McDonald's, il fritto del peccato

La multinazionale ammette: "Le nostre patatine sono prefritte anche con
grassi animali"
Il grande inchino A maggio è cominciata la causa in tribunale, patrocinata da un
avvocato ecologista di origine indiana. Ieri le scuse
LUCA FAZIO

(il manifesto - 25 maggio 2001)


"Non siamo cosI' grandi da non poterci scusare". Le McScuse arrivano col cheese-sorriso. E così dopo tre settimane piuttosto bollenti, la multinazionale della polpetta è stata costretta ad ammettere che le sue patatine in parte sono fritte utilizzando grassi animali. Il rammarico di McDonald's arriva dopo che negli Usa un avvocato vegetariano di origine indiana, Haris Bharti, il 4 maggio scorso aveva intentato una causa per demolire uno dei tanti McPrecetti che cementano la filosofia della multinazionale più invasiva del mondo: "Le nostre patatine sono fritte solo in oli vegetali".

Con buona pace di tutti i vegetariani nel mondo, quella campagna pubblicitaria del '90 solo oggi si è rivelata un falso. Perché se è vero che nel McDonald's sotto casa l'olio che impuzzolentisce tutto il vostro quartiere è di origine vegetale, è altrettanto vero però che le patatine sono prefritte con estratti di oli di manzo. "Ci dispiace se i clienti hanno ritenuto le nostre informazioni non abbastanza complete per le loro esigenze", si legge solo oggi sul sito internet di McDonald's Usa.

La notizia di per sé non ha sconvolto più di tanto i vegetariani a stelle e
strisce: si sa che McDonald's è sinonimo di carne. Ma trattandosi di grassi di
mucca, ben altrimenti l'hanno presa il signor Haris Bharti e con lui tutti i
cittadini del continente indiano che per motivi religiosi aborrono cibarsi della
benché minima sostanza che abbia a che fare con l'animale sacro. E non a caso,
subito dopo la denuncia, a Bombay, oltre a migliaia di telefonate allarmate, 500
persone hanno distrutto un McDonald's. Si può spiegare anche così la clamorosa
retromarcia della multinazionale che in India (un miliardo di potenziali
consumatori) finora ha aperto solo trenta ristoranti. Il rischio, nonostante le
precisazioni dell'ultimo minuto - "in India comunque non utilizziamo aromi
di origine animale" - è che il potente movimento indu anti-McDonald's
adesso abbia vita più facile nell'impedire l'invasione del BigMc.
Del resto il partito ultranazionalista indu Shiv Shena - che ha ben poco a che
vedere con il variopinto popolo di Seattle - non è nuovo ad azioni contro il
nemico americano. "We want computer chips, not potatoes chips",
gridavano qualche anno fa all'apertura del primo fast food; al grido
"l'India è una nazione, non è un mercato", gli ultranazionalisti si
sono anche distinti per diverse azioni contro tutto ciò che sa di America: film,
concerti rock, feste di San Valentino, beach volley... Ce n'è abbastanza per
chiedere tante scuse, anche se ciò non basterà a bloccare la causa che potrebbe
costarle milioni di dollari. Bruscolini rispetto al potenziale mercato
orientale, proprio adesso che nelle maggiori città indiane è sempre più cool
pranzare sotto la doppia M più accogliente e bugiarda del pianeta.


The New York Times

McDonald's Apologizes for Fries

McDonald's Corp. has issued an apology for any confusion
surrounding the beef flavoring in its U.S. french fries, a
practice that prompted a lawsuit this month by some Hindus and
vegetarians.

"Because it is our policy to communicate to customers, we
regret if customers felt that the information we provided was not
complete enough to meet their needs," McDonald's said in a
statement on its Web site. "If there was confusion, we
apologize."

McDonald's spokesman Walt Riker did not know when the
statement was posted on the Web site, and said it simply
reiterates what the company has said throughout the fry
controversy.

"This isn't anything new," he said Thursday morning.

McDonald's has acknowledged that a small amount of beef
flavoring is added to its french fries during potato processing
before they are shipped to restaurants in the United States.

It's something that apparently surprised some vegetarians.
McDonald's announced in 1990 that its restaurants would no longer
use beef fat in cooking french fries and that only pure vegetable
oil would be used.

On May 1, a lawsuit against the fast-food giant was filed in
Seattle on behalf of two Hindus who don't eat meat and one
non-Hindu vegetarian. They have asked that the suit be certified
as a class action on behalf of any vegetarian who ate McDonald's
fries after 1990 in the belief that they contained no meat.

McDonald's says it never claimed the fries it sells in the
United States are vegetarian.

In India, the Seattle lawsuit was front-page news, and a
McDonald's in a Bombay suburb was vandalized. Eighty-five percent
of India's population are Hindus, many of whom consider cows
sacred. The company has said that no beef or pork flavorings are
used in its fries in India or in Muslim countries, a claim
repeated in the Web site.

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On the Web:

Company statement:
http://www.mcdonalds.com/countries/usa/food/foodfacts/index.html



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