

Arrivo: Piazza Ennio (Balduina alta)

dalla partenza all'arrivo bisognerà però passare per un punto (boa) sorteggiato tra una decina di LUOGHI noti a tutti i pedalatori/trici della città

ad esempio:
Ponte Milvio
Piazza Sempione
Palazzo dello Sport (EUR)
Policlinico Gemelli
Studios di Cinecittà
Carcere di Rebibbia
Serpentone di Corviale
Università La Sapienza
Fine ciclabile Tevere Nord
Fine ciclabile Tevere Sud

in questo modo vengono scoraggiati/e i maniaci della preparazione del percorso e toccherà improvvisare con quel che esce... percorso facile o difficile, lungo o breve o quel che sarà

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[FOTO DEMONCATS - http://demoncats.com/]

l'inverno è finito, carichi/e dei sovrappesi dei cenoni natalizi e dei pranzi pasquali rispolveriamo l'abbigliamento sportivo estivo e facciamoci una corsa

il grosso è alzarsi la mattina presto di domenica e arrivare all'orario della partenza a Piramide

poi si va... con quella soddisfazione di essersi lasciati/e indietro qualcun* e la speranza di riprendere alla prossima salita quell* che si allontanano all'orizzonte


E' stata sorteggiata la boa del percorso: il Palazzo dello Sport dell'EUR

Alla fine della corsa il primo ad arrivare a Piazza Ennio è stato Giacomo boscaiolo... questa volta su bicicletta e non sulla recumbent, poi dopo un po' Pasquale di Catania in fissa (senza freni) e me, Luca (bicycling) ad un paio di secondi di distacco :-) poi alla spicciolata gli altri

Bella corsa, leggera, anche perchè io solo rappoorti leggeri avevo sulla bici gentilmente prestatami per la gara dal boscaiolo :-).

Sono contento che i corridori siano (siamo) arrivati al "traguardo" chi per Medaglie d'Oro (morbida e regolare) e chi per la Trionfale (con i sui tornanti e il ritrovarsi all'improvviso in mezzo ad una specie di bosco). Infatti l'arrivo PIAZZA ENNIO era stato scelto proprio perchè oltre ad essere molto elevato era anche raggiungibile attraverso differenti strade.

Adesso il sonno poi forse magiori dettagli

 

FOTO ALL'ARRIVO


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Rispetto alla Velocity #9 fatta a Milano è stata tutt'altra cosa, lì avevo un obiettivo unico che era non perdermi e l'ho conseguito :-) incollandomi ad un indigeno per 50 dei 60 km e ci siamo fatti due ore di bici poco sotto i 30 di media. Ieri invece si giocava in casa e il sorteggio ha fatto uscire proprio uno dei punti che più conosco l'EUR e quindi la certezza di fare la strada migliore per ogni metro percorso, avrei infatti preferito che uscissero cose strane così da poter trovare qualche imprevisto in più.

Vabbè comunque si è poi partiti, non fortissimo, al primo incrocio dell'Ostiense sento dietro di me la voce del Boscaiolo che ironicamente dice "alla prossima a destra" (dall'Osteinse, l'incrocio per Ponte di Ferro), penso "ma che è scemo?" mi giro e vedo tre bici che piegano a destra e il ghigno del Boscaiolo che continua dritto...

Gli dico, vabbè questi so andati, infatti con quella curva hanno allungato di almeno 1 o 2 km comunque staranno un bel po' dietro. Continuiamo così in andatura veloce ma non alla morte fino a Viale Marconi, qui è stata un po' divertente dato che c'è stata un po' di tattica ciclistica.

Boscaiolo ed io abbiamo spinto un po' di più su Viale Marconi per vedere se i due (Pasquale e Brunociclo) dietro di qualche decina di metri ce la facevano o si staccavano e così il ciclofissato di Catania vedendo il Brunociclo in crisi ha spinto a tutta e si è agganciato a noi due. Quindi si è andati su verso l'EUR sulla Colombo, spingendo ma non più di tanto consapevoli di essere davanti e sulla strada migliore.

Aggirato il PalaEur tutta Colombo a tronare indietro fino a Viale Marconi, nessuna traccia degli inseguitori, io più di tanto non posso andare per via dei rapporti da pensionato montati sulla bici che mi ha prestato il Boscaiolo e quindi provo sulle discese con l'aerodinamica a guadagnare qualcosa, il fissato catanese gira a tutta perchè non può staccarsi altrimenti sarebbe perduto.

Imboccato Viale Marconi il "capomeccanico" da lì conosce bene la strada e comincia ad allontanarsi fino a sparire dall'orizzonte poco prima di Trastevere. Da lì io avendo una bici che non si può spingere più di tanto decido di tagliare dentro verso via della lungara, ho testato con Giobbo qualche velocity fa che fare il lungotevere a tutta o via della lungara è equivalente.

Però con la bici da corsa i sanpietrini DOC di via della lungara ti massacrano. Poco prima invece in piazza santa maria in trastevere zig zaghiamo tra i furgoni dell'AMA le bottiglie dell'alcolismo del sabato e i vicoli di Trastevere a tutta sperando che non passi nessuno, poi appunto Lungara, Santo Spirito, Via della Conciliazione, San Pietro da qui il mio inseguitore fissato inizia a staccarsi un po' ne approfitto per fare tutta Leone IV e Via Cipro veloce ma senza ammazzarmi, ma poi all'inizio di Medaglie d'Oro me lo ritrovo, inaspettatamente, accanto... e vabbe vorrà dire che saliremo insieme e così andiamo su tranquilli parlando un po', l'andatura la faccio io tanto li la strada la sapevo soltanto io e dietro li immaginavo parecchio in ritardo.

Arrivati all'altezza di Piazza Ennio giriamo per l'ultima rampetta di 30 metri, il mio compagno di salita fa uno "scattino" per aggiudicarsi il secondo posto, evviva siamo arrivati e la troviamo Giacomo, che è arrivato ancora una volta per primo.

Si chiacchiera un po' e nel frattempo arrivano gli altri. Poi quando siamo tutti, foto ricordo e colazione abbondante verso le 8.


se ne parlava anche qui: http://www.romapedala.splinder.com/post/11853517

cosi la classifica.
capomeccanico (ho dato 2 minuti ai secondi)
pasquale e luca ( di un secondo di distanza)
il romagnolo con benotto 62 cm
mork
riccardo
e brunociclo dopo 30 minuti (aveva sbagliato percorso)