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TORINO 2006: CONTRO-OLIMPIADI' TRA PRESIDI E CONTESTAZIONI

PRESENTATE INIZIATIVE DI ANTAGONISTI, RIFONDAZIONE E CUB (ANSA) - TORINO, 7 FEB - Due presidi e una serie di iniziative organizzate in citta': si prospetta teso l' arrivo della fiaccola olimpica a Torino e non da meno sara' l' avvio dei Giochi. A promuovere le ''contro-Olimpiadi'', dal titolo ''Il rovescio della medaglia'', e' il mondo dell' antagonismo torinese insieme con Rifondazione Comunista, Cub, collettivi universitari e il comitato ''No Olimpiadi''.
Il baricentro della protesta contro le Olimpiadi sara' la sede delle facolta' umanistiche dell' Universita' di Torino, dove campeggia lo striscione ''Laura Bush go home''.
L' avvio della protesta sara' giovedi', in piazza Sabotino. Gli organizzatori annunciano ''un presidio creativo nel quartiere simbolo delle contraddizioni perche' vi trova spazio il Cpt''. La fiaccola passera' li' accanto.
Venerdi' sara' un altro giorno ''caldo''. Al centro delle contestazioni il passaggio della fiaccola, che transitera' vicino a Palazzo Nuovo. ''E' una provocazione che non possiamo accettare - e' il commento degli organizzatori - Le Olimpiadi hanno sponsor di morte, come Finmeccanica e la multinazionale General Electric. L' Universita' invece e' un luogo libero dalle guerre''. E viene ricordato il caso dell' ambasciatore di Israele allontanato dall' ateneo.
''Il nostro scopo sara' ostacolare il transito incontrastato della fiaccola - osservano - Non sara' sufficiente per noi una semplice presa di posizione. Le bandiere saranno in mezzo alla strada, ma in modo pacifico. Del resto, finora, la polizia non ha agito in modo tale da fermare chi voleva protestare contro la fiamma olimpica''. Problemi di ordine pubblico? ''Quello che succede in queste situazioni non si puo' mai dire''.
A Palazzo Nuovo si terra' anche un concerto, in contemporanea con la cerimonia d' apertura dei Giochi. Segreto, invece, il programma di sabato, quando e' prevista la visita di Laura Bush nel rettorato dell' Universita'. ''La presenza all' Universita' di Lady Guerra e' un affronto'', dicono gli organizzatori.
''Da lunedi' - affermano gli organizzatori - prende il via un programma in positivo. Cercheremo di raccontare l' altra Torino''. Ci saranno presentazioni di libri (tra cui ''Il libro nero delle Olimpiadi di Torino 2006'' di Stefano Bertone), proiezioni di video, dibattiti. C' e' spazio anche per l' inaugurazione di un internet point, ricavato in un locale occupato dentro l' Universita', e per una festa ''queer'', in occasione di San Valentino.
A sostenere la protesta anche Rifondazione Comunista. ''Il nostro obiettivo sara' rendere visibili le contraddizioni di questa citta''', sostiene Gippo Ngandu, della segreteria prc di Torino, che annuncia la presenza ai presidi di alcuni cassintegrati della Fiat Mirafiori.
I Cub ribadiscono che non rimanderanno lo sciopero nei trasporti indetto per venerdi'. ''A noi - sottolinea Cosimo Scarinzi - interessa il carattere sociale del programma di `contro-manifestazioni' perche' queste Olimpiadi ci sono state presentate come un' occasione di occupazione, ma hanno creato solo cattivo lavoro''.
La contestazione di marca No Tav non sara' predominante. Sono gli stessi organizzatori a precisarlo. ''A Torino la lotta al treno ad alta velocita' e' solo uno degli spunti della protesta'', dicono. Anche se per domani pomeriggio, al passaggio dei tedofori ad Avigliana, e' prevista una coda delle manifestazioni No Tav.
Nel mirino delle ''contro-Olimpiadi'' sono in tanti, a cominciare dal sindaco di Torino ''Chiamparino non e' il padrone della citta' - concludono gli organizzatori - e invece si comporta come tale''. (ANSA).
YS4-ANG 07-FEB-06 16:47 NNNN