COMITATO DIFESA ANARCHICI - EL PASO OCCUPATO

Aggiornamento del primo dicembre 1997

Si e’ tenuta oggi a Roma, nell’aula bunker del Foro Italico, la seconda udienza del processo Marini. In aula erano presenti una decina di imputati a piede libero e sei nelle gabbie. Una trentina i compagni tra il pubblico. La corte ha deciso di vietare l’ingresso alle telecamere, come richiesto dagli imputati durante l’udienza precedente. Marini, al contrario, aveva spinto affinché l’udienza fosse ripresa. Quindi, la corte ha deciso di far togliere le transenne di fronte alle gabbie, per poter facilitare la comunicazione fra gli avvocati e gli imputati agli arresti (durante l’udienza precedente era stato richiesto di più, cioe’ che gli imputati sedessero accanto ai propri difensori).

La novita’ più rilevante e’ stata la concessione degli arresti domiciliari ad Antonio Gizzo. In questo modo gli imputati che rimangono in carcere solo a causa del procedimento Marini rimangono tre (Pippo Stasi, Paolo Ruberto e, a Parigi, Massimo Passamani — ricordiamo che per quest’ultimo il dieci dicembre si avra’ la sentenza per l’estradizione).

Quindi il P.M. ha svolto la sua arringa introduttiva (breve e lacunosa; nulla ha detto di come si sono svolte le indagini e di come si e’ arrivati agli arresti) e gli avvocati si sono occupati di una serie di questioni tecniche, in particolar modo della lista dei testimoni e dell’acquisizione di ulteriori documenti agli atti.
Carlo Tesseri ha letto una sua dichiarazione di inimicizia verso la corte e la giustizia.
Le prossime udienze sono state fissate per il 12 e il 26 gennaio prossimi, sempre nell'aula bunker delo foro italico di Roma.


Abbiamo avuto notizia che Michele Pontolillo non si trova piu’ nel carcere di Badajoz. E’ stato gia’ trasferito a Cordoba, ma non sappiamo l’indirizzo.


Martedì 2 dicembre, al tribunale di Torino, si svolgerà il processo d’appello contro 20 persone, molte delle quali anarchiche, per l’occupazione del Municipio di Caluso, avvenuta nel dicembre del 1991 in seguito alle minacce di sgombero della piscina di Arè occupata alcuni mesi prima. In primo grado gli occupanti venivano condannati a 7 mesi e mezzo.

elpaso@ecn.org
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