Questa mattina nel campo di Deheishe e' il quarto giorno di coprifuoco
totale.
Oggi doveva essere la giornata dei "taujy", degli esami di
diploma, e ieri girava la voce che avrebbero tolto
il coprifuoco per dare ai ragazzi e alle ragazze la possibiliita'
di poter andare a fare gli esami, e terminare cosi il proprio curriculum
di studi.
Chiaramente in questi mesi di occupazione i giovani, di qualsiasi
eta' che dovrebbero frequentare le scuole, sono stati pesantemente
puniti, gli e' stato vietato di poter seguire i propri studi, elementari
medie, licei, universita'.
Ma la cosa ancora piu' grave e' che non solo non toglieranno il coprifuoco,
ma hanno deciso per una startegia ancora piu' pesante.
La nuova operazione militare lanciata dalle truppe di occupazione
israeliane si presenta in questi giorni con un pesante bilancio:
il coprifuoco e' imposto in tutte le citta', i villaggi, e i campi
profughi; l'occupazione avviene attraverso centinaia di carri armati
che si stanno posizionando dentro tutti i luoghi. Questa nuova operazione
militare e' chiamata "strada determinata" una iniziativa che potrebbe
essere ancora piu' letale dell'aggressione effettuata a fine marzo
nei territori palestinesi.
Questa e' una delle tappe disposte dal piano di Sharon che prevede
di occupare tutto per imporre nuovamente una amministarzione militare
israeliana.
L'esercito di occupazione e' entrato anche nella citta di Ramallah
imponendo il coprifuoco, hanno circondato il "Mukata" che contiene
ancora civili internazionali; a Rafah le truppe hanno ammazzato 6
persone in una macchina con un missile tirato da un elicottero convinti
che fossero dei ricercati.
A Nablus i coloni terroristi di un insediamento vicino hanno ucciso
un ragazzo di 22 anni il cui cadavere e' stato ritrovato in un oliveto
fuori dalla citta' e qusta notte anche qui hanno rioccupato e imposto
il coprifuioco.
Questa notte sono entrati anche ad Hebron in forze imponendo anche
qui il coprifuoco.
In questo momento ruspe e molte unita' corazzate che stazionano lungo
la strada per Betlemme hanno sparato contro i ragazzi ferendone due
proprio qui dove siamo noi.
Purtroppo abbiamo notizia che molti gruppi internazionali che volevano
entrare in Palestina sono stati espulsi dalla sicurezza di Tel Aviv.
Sara quindi molto difficile riuscire a fare le azioni che ci eravamo
proposti di fare.
E' importasnte che si faccia sentire la mobilitazione anche dall'esterno
perche' la situazione e' veramente molto pesante.
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