Campagna di boicottaggio Coca-Cola
Iniziativa 10-11 ottobre 2002
Bruxxelles - Parlamento Europeo
SOLIDARIETA' CON I LAVORATORI COLOMBIANI DELLA COCA COLA

coca colombiaNei Mesi scorsi abbiamo incontrato - nel corso di varie iniziative in Italia - un rappresentante del sindacato Colombiano SINALTRAINAL (Sindacato Nazionale Lavoratori delle Industrie Alimentari) che organizza i lavoratori delle imprese colombiane della Coca-Cola, ma anche Nestlè.


Sono state presentate una serie di denunce che accusano la COCA-COLA di Crimini di Lesa Umanità per essere la mandante di politiche persecutorie nei confronti di lavoratori sindacalizzati nelle imprese colombiane.


coca colombia In particolare il Sindacato SINALTRAINAL ha subito negli ultimi 10 anni :

  • L'assassinio di 14 dirigenti operai di cui 3 nel corso di trattative sindacali
  • Lo sfollamento forzato di 48 dirigenti sindacali
  • L'allontanamento di più del 50% degli associati al sindacato
  • Minacce di morte, attentati contro le sue sedi, montature giudiziarie contro i suoi dirigenti, sequestri e ritorsioni nei confronti dei lavoratori che hanno aderito alle lotte sindacali

La situazione dei sindacati nelle imprese colombiane della Coca-Cola, si inserisce in un contesto ancora più drammatico di vera e propria guerra e sterminio portata avanti dal GOVERNO COLOMBIANO e dai Gruppi PARAMILITARI (rafforzati dalla recente elezione del PRESIDENTE URIBE) nei confronti del movimento popolare e sociale colombiano.

Il SINALTRAINAL è protagonista di una campagna internazionale per incriminare la COCA-COLA per crimini di lesa umanità

Nel Luglio 2001 presso la Corte del Distretto Sud della Florida (Miami, EE.UU.), rappresentanti del sindacato hanno presentato una denuncia formale per chiedere l'incriminazione della Multinazionale

La Campagna contro la COCA-COLA si inserisce in un progetto più ampio chiamato "Contro l'impunità - Colombia esige giustizia" promosso da centinaia di organizzazioni colombiane per denunciare la complicità delle istituzioni colombiane nei massacri compiuti da esercito e gruppi paramilitari nel corso degli ultimi 40 anni.

Oltre alla denuncia formale della COCA-COLA, il SINALTRAINAL è promotore di una "AUDIENCIA PUBLICA POPULAR", un processo pubblico popolare che metterà al centro non solo le persecuzione della multinazionale contro i lavoratori sindacalizzati, ma anche gli aspetti legati alla qualità delle produzioni nelle sue imprese con particolare riferimento al trattamento di OGM e la questione della sovranità alimentare dei popoli contro il dominio delle MULTINAZIONALI.

Questa "Audiencia" approderà in EUROPA il 10 - 11 Ottobre 2002 a Bruxelless dove le reti europee di solidarietà con la Colombia hanno organizzato un forum internazionale di 2 giorni Presso il PARLAMENTO EUROPEO

Una delegazione Italiana parteciperà all'evento con l'intento di portare ai lavoratori Colombiani della Coca Cola, alle Organizzazioni sindacali colombiane, la solidarietà del Movimento antagonista Italiano e di tutti coloro che negli ultimi anni si stanno battendo contro la barbarie capitalista.

CSA INTIFADA - EMPOLI
MOVIMENTO ANTAGONISTA TOSCANO
Coord. TOSCANO Di Solidarietà con la lotta zapatista
CONFEDERAZIONE COBAS
CSA EX-SNIA - ROMA
COMITATO CARLOS FONSECA ROMA


