LIMA, 27 Marzo (AFP) - I ribelli di sinistra del MRTA hannfatto una dimostrazione mercoledi in un carcere di massima sicurezza in solidarieta' con i loro compagni che detengono 72 ostaggi nella residenza dell'ambasciatore giapponese.
Un familiare ha dichiarato alla radio "Radio Programas" che sono stati sentiti degli spari provenire dai blocchi di celle del carcere di Castro Castro dove sono detenuti circa 100 rivoluzionari Tupac Amaru.
I responsabili della prigione non hanno rilasciato dichiarazioni sulla dimostrazione o su eventuali ferimenti.
Uno dei parenti dei prigionieri ha dichiarato di aver letto sui muri esterni alle celle dipinte scritte del tipo: "Lunga vita all'occupazione dell'ambasciata"
LIMA, 27 marzo (AFP) - In una dichiarazione di mercoledi i ribelli del MRTA che trattengono 72 ostaggi da 100 giorni, hanno affermato la via per una soluzione pacifica alla crisi degli ostaggi e' nelle mani del governo.
Il leader dei ribelli Nestor Cerpa Cartolini ha chiesto alle famiglie degli ostaggi di "capire che la possibilita' per una soluzione pacifica della crisi e' nelle mani del governo (e) cio' include il rispetto delle richieste da noi fatte fin dall'inizio dell'occupazione."
I ribelli del Movimento Rivoluzionario Tupac Amaru (MRTA) hanno catturato gli ostaggi il 17 dicembre nella casa dell'ambasciatore giapponese per richiedere la liberazione di 440 loro compagni in carcere ed una revisione della politica economica del governo che ha lasciato il 10% della popolazione senza lavoro.
Cerpa, parlando in un walkie-talkie con la WTN television e l'AFP, ha rinnovato le critiche al governo del Presidente Alberto Fujimori definendolo "autoritario" e "antinazionale ed antipopolare".
Ha detto "La giustizia sociale si ottiene con la lotta".
Non ha parlato delle proposte riportate al tavolo della trattativa che includono asilo a Cuba per il commando del MRTA, pagamento di una "tassa di guerra" ed il rilascio di qualche prigioniero del MRTA.