Campagna di boicottaggio Coca-Cola

C O M U N I C A T I


COMUNICATO STAMPA DELLA REBOC DEL 4 APRILE 2005

COCA COLA COLOMBIA :

IL SINDACATO SINALTRAINAL PRESENTA PIATTAFORME RIVENDICATIVE - I PARAMILITARI MINACCIANO DI MORTE I SINDACALISTI

Nonostante i rappresentanti della Multinazionale continuino a sostenere la loro totale estraneità agli episodi di violenza nei confronti del sindacato colombiano, i fatti parlano invece di nuove e reiterate MINACCE DI MORTE CONTRO LA VITA  di rappresentanti e sindacalisti del SINALTRAINAL.

Tali minacce, denunciate dal Sindacato nel comunicato che alleghiamo, ARRIVANO NEL MOMENTO IN CUI VIENE PRESENTATA LA PIATTAFORMA RIVENDICATIVA NELLE IMPRESE IMBOTTIGLIATRICI DELLA COSTA NORTE : 

Il comunicato recità così : 

Operazione dei paramilitari contro i sindacalisti e il SINALTRAINAL in COLOMBIA.

Il 28 marzo 2005  alle 8,00 AM al momento di arrivare nella sede del SINALTRAINAL che si trova in Carrera 14 No 41 -23 nella città di Barranquilla, abbiamo rinvenuto un comunicato datato 25 marzo dove le AUC – Autodefensas Unidas de Colombia – Costa Atlantica -  Bloque Bananero – nella denominata OPERAZIONE FINALE dichiarano OBIETTIVI MILITARI A diversi dirigenti sindacali tra cui OSVALDO CARMARGO, EURIPIDES YANCE, RAMON CAMARGO y GERMAN CATAÑO lavoratori della impresa imbottigliatrice della Coca Cola a Barranquilla e Santa Marta e dirigenti del nostro sindacato, includendo nella Lista anche l’Avvocato Orlando Pérez Contreras.

Questo fatto avviene in un momento in cui stiamo presentando alle imprese imbottigliatrici Coca Cola della Costa Norte la nostra piattaforma rivendicativa.

Esigiamo il rispetto della vita dei nostri compagni. Chiediamo che si investighi per identificare i responsabili di tali minacce e che si diano piene garanzie per esercitare le attività sindacali.


LUIS JAVIER CORREA SUAREZ
Presidente del SINALTRAINAL


Il testo originale è reperibile sul sito : www.sinaltrainal.org

Non è la prima volta che queste minacce arrivino proprio nel momento dell’apertura di vertenze sindacali e non ci spieghiamo come i vertici Coca Cola continuino a negare l’evidenza di una stretta relazione tra le Violenze commesse ai danni del SINDACATO e gli interessi della multinazionale stessa.

La stessa sorte, ricordiamo, spetta a tutte le organizzazioni sindacali colombiane che hanno subito in questi anni un vero e proprio geonocidio senza che responsabili e mandanti siano mai identificati dalla Giustizia Colombiana.

Chi fino ad oggi si è avvantaggiato di questa totale impunità sono state multinazionali come Coca Cola che puntano alla sparizione dei sindacati per aumentare i loro profitti.

IL BOICOTTAGGIO è quindi uno strumento di pressione affinché cessino tali violenze e venga restituita piena garanzia della vita e del libero esercizio delle attività sindacali in Colombia.

La  crescente adesione dei CAMPUS UNIVERSITARI STATUNITENSI alla campagna internazionale lanciata dal SINALTRAINAL e le iniziative che in tutti gli Stati Uniti si svolgeranno il 19 Aprile in occasione della Riunione annuale degli Azionisti, le rinnovate accuse che provengono dall’India, azzerano completamente le accuse di ANTIAMERICANISMO ingiustamente lanciate a mezzo stampa nelle settimane scorse.

Nel mese di Aprile le iniziative sul boicottaggio della Coca Cola proseguiranno in tutta Italia con appuntamenti a ROMA, FOGGIA, FIRENZE, SAVONA (le date sul sito www.nococacola.info).

BOICOTTA COCA COLA – IL GUSTO DELL’INGIUSTIZIA SOCIALE

SALVA LA VITA AI SINDACALISTI COLOMBIANI

Roma 10 Marzo 2005

Tutte le informazioni sul www.nococacola.info

Contatti diretti in Colombia: SINALTRAINAL  tel. 00571-2324626

Edgar Paez responsabile relazioni internazionali; www.sinaltrainal.org

Reboc–Rete Boicottaggio Coca Cola -  no_cocacola_it@yahoo.it 

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