Summit in Sudafrica contro il razzismo
......................gli Usa e Israele non ci saranno!!!!



DURBAN, Sud Africa (reuters) - I leader mondiali, inclusi il cubano Fidel Castro e il palestinese Yasser Arafat, sono attesi oggi alla Conferenza Internazionale sul Razzismo patrocinata dalle Nazioni Unite e che affronterà la questione mediorientale.
Il segretario generale dell'Onu, Kofi Annan, aprirà ufficilamente la conferenza domani, ma non è ancora chiaro se Washington parteciperà con una delegazione.
Il segretario di Stato americano Colin Powell, afro-americano, ha deciso di non partecipare al meeting quando Stati Uniti e Israele si sono risentiti per il linguaggio usato nei confronti dello stato ebraico dai paesi arabi e musulmani.
Washington ha però fatto sapere ieri che invierà a Durban un funzionario del Dipartimento di Stato per cercare di alleggerire i toni di alcuni documenti che fanno riferimento a Israele, anche se non è detto che il funzionario rimanga per i lavori del meeting.
I leader dei movimenti che si battono per i diritti civili dei neri americani hanno criticato l'atteggiamento dell'amministrazione Bush, sostenendo che così gli Usa non affrontano il tema del razzismo.
"La decisione degli Stati Uniti ha venature di arroganza e di evasione dalle responsabilità", ha dichiarato il reverendo Joseph Lowery.
La sua organizzazione, Black Leadership Forum, ha inviato una delegazione alla conferenza.
"Credo che sia una scusa vergognosa"
, ha commentato ieri Lowery. Il presidente George W. Bush ha dichiarato la scorsa settimana che gli Stati Uniti non parteciperanno alla conferenza se "prende di mira" o "denigra" Israele per il suo atteggiamento nei confronti dei palestinesi. Washington teme che i Paesi arabi strumentalizzino l'evento per mettere il sionismo e Israele sullo stesso piano del razzismo e dell'apartheid.
Kofi Annan dovrebbe tenere una conferenza stampa nel pomeriggio. Ieri il segretario generale delle Nazioni Unite non ha parlato con i giornalisti, ma il suo portavoce, Fred Eckhard, ha dichiarato a Reuters:
"Non c'è nazione o società al mondo che non soffra per la discriminazione razziale o per qualche forma di razzismo".
L'obiettivo della conferenza è portare l'attenzione sull'escalation di violenze tra israeliani e palestinesi. Circa 700 persone sono state uccise in Medioriente negli ultimi 11 mesi.



BACK