COLOMBIA - FORO INTERNAZIONALE - 10/11 OTTOBRE - BRUXELLES

COLOMBIA :
Laboratorio della Mondializzazione Neoliberale

Cari amici, la popolazione colombiana continua a patire la violenza della mondializzazione neoliberale, violenza che è si incrementata negli ultimi giorni. In questo Paese, la militarizzazione (e la para-militarizzazione) sono poste al servizio della politica economica con la quale si espropriano le comunità contadine, indigene, nere a beneficio degli investitori nazionali e stranieri. I dirigenti sindacali vengono sterminati e le imprese ne approfittano per ridurre i diritti sociali più elementari. I provvedimenti adottati dal nuovo governo e quelli che ha annunciato non possono che aggravare questo panorama.
Di fronte a questo modello di militarizzazione-mondializzazione neoliberale, la resistenza continua e si estende.
Recentemente a metà settembre, le mobilitazioni contadine hanno riunito migliaia di persone in diverse regioni, a queste si sono uniti i movimenti sindacali. La resistenza delle comunità rurali e urbane prende forma molto diversa in tutto il paese.
Per conoscere meglio questa situazione e rafforzare la solidarietà con il movimento sociale in Colombia, il Coordinamento Belga per la Colombia, organizza un Foro di 2 giorni, il 10 e l'11 ottobre, al quale vi invitiamo.
Il primo giorno - giovedì 10 Ottobre - si svolgerà l'Audiencia Publica "COCA COLA IN COLOMBIA E NEL MONDO", con l'obiettivo di mostrare come una multinazionale emblematica si arricchisce con lo sterminio del movimento sociale.
La seconda giornata - venerdì 11 ottobre - sarà intitolata "COLOMBIA : MONDIALIZZAZIONE E MILITARIZZAZIONE : QUALE SPAZIO PER LE ALTERNATIVE", e sarà dedicata ad un'analisi politica sul nuovo governo colombiano, la proposta USA per questo paese e per tutta la regione andina, la politica della Unione Europea e la conoscenza delle diverse forme di resistenza organizzata.
L'iniziativa si svolgerà all'interno del Parlamento Europeo quindi per partecipare è necessario iscriversi.
INFORMAZIONI : http:\\www.collectifs.net\cbc
Anne Vereecken
CBC
Maison de la Paix
35, rue Van Elewijick - B-1050 Bruxelles -
Misioncol@skynet.be


DALL'ITALIA STA PARTENDO UNA DELEGAZIONE DEL COMITATO CARLOS FONSECA, Roma - CONFEDERAZIONE COBAS - CSA INTIFADA Empoli e Movimento Antagonista Toscano -
Info : comitatocarlosfonseca@virgilio.it, csaintifada@dada.it

PROGRAMMA :

GIOVEDI' 10 OTTOBRE :
14,30 - 18 (rue Wiertz 60, 1040 Bruxelles)
"Udienza" Pubblica nel Parlamento Europeo :
LA COCA COLA IN COLOMBIA E NEL MONDO - "Udienza" Pubblica sulla violenza commessa contro i lavoratori della Coca Cola in Colombia.

Parteciperanno : Jaime Petras, Francois Houtart (CETRI), José Bové (Via Campesina), Wilson Borja (Deputato e Sindacalista Colombiano), Eric Toussaint (CADTM), Jonas Sjostedt (Deputato Europeo Svizzero) Lode Vanoost (deputato Belga).

Questa Udienza è convocata dalla Confederazione Mondiale Del Lavoro (CMT), La Federazione Sindacale Mondiale (FSM), ATTAC, European NGO Council on Drug Development (ENCOD), La Centrale Unitaria Dei Lavoratori (CUT - Colombia), La Confederazione generale dei lavoratori democratici (CGTD) e Il Coordinamento Belga per la Colombia (CBC).

Ore 20,30 A Le Botanique (rue Royale 236, 1210 Bruxelles, salle de la Rotonde)
Proiezione del Video - IL SAPORE AMARO DELLA COCA COLA IN COLOMBIA
Proiezione documentario di F.Vargas basato sulle testimonianze dei lavoratori degli stabilimenti Coca Cola.


VENERDI' 11 OTTOBRE h. 9 - 18,00
(Sala de la Communautè fracaise (Blvd Lepold II 44, 1080 Bruxelles 6° Piano)
"COLOMBIA : MONDIALIZZAZIONE E MILITARIZZAZIONE. QUALE SPAZIO PER LE ALTERNATIVE"

Programma
-Introduzione
-Plan Colombia, Iniziativa Andina, ALCA, l'ingranaggio della Violenza
Con MAURICE LEMOINE (Le Monde Diplomatique) e Lucho Garzon (Frente Social y Politico)
-La Politica della Unione Europea e del Belgio nella Regione Andina
Con Lode Vanoost (Deputato Belga), Paul Dupret (Coord. Belga. per la Colombia), An Vrankx (IPIS)
-Il settore energetico, aspetto strategico
Tatiana Roa (Censat-Agua Viva/Amigos de la Tierra), Paul Lootens (FGTB)
-Terra, Territorio, Resistenza alla Mondializzazione
Con Hector Mondragon (Consiglio Nazionale Contadino), Juan Romaña Voloye (rappres. Di Afrodes) e un Rappresentante delle Comunità del SUR DE BOLIVAR


Sottoscrivi la DICHIARAZIONE !!!

CESSI LA VIOLENZA DELLA COCA COLA
IN COLOMBIA E NEL MONDO !!

