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Omniroma-CIVITAVECCHIA, REBOC: "PRONTI A BOICOTTARE CONCERTO COCA COLA"

 

(OMNIROMA) Roma, 02 set - Il 4 settembre 2005 si terrà a Civitavecchia l'ultima data del Coca-Cola live@MTV. La Reboc, rete italiana che promuove il boicottaggio della multinazionale americana si prepara per boicottare la manifestazione.

"Da due anni - la Reboc - è in corso in tutto il mondo una campagna di boicottaggio contro la Coca-Cola, lanciata dai sindacalisti colombiani del Sinaltrainal che dal 1989 subiscono una violenta campagna repressiva: 9 sindacalisti uccisi, licenziamenti forzati, attentati, minacce di morte a lavoratori e dirigenti sindacali e ai loro familiari, esilio forzato. Già l'anno scorso tutte le date italiane del tour sono state oggetto di contestazioni pacifiche ma decise".

"Dopo due anni di campagna internazionale - continua la Reboc - la Coca-Cola non solo non ha risposto alle giuste richieste della società civile, che le chiede con forza sempre maggiore di mettere fine alla repressione, risarcire le famiglie delle vittime e assicurare l'agibilità sindacale e condizioni giuste per i lavoratori colombiani, ma ha aggravato la situazione, denunciando i sindacalisti vittime degli squadroni della morte colombiani, riducendo l'agibilità sindacale anche per mezzo della precarizzazione del 94% della forza lavoro, e reprimendo anche le proteste della società civile, dall'India agli Stati Uniti all'Italia". "Nonostante le modalità assolutamente pacifiche della protesta dello scorso anno, - prosegue la Reboc - dieci persone sono finite sotto processo. Le risposte repressive della Coca-Cola però, lungi dal fermare il boicottaggio, lo stanno rafforzando in tutto il mondo: in India la Coca-Cola ha subito un calo di vendite pari al 14%, negli Stati Uniti aumentano i college e le università che cancellano per protesta i contratti di fornitura con Coca-Cola, e anche in Italia cresce l'attenzione delle associazioni, dei sindacati, dei partiti e degli enti locali su questa vicenda". Per questo, forti delle nostre ragioni e del sostegno internazionale alla campagna, non ci facciamo intimidire - conclude la Reboc - e aumenteremo le azioni di boicottaggio finché la Coca-Cola non si assumerà le sue responsabilità".

red 021752 set 05