Campagna di boicottaggio Coca-Cola

Coca-Cola viola i diritti dei lavoratori anche ad Haiti


Coca-Cola Haiti viola i diritti sindacali.
I lavoratori della fabbrica nel nord di Haiti chiedono di inviare appelli.
I lavoratori della fabbrica Brasserie de La Couronne S.A. / Coca-Cola Bottling Company of Haiti di Cap- Haïtien nel nord di Haiti lanciano un appello internazionale ai sostenitori dei diritti dei lavoratori, chiedendo di scrivere all’Amministratore Delegato Jaar per protestare contro le attuali violazioni nei confronti dei lavoratori.

Fonte: Sindacato haitiano Batay Ouvriye (Lotta dei lavoratori)
Autore:
Grassroots Haiti Solidarity Committee
Data: 29 Maggio 2006
Versione originale in inglese: http://www.grassrootshaiti.org  
Traduzione in italiano: REBOC
Per un dossier completo in inglese, vai a http://www.batayouvriye.org/English/Dossiers1/Couronne3.html 

ACTION ALERT [Per favore fate circolare.]
29 Maggio 2006 

I lavoratori della fabbrica Brasserie de La Couronne S.A. / Coca-Cola Bottling Company of Haiti di Cap- Haïtien nel nord di Haiti riportano che la direzione sta portando avanti una serie di violazioni che comprendono salari sotto il minimo legale, violazioni della legge sullo straordinario e il licenziamento irregolare di Philomé Cémérant, segretario della neoformata federazione tra il Sindacato Batay Ouvriye Primo Maggio e il Sindacato dei lavoratori della divisione settentrionale della fabbrica La Couronne.

Il sindacato afferma che il dialogo con la direzione non ha portato progressi negli ultimi sei mesi e che l’amminsitratore delegate di La Couronne Raymond Jaar ha ormai rotto completamente i contatti. Notando i preoccupanti precedenti sui diritti umani delle aziende affiliate alla Coca-Cola in tutto il mondo, il sindacato chiede ai sostenitori dei diritti sindacali a livello internazionale di scrivere a Mr. Jaar per modificare la situazione.

MODELLO DI LETTERA DA INVIARE ALL’AD DI LA COURONNE RAYMOND JAAR

Mr. Raymond Jaar 
CEO Brasserie de La Couronne, S.A. 
Coca-Cola Bottling Company of Haïti 
P.O. Box 1477, Port-au-Prince, Haïti 
Phones: (509) 250-4264 / 250-7215 / 250-7225 Fax: (509) 250-0212 
E-mail: raymondjaar@bracour.com / cblanchett@bracour.com 

Dear Mr. Jaar, 

I have been informed of your company's major abuses against workers' rights, particularly the illegal 50 gourde/day salary and anti-union abuses. You should know, Mr. Jaar, that these types of illegal practices go against the essential human rights of all individuals, and that they will not be able to continue in Haiti or in the world. This is why I am asking you most urgently to adopt the necessary measures to rectify the situation at the La Couronne Brewery/Coca-Cola Haiti. The workers' base salary needs to correctly adjusted, and Philomé Cémérant should be rehired without delay and with back pay, and a constructive dialogue needs to be started with the workers' union. 

In the hope that you will adopt these measures in the spirit of social advancement within Haiti, 

Respectfully, 

___________________ (Signature) 


TRADUZIONE IN ITALIANO

Gentile Signor Jaar,
Sono stato informato dei gravi abusi commessi dalla sua compagnia nei confronti dei lavoratori, in particolare i salari irregolari pari a 50 gourde al giorno e gli abusi anti-sindacali. Dovrebbe sapere, signor Jaar, che questo tipo di pratiche illegali vanno contro i diritti umani essenziali di tutti gli individui e che questi non potranno continuare ad Haiti o nel resto del mondo. Questo è il motivo per cui le chiedo urgentemente di adottare le misure necessarie per correggere la situazione a La Couronne Brewery/Coca-Cola Haiti. E’ necessario rivedere in modo corretto il salario base dei lavoratori, e Philomé Cémérant dovrebbe essere reintegrato senza ritardi e con le paghe pregresse, ed è necessario che un dialogo costruttivo venga intrapreso con il sindacato dei lavoratori.
Nella speranza che Lei adotterà queste misure nello spirito di un progresso sociale all’interno di Haiti,

con rispetto 
___________________ (Signature) 


Cc : Batay Ouvriye, BP 13326, Delmas, Haïti batay@batayouvriye.org 

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RETROSCENA

La Brasserie de La Couronne, S.A./Coca-Cola Bottling Company of Haiti ha una lunga serie di denunce da parte dei suoi dipendenti sia a Port-au- Prince che nella città settentrionale di Cap-Haïtien. 

"Bere le bevande Couronne è dolce, ma esse vengono prodotte attraverso un terribile sfruttamento, con pratiche assolutamente illegali”, ha accusato un comitato di lavoratori a Porta u Prince a partire dal 2001.

Attualmente, secondo i lavoratori, la direzione a Cap-Haïtien non paga l’orario obbligatorio e la metà dello straordinario. Persino il personale della sicurezza impiegato ai cancelli guadagna solo 100 gourdes al giorno (circa 2,50$) per dodici ore di lavoro. I dipendenti che sollevano le casse di bevande hanno uno stipendio base di 50 gourdes al giorno (1,25$), che si suppone vengano integrati con “commissioni” per raggiungere il minimo legale di 70 gourdes al giorno. Le giornate in cui i lavoratori non possono lavorare – se i camion sono indisponibili, o se i conducenti non possono venire a lavorare per malattia – non ci sono “commissioni” e questi lavoratori ricevono solamente la paga base. Inoltre quando ricevono le commissioni (il 3% di un gourde, 0,00075$ per ogni cassa venduta), il loro guadagno giornaliero è all’incirca di 110 gourde (2,75$).

La federazione tra il Sindacato Batay Ouvriye Primo Maggio e il Sindacato dei lavoratori della divisione settentrionale della fabbrica La Couronne è stata formata alla fine del 2005. Poco dopo, il 5 Novembre 2005, la direzione ha licenziato il segretario del sindacato Philomé Cémérant, dichiarando che egli “aveva rifiutato di ubbidire alle indicazioni, ordini e istruzioni del direttore del Centro Distribuzione Nord. “Addirittura il Ministro degli Affari Sociali e del Lavoro, generalmente a favore della direzione, ha contestato il licenziamento, citando un rapporto dei suoi ispettori secondo cui Cémérant era stato un buon dipendente per più di 4 anni e 3 mesi, e chiedendogli di reintegrarlo “se possibile”.

Le trattative tra il sindacato e la direzione sono ad un punto di stallo. Il sindacato afferma che l’amministratore delegato Raymond Jaar “ha promesso di considerare le richieste dei lavoratori e di rispondere positivamente a diversi punti che avevano evidenziato lo scorso dicembre, ma ad oggi, dopo diversi atti anti-sindacali, Jaar ha categoricamente tagliato tutti i contatti con noi e ha anche rifiutato di incontrare i rappresentanti della nostra organizzazione sindacale.”

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Grassroots Haiti Solidarity Committee 
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718-284-0889 * info@grassrootshaiti.org  
http://www.grassrootshaiti.org  

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