Workshop al vertice ONG
Nella giornata del 14 novembre al Forum ONG si sono tenuti diversi Workshop, sulle diverse esperienze di agricoltura nei diversi paesi del mondo.
Questa e' un'esperienza dal Latino America. Vengono qui riportati stralci della discussione nei diversi workshop.
AGRICOLTURA SOSTENIBILE UNA VISIONE INTEGRATRICE.
- a) Tecniche Produttive:
- 1) recupero delle speci autoctone
- 2) recupero dei sistemi di agroecologia locale
- 3) appoggio solidale ed economico per lo sviluppo di questi sistemi agricoli locali
- 4) orientare la ricerca verso questi obbiettivi
- 5)organizzare una rete di informazione orrizzontale sull'esperienze dell'agricoltura sostenibile.
- b) Trasformazione primaria degli alimenti e commercializzazione
- 1) Sviluppare tecnologie per la trasformazione dei prodotti autoctoni
- 2) facilitare il consumo locale, generare strumenti per i campesinos
- 3) la cooperazione esterna dovrebbe appoggiare una strategia locale di trasformazione degli alimenti
Organizzazione di produttori e riforma agraria
Livello Locale:
- a) i gruppi locali stanno soffrendo molto per i cambiamenti di una agricoltura contadina verso una agricoltura commerciale.
- b) stanno sorgendo nuovi gruppi e esperienze locali positive e negative, pero' sono articolate organicamente
- c) in materia di sviluppo produttivo c'e' una sufficiente capacita' creativa per proporre forme alternative all'econimia di mercato
- d) c'e' carenza di informazione e formazione sull'alimentazione adeguata e salutare e si sta sostituendo in parte l'alimentazione popolare con l'alimentazione industriale
- e) continuano a morire massacrati e torturati molti campesinos, per l'accesso alla terra
Livello Nazionale
- a) Esistono forme organizzative dei produttori, pero' non c'e' una solida articolazione di queste forze organizzative.
- b) La riforma agraria non e' stata discussa e gestita con serietaì' da parte di tutti isoggetti coinvolti; si e' fermata all'accesso, recupero o distribuzione delle terre, senza prendere in considerazione gli altri fattori produttivi
- c) stanno velocemente sorgendo altre forme organizzative di piccoli produttori disarticolati dal movimento campesino tradizionale
- d) manca un nuovo e buono leaderaggio, c'e' disarticolazione e pochi spazi democratici che generino nuove impostazioni strategiche
- e) La magior parte dei produttori non sono organizzati
Livello Mondiale
- a) Il sistema di libero mercato sta minacciando gravemente l'accesso dei produttori al diritto all'alimentazione e ai mezzi produttivi
- b) Stanno sorgendo organizzazioni mondiali di produttori, il che e' positivo pero' devono tenere conto delle loro realta' nazionali e locali
- c) Le riforme agrarie e forestale non devono esere estranee ai dibattiti alternativi al libero commercio
- d) si devono creare o ricreare nuove forme organizzative che convocano i distinti attori locali, siano essi produttori organizzati, agricoltori salariati, donne rurali, gioventu' rurale, artigiani pescatori ecc..
PROPOSTE
- 1)Reimpostare seriamente, introdurre in tutti i dibattiti possibili il tema della "RIFORMA AGRARIA" all'interno di tutte le forme organizzative, locali, nazionali e mondiali, incorporando tutti i soggetti sociali che devono partecipare
- 2) Il riscatto di una cultura dell'alimentazione salutare, attraverso la formazione e l'informazione adeguata evitando che cultura alimentare, popolare si perda a causa di quella industriale
- 3) articolare le distinte esperienze organizzative con le organizzazioni politiche, di sviluppo e la societa' civile generale
- 4) Ricomposizione, riadeguamento e riorganizzazione del movimento campesino rurale, nei suoi distinti livelli che permettono la sua inclusione e delle sue basi nelle nuove dinamiche contro i modelli nocivi ai produttori, chiaramente in accordo con i soggetti che rappresentano.
ONG Forum on food security
Contro
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