Mustafa Zibri, anche conosciuto come Abu Ali Mustafa.
Nato nel 1935, nel nord della West Bank nella città di Arraba. Sposato e padre di 5 figli.
Dopo essere stato cacciato dalla sua casa durante l'occupazione israeliana della guerra del '67 trascorse 32 anni in esilio principalmente a Damasce e Giordania.
Uno dei fondatori del Fronte Popolare di Liberazione della Palestina (PFLP) era membro del Comitato Esecutivo. Il PFLP è la seconda fazione più importante dell'OLP.
Diventa importante per una serie di grossi attacchi agli israeliani in Israele e in Europa come il dirottamento di aerei negli anni '60 e '70.
Il PFLP fece parte dei 10 gruppi del "fronte del rifiuto" che non entrarono nell'Autorità Palestinese dopo gli accordi di Oslo firmati con Israele nel 1993.
Gli accordi crearono una grossa crisi nel PFLP con divisioni e spaccature. Israele concesse a Mustafa di ritornare in Palestina nel 1999 dopo l'inizio di riconciliazione con il presidente dell'autorità palestinese Yasser Arafat.
Il PFLP si oppose alla rottura dei colloqui di pace americani a Camp David nel luglio del 2000, prevedendo che sarebbero falliti e la violenza sarebbe continuata.
Rifiutò qualsiasi cosa meno che il totale ritiro di Israele dai territori occupati nel '67 inclusa Gerusalemme Est.
Abu Ali Mustafa fu eletto nuovo leader del PFLP nel luglio del 2000 dopo il ritiro di George Habash per motivi di salute.
E' stao uno dei leader più importanti uccisi da Israele dopo Kalil Wazir, meglio conosciuto come Abu Jihad, assassinato a Tunisi nel 1988.
Israele ha detto che era l'inventore della campagna di auto-bombe contro Israele durante l'ultima Intifada.

Intervista ad Abu Ali Mustafa 1998

Seconda Intifada intervista ad Abu Ali Mustafa gennaio 2001

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