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TORINO 2006: PESCANTE, PROBLEMI FINITI? NON CREDO MA STRADA E' IN DISCESA =

Roma, 19 gen. - (Adnkronos) - ''Chiusi tutti i problemi per Torino 2006? Temo che ne avremo ancora, ma la strada ora e' in discesa''. Il supervisore delle Olimpiadi di Torino 2006, Mario Pescante, e' convinto che saranno dei grandi Giochi anche se dei piccoli problemi dovranno ancora essere affrontati. Secondo il sottosegretario ai Beni culturali con delega allo sport ''non c'e' stata un'Olimpiade in cui gli impianti erano stati inaugurati e testati addirittura un anno prima e non solo gli impianti sportivi, ma anche tutte le altre infrastrutture sono pronte''.
Nell'analizzare i problemi organizzativi e gestionali dell'evento che prendera' il via il 10 febbraio, Pescante -ospite della trasmissione 'Economix' di RaiEducational che andra' in onda domani su Raitre- ha evidenziato come principale carenza il difetto di comunicazione ''che non ha assolutamente funzionato''. ''Abbiamo perso quattro anni e molti sponsor per questo motivo si sono allontanati. Coloro che hanno investito molto come Coca Cola e Samsung pensavano di avere da Torino e dall'Italia un contributo di immagine che non e' venuto''. (segue) (Riz/Zn/Adnkronos) 19-GEN-06 12:07 NNNN


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TORINO 2006: PESCANTE, PROBLEMI FINITI? NON CREDO MA STRADA E' IN DISCESA (2) =

(Adnkronos) - Secondo Pescante comunque il problema non e' dovuto ai torinesi, o alla citta' di Torino, ma del comitato organizzatore. ''Hanno fatto uno straordinario lavoro -spiega- che pero' non e' stato esportato, comunicato. Abbiamo perso un'occasione importante per farlo, ma recupereremo''. Pescante tocca, infine, un punto caldo che gli sta molto a cuore, i blocchi subiti dalla Torcia olimpica nel suo percorso in Italia, ben 32. ''E' stata una giornata molto particolare. Coloro che hanno fermato la fiaccola non sono i 'No Global', sono i 'NO', sono pericolosi, sono qualcosa di peggio che imbecilli. Cercano palcoscenici nei quali dimostrare a se stessi e agli altri che esistono''.
''La fiaccola -aggiunge- significa valori di pace e di tolleranza, cioe' gli stessi valori per i quali queste persone dicono di combattere le proprie battaglie sociali e politiche. Questo, quindi, non li rende credibili. Inseguire un tedoforo e bloccarlo non significa nulla, siccome sono specialisti in marcia si mettano dietro coloro che portano la fiaccola, anche con i cartelli, anche bevendo pepsi-cola, e la seguano. Nessuno ha mai fatto nulla del genere?''. Il supervisore ai Giochi si augura infine che anche i problemi legati alla TAV vengano risolti e che Giorgio Rocca non sbagli sciolina. ''Rocca in pista senza problemi? Lui non ne ha, almeno che non sbagli la sciolina?''.
(Riz/Zn/Adnkronos) 19-GEN-06 12:18 NNNN