Campagna di boicottaggio Coca-Cola

LIVE OLYMPIC - DON'T KILL COLOMBIAN UNIONISTS


VICENZA
BOICOTTA COCA-COLA

SPONSOR DELLA FIACCOLA OLIMPICA...
E DEGLI SQUADRONI DELLA MORTE COLOMBIANI


VICENZA, 17 GENNAIO 2006

VICENZA BOICOTTA TORCIA-COLA (CUB VICENZA)

CON LEGGERO RITARDO (come trenitalia) questa mattina il CIRCO BARNUM comprendente decine di camion con musica ad alto volume, schermi giganti, centinaia di giovani vestiti con le divise degli sponsor ha accompagnato la fiamma olimpica nell'attraversamento di Vicenza.
Gią questo scenario fa chiaramente trasparire cosa sono diventate oggi le olimpiadi; non sport ma affari.

Ad accogliere questo circo non c'erano solo i ragazzini delle scuole a cui sono state distribuite le bandierine degli sponsor, le lattine di bevande gratis, (roba da regime) ma il circo, accompagnato da auto della polizia, motociclisti vari, ha trovato i lavoratori del sindacalismo di base CUB e i volontari della associazione REBOC che hanno contestato l'evento e, in corso palladio, in due fasi successive, ostacolato e rallentato il transito della fiamma olimpica.
I motivi di questa azione pacifica, limitata nella durata dall'intervento degli agenti digos locali, vanno ricondotti alla solidarietą internazionale verso il sindacato colombiano che vede i propri dirigenti torturati o uccisi da squadroni della morte assoldati dalla coca cola;
a motivi locali quali la militarizzazione della nostra cittą che prevede un ampliamento delle truppe USA, l'apertura a giorni della scuola (di cui si farebbe volentieri a meno) della gendarmeria europea: cose queste che stanno facendo si che l'economia e la politica locali si adeguino a questi "nuovi poteri forti";
quali la distruzione del territorio attraverso le cosidette grandi opere (tav, valdastico sud, pedemontana) che non servono ai cittadini e all'economia ma solo a chi le costruisce.
La nostra presenza fatta di bandiere sindacali, della pace era li a dichiarare che la fiamma olimpica (coca) cola di sfruttamento.


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