Campagna di boicottaggio Coca-Cola

PER FARE GIUSTIZIA, PRIMA BISOGNA FARE VERITA'


OPERAZIONE VERITA' E GIUSTIZIA
su Coca-Cola in Colombia

SOMMARIO

1. PRESENTAZIONE DELL'INIZIATIVA
1.a
L'antefatto
1.b
L'appello del Sinaltrainal
1.c
L'operazione Verità e Giustizia su Coca-Cola in Colombia e le sue fasi
1.d
Contatti Comitato Organizzatore
1.e
Le adesioni

2. AGGIORNAMENTI
2.a
21/07/2006: lancio iniziativa e presentazione Comitato Verità e Giustizia su Coca-Cola in Colombia
2.b 21/09/2006: prima riunione del Comitato Verità e Giustizia su Coca-Cola in Colombia

3. MATERIALI
3.a
La lettera-appello del Sinaltrainal [PDF, 81 KB]


1. PRESENTAZIONE DELL'INIZIATIVA 

torna all'inizio della pagina



A. L' ANTEFATTO: INCHIESTA INDIPENDENTE, IL MANCATO RISPETTO DELL'IMPEGNO DA PARTE DI COCA-COLA E VELTRONI
torna all'inizio della pagina


E' il 21 Luglio e sono ormai passati più di 8 mesi da quando, il 7 novembre 2005, il Sindaco di Roma Walter Veltroni annunciò in conferenza stampa che la Coca-Cola si impegnava a consentire un' inchiesta indipendente nei suoi stabilimenti colombiani entro il Marzo del 2006.

Sono passati più di 3 mesi dalla fine di Marzo ma nessuna inchiesta indipendente è stata ancora svolta.

Le denunce da verificare provengono dal sindacato colombiano Sinaltrainal e sono quelle che hanno originato la campagna mondiale di boicottaggio della Coca-Cola.

Ben 179 gravi violazioni dei diritti umani, compiute dai paramilitari su mandato della multinazionale, per annientare il sindacato, considerato come un ostacolo all'obiettivo del massimo profitto, da realizzare con la precarizzazione totale della manodopera ed il conseguente contenimento dei costi del lavoro.

Tra le denunce l'assassinio di 8 leader sindacali, 69 minacciati di morte, 48 altri sindacalisti esiliati per sfuggire alle minacce, diversi casi di rapimenti e montature giudiziarie.

Ne' Veltroni né la Coca-Cola hanno risposto alle richieste di onorare l'impegno, nonostante una petizione di protesta che a Giugno 2006 ha raccolto
le adesioni di più di 700 cittadini e di decine di parlamentari, rappresentanti delle istituzioni locali, sindacalisti e rappresentanti della società civile.

Per approfondire
su questa pagina web trovi tutta la storia dell'accordo Coca-Cola/Veltroni non rispettato.


B. L'APPELLO DEL SINALTRAINAL ALLA SOCIETA' CIVILE ITALIANA
torna all'inizio della pagina

Il 13 Luglio 2006 il Sinaltrainal, dopo aver verificato il mancato rispetto dell'impegno da parte di Coca-Cola e di Veltroni, è tornato ad appellarsi alla società civile italiana con una
lettera.

In essa si legge:
“avete fatto con Coca-Cola un accordo che essa non ha rispettato, come non rispetta i diritti umani della nostra gente. Non è stato possibile realizzare la commissione d’inchiesta indipendente. […] Vi proponiamo di realizzare ugualmente e autonomamente la missione di verifica alla quale ci eravamo impegnati a collaborare, perché possiate constatare in prima persona le denunce che continuiamo a fare e informare il mondo di ciò che vedrete”.


C. L'OPERAZIONE 'VERITA' E GIUSTIZIA SU COCA-COLA IN COLOMBIA'
torna all'inizio della pagina

La società civile italiana ha deciso di rispondere positivamente a questo appello con l'Operazione Verità e Giustizia su Coca-Cola in Colombia, iniziativa separata e distinta dalla campagna di boicottaggio, a cui prendono parte esponenti e forze politiche, sindacati, associazioni e organizzazioni non governative.

L'Operazione Verità e Giustizia si compone di 3 fasi.

FASE 1: IL COMITATO
Nasce il Comitato Verità e Giustizia su Coca-Cola in Colombia, che inizia a lavorare per allargare le adesioni all'iniziativa  e per preparare la metodologia ed il piano dell'inchiesta.

FASE 2: LA MISSIONE
Il Comitato individua 15 delegati di sua fiducia che vengono incaricati di svolgere materialmente la missione in Colombia.

FASE 3: IL RAPPORTO
Al ritorno della missione i 15 delegati lavorano insieme al Comitato sui materiali raccolti per stendere un Rapporto che sarà pubblicato entro la fine del 2006.


