Processo ROS/Marini contro gli anarchici

udienza del 23.2.98

Lunedi mattina 23 febbraio 1998 e' continuato il Processo ROS/Marini contro gli anarchici (o come lo chiamano loro in codice Bonanno+52) si stanno ancora ascoltando i pentiti coimputati. E' la terza volta in cui viene ascoltata la pentita principale Mojdeh Namsetchi che ha continuato a rispodere alle domande.

Bisogna dire che la Namsetchi con il passare delle settimane ha migliorato la sua preparazione, come se gli inquirenti le avessero fatto delle ripetizioni perchè risultasse un po' piu' credibile durante le udienze.
Le assurdita' raccontate nella giornata di lunedi' si riferivano soprattutto alla conoscenza del Porcu, quando avendo dichiarato di aver conosciuto il Porcu nel luglio del 1989 mentre questo era gia' in carcere fina dal giugno dello stesso anno, un'altra delle contraddizioni palesi in cui e' incorsa e' quello di aver visto a casa di uno degli attuali imputati una sequestrata (Mirella Silocchi) che la namsetchi afferma di aver visto nell'agosto del 1990, mentre in un altro processo e' stato accertato che Mirella Silocchi e' morta nel dicembre 1989.

Dopo altre risposte "brillanti" la Namsetchi e' stata temporaneamente allontanata ed e' subentrato l'altro collaboratore di giustizia, Sforza Antonio, capofamiglia di una famiglia di collaboratori di giustizia, che ha riferito delle modalita' che lo hanno fatto venire a conoscenza degli imputati ed ha riferito circa quello che sapeva della loro attivita'. Sostanzialmente attivita' di delinquenza comune. Soprattutto ha riferito riguardo una delle circostanze piu' gravi e cioe' la rapina di Pescara dove e' stato ucciso un uomo (omicidio LoFeudo), lo Sforza ha dichiarato di avervi partecipato pero' sia per le modalita' delle risposte sia per il contenuto stesso della storia che ha narrato sembra veramente inattendibile.

La seduta e' stata poi sospesa e rinviata al prossimo lunedi' si ricomincera da Sforza Antonio che dovra' continuare ad essere interrogato dal PM e poi passare l'esame incrociato delle parti.

Come ricordato anche le scorse volte le udienze sono pubbliche cominciano alle 9,30 presso l'aula bunker del Foro Italico (Via delle Olimpiadi) a Roma