Colombia è diventato un modello per l'uso estremo della violenza usata per imporre i modelli neoliberali. Tutte le forme di organizzazione sociale continuano ad essere sterminate : indigeni, contadini, operai sono assassinati perché si oppongono alle pretese degli investitori. Ogni anno in questo paese vengono assassinati più sindacalisti che nel resto del mondo.

Coca Cola e la sua filiale in Colombia, Pananco S.A., partecipano a questa guerra sporca contro il movimento sociale. Negli ultimi 10 anni sono stati assassinati 8 dirigenti del Sindacato dei lavoratori di questa impresa, 2 sono in esilio, altri 48 costretti a lasciare le loro comunità.
Le continue azioni dei gruppi paramilitari, portate avanti con la complicità delle forze armate e dei corpi di sicurezza dello Stato, servono alla multinazionale e alla sua filiale per far pressione illegalmente sui dirigenti sindacali, obbligare i lavoratori a lasciare il sindacato, obbligarli a rinunciare ai loro contratti di lavoro e imporre bassi salari ai nuovi assunti.

Questa politica fondata sul terrore permette alla Coca Cola di aumentare enormemente i propri profitti.
Anche in altri paesi - Guatemala, Filippine, Pakistan, India, Israele, Venezuela, ecc. - il movimento sociale accusa la Coca Cola di utilizzare, direttamente o attraverso le sue filiali, l'assassinio, la violenza, la corruzione, la violazione delle leggi sul lavoro, per raggiungere i suoi fini economici. Negli Stati Uniti la multinazionale è stata denunciata per discriminazione razziale, per attentare contro la salute pubblica, per danni ambientali, per contaminazione genetica e per inquinamento dell'acqua. In molti casi è stata denunciata, a volte condannata, però quasi sempre il suo potere le ha permesso di sfuggire alla giustizia.
Come colmo delle aberrazioni della mondializzazione e della militarizzazione dell'America Latina, Coca Cola può comprare la coca e distribuirla con la sua bibita, mentre gli indigeni che producono la coca da tempi immemorabili sono repressi dalla guerra della droga.

Per tutte queste ragioni, le organizzazioni e le persone firmanti:
· Denunciamo la violenza utilizzata dalla Coca Cola, direttamente e indirettamente, e l'impunità in cui permane. Denunciamo il caso della Colombia che rivela in maniera particolarmente chiara e crudele il legame tra la violenza e l'imposizione di un modello neoliberale, del quale la Coca Cola è una punta di lancia insieme ad altre multinazionali come Mac Donald's, Monsanto, United Fruit Co., Unilever, Endesa, Nestlé, Occidental Co., Repsol, BP, Bayer, Drummond, ecc…
· Esigiamo che cessino questi comportamenti da parte della Coca Cola e che siano puniti dando debito corso alle azioni giudiziarie portate avanti dalle vittime in Colombia. Esigiamo dal governo colombiano di fermare la "guerra sporca" contro il movimento sociale, e di porre fine all'impunità di chi la fomenta e la esegue.
· Chiediamo all'ONU di adottare norme vincolanti per imporre alle imprese multinazionali di rispettare i diritti umani.
· Chiediamo ai paesi industrializzati e all'ONU di modificare le proprie politiche antidroga per poner fine al monopolio della multinazionale Coca Cola di esportare e commercializzare i derivati della pianta della coca, e affinché cessi la guerra della droga contro contadini e indigeni.
· Appoggiamo l'azione giudiziaria intrapresa dal sindacato Sinaltrainal contro la Coca Cola negli Stati Uniti il 20 luglio 2001, basata sulla legge "Alien Torts Claims Act".
· Ci uniamo all'azione degli innumerevoli gruppi che agiscono contro il comportamento condannabile della Coca Cola e proclamiamo in questo modo che un'altra Colombia e un altro mondo sono possibili, senza l'azione criminale delle imprese nazionali e multinazionali.
· Esprimiamo il nostro appoggio alla Udienza Pubblica di Bruxelles, del 10 ottobre 2002, sui comportamenti criminali della Coca Cola e delle sue filiali in Colombia. Speriamo che queste azioni e questa udienza rafforzino la campagna finalizzata a far cessare la violenza che tale transnazionale esercita, direttamente e indirettamente con le sue filiali, in Colombia e in molti altri paesi del pianeta.

Roma 01/10/02

CSA INTIFADA - EMPOLI
MOVIMENTO ANTAGONISTA TOSCANO
Coord. TOSCANO Di Solidarietà con la lotta zapatista
CONFEDERAZIONE COBAS
CSA EX-SNIA - ROMA
COMITATO CARLOS FONSECA ROMA

Per firmare inviare una e-mail a misioncol@skynet.be

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