BOLOGNA Marzo 77...fatti nostri...
Autori molti compagni e compagne

La voce che un compagno è stato ucciso si sparge rapidamente. Radio Alice ne da la notizia verso le 13.30. Da quel momento nella zona Universitaria è un continuo fluire di compagni e compagne. Tutti gli strumenti di informazione che il movimento possiede sono in funzione, dalle parole alle radio......all'incredulità e al disorientamento, si sovrappongono il dolore e la rabbia......
L'Università si organizza per evitare nuove provocazioni della polizia; vengono chiuse tute le vie di accesso, ogni facoltà si riunisce, e dalle assemblee improvvisate emerge con chiarezza che l'assasinio di Francesco è tutto tranne un "incidente". Vengono fatte telefonate ai vari CdF e si manda una delegazione alla Camera del Lavoro per chiedere l'adesione al Corteo. La rabbia e il dolore si fanno crescenti e la maggiornza dei/delle compagni/e individua gli obbietivi e le risposte che il movimento vuole dare. La libreria di C.L. "Terra promessa" ridiventa per la terza volta "Terra bruciata"....

Si organizzano i servizi d'ordine, allo scopo di garantire l'autodifesa del corteo e da tutte le parti si grida che l'obbiettivo è...Colpire la DC!!!....Partono in corteo 8000 compagni/e!!!

Sono le 17.30. Il corteo è in Via Rizzoli; Vengono spaccate tutte le vetrine della via centrale. In Piazza Maggiore il PCI si raccoglie intorno al Sacrato dei Caduti.....i compagni continuano ...spaccano tutto. Nei pressi della sede della D.C. la polizia si scontra con la testa del corteo .....Poi ci si dirige verso la Stazione FS, si occupano i binari......si ritorna all'Università Il ristorante di lusso "Il Cantunzein viene "aperto"......Si organizza il viaggio a Roma per l'indomani........Nella notte vengono effettuati numerosi arresti e perquisizioni domiciliari.

(Tratto dal libro "Bologna marzo '77.....fatti nostri...)

Le foto


......1977.....IL MOVIMENTO

Bologna '77.....fatti nostri

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