Comitato Difesa Anarchici

PROCESSO AI 4 DELLA RAPINA DI SANTANDER

Sono giunte in questi giorni le richieste dell'accusa relativa alla fallita rapina del banco di Santander (Spagna) avvenuta nel dicembre '96, rapina finita con un conflitto a fuoco in cui morirono due poliziotte e fu ferita una guardia giurata. Tutti e quattro i rapinatori furono catturati: Girogio Rodriguez, Claudio Lavazza, Giovanni Barcia e Michele Pontolillo (questi ultimi due indagati da Marini nella maxi inchiesta contro gli anarchici, Barcia già latitante sia per l'indagine sul processo Silocchi che per l'inchiesta Marini).

Sostanzialmente sono stati chiesti 50 anni per Claudio, accusato di rapina e omicidio, 49 anni per Barcia e Rodriguez, accusati degli stessi reati, mentre per Pontolillo, che non aveva preso parte alla sparatoria, l'accusa ha chiesto 9 anni per rapina.

Si presume che il processo possa cominciare proprio alla scadenza di un anno dal fatto, per neglio sfruttare l'impatto emotivo (provocato ad arte dalla stampa borghese all'epoca) dell'evento sull'opinione pubblica. Polizia e magistratura infatti stanno cercando di addebitare ai quattro anche altre rapine rimaste insolute in Spagna, nonché l'assalto al consolato italiano di Malaga, quando alcune persone armate irruppero negli uffici prelevando documenti e liste di nomi e costrinsero gli impiegati a leggere un comunicato di solidarietà ai prigionieri italiani (vedi rivendicazione pubblicata su Caliente nr.1).

I quattro, tuttora divisi in carceri diverse e quasi tutti costretti ad una censura postale abnorme, sono ora in buona salute (due di loro erano stati feriti nel corso della rapina ed erano poi stati torturati per alcuni giorni dopo la cattura nella questura di Santender).

Di recente molte situazioni spagnole, collettivi, occupazioni, giornali, riviste, radio, hanno cominciato una raccolta di fondi ed un'operazione di controinformazione nei loro confronti. Nel mese di settembre inoltre diversi compagni hanno partecipato a numerosi incontri in tutta la Spagna per meglio illustrare la situazione repressiva italiana ed europea.