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FORO INTERNAZIONALE
Imprese Trasnazionali e diritti umani

Bogotà - Colombia - 6,7 dicembre 2002


L’avanzata del modello neoliberalista e la crescita della povertà camminano di pari passo. Il modello ha radici nell’imposizione economica della volontà e degli intessi delle Imprese trasnazionali (Itn) che sono poi quelle che dominano organismi internazionali come Omc (Organizzazione mondiale del commercio), il Fmi (Fondo monetario internazionale) e Bm (Banca mondiale). Impone la sua volontà in modi diversi: aprendo i mercati dei paesi dipendenti mentre quelli industializzati li chiudono, vendendo le imprese redditizie dello stato alle trasnazionali, incrementando il debito estero pubblico e privato dei paesi poveri, manipolando il deficit fiscale attraverso misure tributarie e monetariste a danno della popolazione e imponendo apertamente governanti fedeli a progetti neoliberisti.

Nei casi in cui certi paesi si trovino ad affrontare un conflitto interno le ITN prendono partito, attraverso azioni o omissioni, nel conflitto stesso. In questo momento della storia ci troviamo con una presenza attiva delle Imprese trasnazionali nel determinare il destino del mondo, rafforzando gli interessi dei paesi industrializzati e delle oligarchie locali, prendendo parte nei conflitti, violando direttamente o indirettamente i diritti umani fondamentali - civili politici economici sociali e culturali – non rispettando l’ambiente e il diritto dei popoli allo sviluppo. Prima erano gli Stati ad usare le imprese multinazionali oggi sono le Imprese trasnazionali a manipolare gli Stati.

Quale nuova forma di annessione del continente latinoameicano agli interessi degli Stati Uniti, le ITN stanno stimolando l’Alca (Accordo commerciale per l’America Latina). Davanti a ciò è necessario che i popoli e le sue organizzazioni sociali seguando negli sforzi di discussione e promozione di lotte dei popoli per l’autonomia economica e la sovranità contro questo ente, l’Alca, il cui unico obiettivo è di favore gli interessi delle Trasnazionali. Da tempo e apertamente il governo statunitense stabilisce quale sia il governante ideale per ogni paese; le ITN attraverso il governo Usa si oppongono all’accordo di Kyoto che considerano deleterio per i propri interessi violando così il diritto di vivere su un pianeta sano.

Le zone franche, o zone economiche speciali di esportazione, sono state create per permettere la violazione impune dei diritti dei lavoratori. Le imprese di assemblaggio (maquillas) non rispettano l’ambiente e agli abitanti delle zone dove sono presenti viene sistematicamente violato il diritto alla salute. Le trasnazionali degli alimenti dominano tutti i settori della catena produttiva. Mentre in Europa e negli Stati uniti si privilegiano i loro asserviti con enormi finanziamenti statali permanenti, nei paesi dipendenti si esercitano pressioni - economiche e politiche - sui contadini affinché abbandonino le loro terre. Oggi nei nostri paesi latinoamericani non esistono progetti nel senso nazionale, le ricchezze naturali vengono sfruttate ed esportate dalle Imprese trasnazionali; i mercati nazionali vegono conquistati da prodotti delle ITN. Il diritto all’alimentazione e alla sicurezza alimentare in molti dei nostri paesi è in grave pericolo a causa delle azioni esercitate ad interesse delle ITN; la salute, l’educazione e la cultura smettono di essere un diritto per trasformarsi in servizi.

La povertà e la misera dilagano per l’intero continente a ritmi irrefrenabili. E’ indispensabile denunciare non solo il modello di globalizzazione noliberalista ma essere più incisivi, dimostrare come le ITN sono artefici di molteplici violazioni dei diritti umani e delle popolazioni che vivono laddove hanno fondato le loro enclave e succursali.