D. CONTATTI COMITATO ORGANIZZATORE
torna all'inizio della pagina

Per aderire all'iniziativa inviare una e-mail a no_cocacola_it@yahoo.it 
Per accreditarsi come giornalisti e seguire i lavori della missione in Colombia inviare una e-mail a stampa_reboc@yahoo.it 
REBOC: Giulio Sardi - 320/0885215 - g.sardi@tiscali.it 
FIM-CISL: Andrea Ferrari Toniolo - 328/8612841 - andrea.ferrari.toniolo@cisl.it 
COBAS: Giangiacomo Mondovì - 338/9844901 - internazionale@cobas.it 


E. ADESIONI
torna all'inizio della pagina

POLITICA E ISTITUZIONI
Vittorio Agnoletto - Europarlamentare PRC-SE
Luisa Morgantini - Europarlamentare PRC-SE
Giovanni Russo Spena - Capogruppo PRC al Senato
Rina Gagliardi - Vicecapogruppo PRC al Senato
Francesco Martone - Senatore indipendente PRC
Luigi Malabarba - Senatore PRC
Grazia Francescato - Deputata Verdi
Massimiliano Smeriglio - Deputato PRC
Pietro Folena - Deputato PRC
Alessandra Tibaldi - Ass. al Lavoro Regione Lazio
Nando Simeone - Vicepresidente del consiglio Provincia di Roma
Adriana Spera - Capogruppo PRC al consiglio comunale
Sandro Medici - Presidente Mun. Roma X
Andrea Catarci - Presidente Mun. Roma XI
Gianluca Peciola - Ass. Politiche Giovanili  Mun. Roma XI
SINDACATI
FIM-CISL (Gianni Alioti - Resp. settore internazionale)
FIOM-CGIL (Alessandra Mecozzi - Resp. settore internazionale)
CONFEDERAZIONE COBAS (Giangiacomo Mondovì - Settore internazionale)
SOCIETA' CIVILE
REBOC Rete Boicottaggio Coca-Cola
Alex Zanotelli - missionario comboniano
Associazione Nazionale Giuristi Democratici (Fabio Marcelli - portavoce nazionale)
Associazione Libera (Don Tonio Dall'Olio - Resp. settore internazionale)
Centro Nuovo Modello di Sviluppo (Francesco Gesualdi - Coordinatore)
Fair Coop (Deborah Lucchetti - Presidente)
Arci (Carlo Testini - Presidenza nazionale)
A Sud onlus (Giuseppe De Marzo - Portavoce)
Pax Christi (Riccardo Troisi)
Coordinamento Lombardo Nord-Sud del Mondo (Sandra Cangemi)
Redazione Terre Libere.org (Antonio Mazzeo)
Rete Italiana Boicottaggio Nestlé (Adriano Cattaneo)
Redazione Carta (Gianluca Carmosino)



2. AGGIORNAMENTI SU
LL'INIZIATIVA
torna all'inizio della pagina


A. 21 LUGLIO 2006: PARTE LA FASE 1 CON IL LANCIO DELL'INIZIATIVA E LA PRESENTAZIONE DEL COMITATO VERITA' E GIUSTIZIA SU COCA-COLA IN COLOMBIA
torna all'inizio della pagina

Oggi è stata annunciata in conferenza stampa la nascita del Comitato Verità e Giustizia su Coca-Cola in Colombia, che a Settembre individuerà 15 persone di sua fiducia da inviare in Colombia per la realizzazione di un’inchiesta autonoma e indipendente.
Le adesioni sono subito numerose e significative. Nei mesi di Agosto e Settembre si lavorerà per allargare ulteriormente il numero delle adesioni.
[vedi la rassegna stampa del 22 Luglio 2006]


B. 21 SETTEMBRE 2006: PRIMA RIUNIONE DEL COMITATO VERITA' E GIUSTIZIA SU COCA-COLA IN COLOMBIA
torna all'inizio della pagina

A due mesi dalla nascita del Comitato, si è tenuta a Roma la prima riunione per preparare la missione in Colombia. L'ordine dei lavori previsto è stato superato dalla notizia delle trattative in corso a New York tra Sinaltrainal e The Coca-Cola Company. Il Comitato ha deciso di sospendere per ora la partenza della Commissione, per consentire uno svolgimento più sereno del negoziato, e vigila sul suo andamento. Al termine della riunione il Comitato ha deciso di emettere un comunicato stampa con le sue valutazioni in merito.
[vedi il resoconto della riunione del 21 settembre 2006]
[vedi il comunicato stampa congiunto Reboc - Comitato Verità e Giustizia su Coca-Cola in Colombia]

prendi coscienza