Campagna di boicottaggio Coca-Cola

La corte di Miami assolve Coca-Cola e gli imbottigliatori colombiani


IL SINDACATO COLOMBIANO PROPORRA' APPELLO CONTRO LA DECISIONE DELLA CORTE NEL CASO COCA-COLA
Un sindacato colombiano che ha incriminato la Coca-Cola Company con sede ad Atlanta presso una Corte della Florida proporrà appello contro la decisione del giudice federale che martedì ha rigettato la denuncia

Testata: Marketwatch
Data: 4 Ottobre 2006
Versione originale in inglese: www.marketwatch.com  
Traduzione: REBOC
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Javier Correa, presidente del sindacato Sinaltrainal, ha affermato mercoledì che il giudice distrettuale statunitense Jose Martinez non ha sancito l’innocenza della compagnia ma la propria carenza di giurisdizione sul caso.

“Non si tratta di una pronuncia nel merito del caso, ma di una decisione su questioni procedurali,” ha dichiarato Correa. “Crediamo che il nostro caso sia emblematico e ci aspettiamo che la giustizia lo giudichi favorevolmente.”

Il sindacato colombiano e diversi lavoratori nel 2001 hanno denunciato la Coca-Cola e 4 imbottigliatori locali in quanto avrebbero collaborato con gruppi locali di paramilitari per compiere omicidi, torture, minacce per eliminare l’attività sindacale presso i suoi impianti nel paese andino.

Il giudice Martinez ha ritenuto di non avere giurisdizione in quanto le denunce sarebbero inaccettabilmente ‘vaghe’. Il giudice ha fatto notare che i tribunali devono stare in guardia rispetto all’utilizzo del sistema giudiziario per incaute spedizioni di caccia internazionali contro le multinazionali … al fine di perseguire scopi politici.’

‘Dimostrare la responsabilità indiretta per violazioni dei diritti umani da parte di imprese multinazionali è indubbiamente un compito difficile,’ ha scritto Martinez nella sua decisione di 54 pagine che riporta la data di Venerdì.

Uno degli imbottigliatori è l’unità colombiana della società per azioni Coca-Cola Femsa, con sede in Messico.

Coca-Cola, in un comunicato di martedì, ha dichiarato di essere ‘soddisfatta’ della decisione e che il processo era basato su versioni dei fatti distorte.’

Secondo Correa, negli anni passati, nove leader sindacali impiegati presso gli impianti Coca-Cola sono stati uccisi in Colombia mentre più di altri 60 ricevevano minacce di morte.

Sinaltrainal chiede un risarcimento per le vedove e i figli dei leader sindacali assassinati.

‘Vogliamo anche giustizia, cioè che sia stabilita la responsabilità della compagnia per amore di verità’, ha dichiarato.

(Sempre) secondo Correa, il sindacato aveva intrapreso procedimenti legali presso le corti colombiane, ma finora molti dei casi sono stati accantonati e nessuno è stato giudicato per quegli omicidi.

Secondo il John F. Henning Center for International Labor Relations dell’Università della California di Berkley, dalla metà degli anni ’80 sono stati assassinati in Colombia più di 3800 leader e attivisti sindacali.

 

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