OBIETTIVI

Generali

Avviare un procedimento per la presentazione del risultato di ricerche, sviluppare la discussione e denunciare le violazione dei diritti umani da parte delle Imprese Trasnazionali in Colombia e in altri paesi del continente latinoamericano col fine di coordinare strategie comuni per combatterle ed esigere giustizia.

Specifici

Promuovere scambi tra organizzazioni sociali e settori accademici colombiani con quelli di altri paesi su casi specifici di violazione dei diritti umani da parte di Imprese Trasnazionali. Mostrare casi specifici di violazioni di diritti umani, politici, economici, sociali, culturali, ambientali e di sviluppo che hanno colpito organizzazioni sociali e/o popolazioni a causa di azioni - dirette o indirette - di Imprese Trasnazionali.Scambiare esperienze su meccanismi e strategie nazionali e/o internazionali contro le ITN per esigere giustizia e difesa dei diritti umani nel continente americano. Rafforazre il coordinamento di azioni continentali contro l’Alca e la globalizzazione neoliberalista.

Stimolare la creazione di un OSSERVATORIO SOCIALE PERMANENTE SULLE IMPRESE TRASNAZIONALI IN COLOMBIA.

Tematiche:

  • Caratteristiche attuali delle Imprese Trasnazionali.
  • Prospettive dell’Alca, del Plan Colombia e del Plan Puebla-Panama.
  • Impatto dei macroprogetti su:
  • Ambiente
  • Regioni
  • Indigeni
  • Contadini
  • Negritudine
Imprese trasnazionali e le sue manovre all’interno dei settori:. Agroalimentare. Energetico. Minerario. Chimico. Telecomunicazioni. Salute. Servizi pubblici. Finanziario
  • Le imprese trasnazionali e i limiti legislativi nazionali e internazionali
  • Organismi Internazionali che vigilano sulle ETN
  • Azioni esercitate da organizzazioni e movimenti sociali per esigere giustizia

PROGRAMMA PRE-FORO:

Seminari regionali di preparazione all’incontro internazionale con descrizione dettagliata degli colpi inferti sui Diritti Umani delle INT in ogni regione Coordinamento delle ricerche per settori economici e/o diritti umani Promozione delle partecipazione di delegati di organizzazioni sociali e studiosi di diversi paesi del continente Formazione di equipes di studiosi e gruppi amministrativo-logistici Coordinamento con rappresentanti di Organizzazioni sociali, Ong e settori accademici.

DURANTE IL FORO:

  • Conferenze con studiosi e ricercatori sul tema delle Trasnazionali
  • Seminari con la partecipazione di studiosi e rappresentanti di organizzazioni sociali nazionali ed internazionali
  • Tavole rotonde tra i partecipanti
POST- FORO
  • Sono previste pubblicazioni con resoconti del processo
  • Dare continuità agli accordi raggiunti

PARTECIPANTI

Nel coordinamento si prevede la partecipazione di delegati di organizzazioni sociali, organizzazioni non governative e istituzioni accademiche. Gli eventi regionali e il foro vedranno un’ampia partecipazione. Si aspettano soprattutto le presenze di organizzazioni sociali popolari e delegati di organizzazioni internazionali.

CONVOCANTI

Organizzazioni ed istituzioni nazionali e internazionali che contribuiranno con risorse umanem economiche e/o infrastrutturali.

ADERENTI

Organizzazioni e istituzioni nazionali e internazionali che appoggiano il processo in senso di diffusione e promozione.

Date dell’evento:

6 e 7 di dicembre 2002Luogo dell’evento: Bogotà - COLOMBIA

Comitato organizzativo Colombiano:
Sinaltrainal (Sindacato dell’industria alimentaria), Sintratelefonos (Sindacato telefonici), Sintraminercol (Sindacato minerario) , Proceso de Comunidades Negras (Organismo Comunità Nere), Uso (Union sindacal petrolchimici-Comisiòn DdHh), Funtraenergetica (Fondazione lavoratori dell’energia), Ced-Ins, Coordinador Nacional Agrario (Coordinamento nazioale agrario)

 

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