Cronologia della Resistenza nel Lazio
 
Viterbo: 1944


Gennaio
17 - Capranica   - Al bivio per Bassano i tedeschi fucilano un gruppo di militari sardi sbandati e alcuni giovani del luogo.


Febbraio
8 - Bagnaia   - I partigiani distruggono un ponte e alcune linee telefoniche
19 - Viterbo - Sulla strada per Tuscania vengono sparsi chiodi a quattro punte.
26-27 - Fabbrica di Roma   - Nella notte, in località Borghetto, un nucleo partigiano fa saltare in aria un camion tedesco e attacca a fucilate quello che lo segue.
 
Marzo
2 - Corchiano   - In un ennesimo scontro fra partigiani e tedeschi muore Luciano Maffucci, studente socialista romano, membro della banda partigiana del paese.
27 - Valentano  - I fascisti incendiano le case dei giovani che si sono sottratti alla chiamata alle armi.
 
Aprile
26 - Gallese   - La banda partigiana di Borghetto ingaggia un conflitto a fuoco contro una pattuglia di militari tedeschi uccidendone due.
30 - Corchiano   - Il locale nucleo partigiano fa esplodere unèautocisterna carica di carburante e provoca perdite tra i soldati tedeschi
 
Maggio
2 - Tarquinia  - Nei pressi della stazione ferroviaria partigiani delle brigate Matteotti uccidono due militari tedeschi
3 - Bieda  - Il locale gruppo partigiano uccide tre tedeschi in transito sulla via Cassia
 
Giugno
5 - Civitella d’Agliano e Veiano   - Gruppi partigiani della banda Maroncelli attaccano retroguardie tedesche.
Civitacastellana   - Azioni partigiane contro retroguardie tedesche.
Vetralla   - In un incidente automobilistico. mentre fuggono da Roma verso il nord, il questore di Roma Pietro Caruso, il suo braccio destro Roberto Occhetto,  Pietro Koch. capo della omonima famigerata banda fascista e l’autista Franzetti restano feriti e vengono ricoverati all’Ospedale Grande di Viterbo sotto falso nome.
6 - Vignanello  - Il gruppo partigiano Carosi attacca reparti tedeschi e libera prigionieri alleati.
6-7 -Vignanello   - Nel corso della notte un nucleo della banda partigiana ‘Filippo dorme’, dopo aver assaltato la caserma dei carabinieri per impadronirsi delle armi, attacca il comando tedesco di Casale Nesbit presso l’aeroporto di Piedilupo disarmando e mettendo in fuga i militari.
7-8 - Vignanello   - I tedeschi tornano in forze nel paese aggredendo con armi automatiche e bombe a mano le abitazioni, catturando e uccidendo alcuni cittadini: 42 i morti e 10 i feriti.


8 - Bagnoregio  - I partigiani attaccano un reparto tedesco in ritirata sulla via Cassia. I tedeschi, favoriti dalla natura del terreno, contrastano fino al 13 l’avanzata degli alleati, sottoponendo il paese ad angherie e spegnendo  i fermenti di rivolta con rappresaglie nelle quali perdono la vita due cittadini.
A sostenere gli Alleati giungono da Orvieto partigiani umbri.


9 - Tuscania   - I partigiani liberano il paese e ne assumono l’amministrazione.


Bagnoregio- Per rappresaglia contro l’attacco del giorno precedente i tedeschi incendiano il paese.
Civitacastellana -la città è liberata


10 - Viterbo - Liberazione della città.
Vetralla e Tarquinia   - I due comuni sono liberati.


11 – Bagnoregio  - Liberazione del paese.


11-12 - Bagnoregio  - I partigiani catturano nell’ospedale il questore di Roma Pietro Caruso, che vi era stato trasferito da Viterbo, dove era stato ricoverato il 4 giugno in seguito ad un incidente d’auto occorsogli mentre fuggiva da Roma insieme all’autista Roberto Occhetto e al caporal maggiore Franzetti.  Consegnato ai carabinieri e trasferito a Roma, Caruso verrà  processato il 21 settembre e fucilato il giorno seguente.