Campagna di boicottaggio Coca-Cola

C O M U N I C A T I


COMUNICATO DEL ROMA NORD-EST SOCIAL FORUM

ROMA, 06 DIC 2003

Nell’ambito dell’anno di boicottaggio internazionale della Coca-Cola, il Roma Nord-Est Social Forum ha messo in atto oggi una comunic-azione non-violenta presso la Coop di via Bettini (Nuovo Salario, Roma), per diffondere le ragioni del boicottaggio e chiedere alla Coop di non vendere prodotti Coca-Cola fino al 22 Luglio 2004, data prevista per la conclusione della campagna.

Alle ore 17 e 30 otto persone, raffiguranti ognuno un sindacalista colombiano assassinato dai paramilitari su mandato della Coca-Cola, sono improvvisamente "morte" al centro del supermercato, con in mano prodotti della Coca-Cola, mentre un’altra persona con il megafono spiegava ai clienti cosa stava succedendo e altri volantinavano.

Tra i clienti si è immediatamente acceso il dibattito.

Dopo aver consegnato al responsabile del supermercato una lettera per la dirigenza Coop, la comunic-azione è proseguita all’esterno del supermercato.

Invitiamo tutti ad aderire al boicottaggio sul sito www.tmcrew.org/cocacola e ad organizzare in tutta Italia centinaia di comunic-azioni che, interrompendo anche per un attimo il "sacro" rito dello shopping natalizio, invitino i consumatori ad acquistare meno e con maggiore consapevolezza, anche verso la drammatica situazione colombiana.

L’ultimo omicidio di un esponente della società civile è di tre giorni fa: si tratta di Jesus Rojas Castaneda, membro ed attivista dell’Associazione degli Educatori Municipali (ASDEM), sorella di Jackeline Rojas Castaneda, dirigente dell’ Organizzazione Femminile Popolare (OFP) e compagna di JUAN CARLOS GALVIS, vicepresidente del SINALTRAINAL e firmatario della denuncia contro Coca-Cola presentata alla Corte della Florida, già scampato ad un attentato lo scorso 22 Agosto.

Nel frattempo continua ancora per pochi giorni la raccolta delle firme di adesione al boicottaggio anche sul modulo cartaceo scaricabile sempre dal sito www.tmcrew.org/cocacola.

A metà dicembre le firme raccolte saranno consegnate ad un rappresentante della Coca-Cola Italia, per chiedergli di intervenire presso la casa madre e fermare il massacro.

 

prendi coscienza