Campagna di boicottaggio Coca-Cola

C O M U N I C A T I


DOCUMENTI COLLEGATI: la mozione presentata al Consiglio della Regione Lazio [PDF]

COMUNICATO STAMPA DEL GRUPPO PRC ALLA REGIONE LAZIO

IL PRC PRESENTA MOZIONE IN CONSIGLIO REGIONALE: SOLIDARIETA’  AL ‘SINALTRAINAL’, IL SINDACATO DEI LAVORATORI DELLA ‘COCA COLA COMPANY’ IN COLOMBIA.

ROMA, 22 LUG 05 - “Quello per la pace, la solidarietà internazionale e il rispetto dei diritti umanai è un impegno quotidiano per la Regione Lazio, sancito anche dall’articolo 6 dello Statuto. Per questo chiediamo al Consiglio regionale di esprimere piena solidarietà al Sinaltrainal, il Sindacato colombiano dei lavoratori della ‘Coca Cola Company’, invitando il governo italiano a promuovere presso gli organismi internazionali competenti la costituzione di una commissione d’inchiesta per la verifica delle denunce di violazione dei diritti umani sostenute dal sindacato contro la multinazionale americana”. 

E’ questo in sostanza il contenuto della mozione presentata oggi, 22 luglio, in occasione della Giornata Mondiale di Boicottaggio della Coca Cola, dai consiglieri regionali del Prc Luigi Nieri, Alessandra Tibaldi, Ivano Peduzzi, Enrico Luciani e Anna Pizzo. 

In un recente incontro alla Regione Lazio con i rappresentanti delle istituzioni locali, è spiegato nella mozione, Juan Carlos Galvis, dirigente della Sezione Diritti Umani del Sinaltrainal, ha denunciato che dal ’94 il sindacato è vittima di una campagna repressiva da parte dei paramilitari delle Autodefensas Unidas de Colombia, che ha portato all’uccisione di 9 dirigenti sindacali e di 4 loro familiari e ha sottolineato che ci sono diversi elementi che collegano questi atti repressivi alla ‘Coca Cola Company’. La multinazionale, secondo Galvis, intende procedere alla ristrutturazione aziendale, tant’è che ha già chiuso 11 dei 16 impianti di imbottigliamento in Colombia, licenziando centinaia di lavoratori e sostituendo il 94% della manodopera con lavoratori esternalizzati, stagionali e sottopagati.

I gravi fatti denunciati, hanno peraltro già trovato riscontro. La Corte Federale di Miami presso la quale nel 2003 il sindacato ha presentato richiesta per l’incriminazione della ‘Coca Cola Company’ e delle imprese colombiane di imbottigliamento (secondo il sindacato controllate dalla stessa ‘Coca Cola Company) ha dato il via libera al processo penale per violazione dei diritti umani e delle leggi internazionali. E il 29 gennaio 2004 una Commissione d’inchiesta indipendente, promossa da un rappresentante del Consiglio Comunale di New York, ha confermato le accuse del Sinaltrainal alla ‘Coca Cola’ e alle altre compagnie di imbottigliamento rilevando almeno 179 violazioni dei diritti umani. Non solo. Amnesty International ha verificato la coincidenza di una maggiore violenza nei confronti del sindacato con i periodi di trattativa sindacale, mentre la EFFAT (Federazione Europea del Settore Agricolo e Alimentare) e la UITA(Unione internazionale dei lavoratori settore agroalimentare) hanno ritenuto opportuno l’istituzione di una Commissione internazionale per accertare le responsabilità della ‘Coca Cola Company’. 

“Alla luce di questo – affermano i consiglieri del Prc – intendiamo esprimere forte preoccupazione e ferma condanna per quanto sta avvenendo in Colombia nella convinzione che le istituzioni tutte debbano fare il possibile per accertare e fermare ogni violazione dei diritti umani, sociali e sindacali”. 


  

prendi coscienza