Assaltata alle 22.00 ora italiana la residenza dell'ambasciatore giapponese a Lima occupata da 126 giorni dai guerriglieri Tupac Amaru
Liberati gran parte dei 72 ostaggi nessuna informazione e' stata diffusa sulla sorte dei guerriglieri almeno 8 le esplosioni sentite all'interno dell'edificio
Ai giornalisti non e' stato consentito avvicinarsi neanche al termine delle operazioni militari e le immagini riprese sono quelle di video-operatori militari
Interviene da Lima Beppe Solfrini
Popolare Network - Cosa e' accaduto fino a questo momento? Beppe Solfrini - Ancora non ci sono notizie ufficiali, pero' due ore fa c'e' stato l'assalto delle forze di sicurezza militari che erano nei pressi dell' ambasciata giapponese dove c'erano 72 ostaggi del commando del MRTA. Le forze di sicurezza sono entrate sparando gas paralizzanti e gas lacrimogeni all'interno dell'ambasciata dopo pochi minuti alcuni ostaggi sono usciti dalla parte superiore della residenza e piano piano sono iniziati ad evacuare gli ostaggi. Non si sa assolutamente niente dei costi in vite umane dell'operazione, che e' giunta completamente di sorpresa, nessuno si aspettava dopo 126 giorni un'azione di questo tipo.
Non si ha notizia della sorte dei circa dodici guerriglieri del MRTA e nemmeno di quanti morti o feriti..., feriti ce ne sono di sicuro perche' ho visto uscire alcune barelle con alcuni soldati e alcuni ostaggi, pochi minuti fa' alcuni cronisti hanno detto che andavano a cercare i cadaveri dei guerriglieri del MRTA all'interno della residenza che ancora sta bruciando, ci sono delle colonne di fuoco che stanno uscendo.
Popolare Network - Si possono fare cifre certe di quanti ostaggi sono stati liberati? Beppe Solfrini - Io ho contato 36 persone nel primo pullman con gli ostaggi liberati e circa 15 / 16 persone nel secondo poi circa 3 / 4 persone uscire in barella ed anche 3/4 militari poi ci sono stati inni militari e canti di festa che hanno fatto pensare alla fine dell'operazione Dopo circa 15 minuti e' arrivato il Presidente Fujimori in persona che ha cominciato il suo bagno di folla, ha cominciato a stringere la mano ai soldati, che si sono poi schierati di fronte al presidente insieme ad un piccolo gruppo di ostaggi, il presidente ha fatto una serie di dichiarazioni molto energiche ma che non si son sentite malgrado i microfoni. Poi non si e' saputo niente dei rimanenti 30 ostaggi che mancano ai nostri conti... notizie ufficiose dicono che non ci sarebbe nessun morto fra gli ostaggi (notizia che non e' confermata)
C'e' stata anche una piccola lite tra i giornalisti e la polizia davanti all'ospedale della polizia
Le dichiarazioni poi fatte dall' ospedale della polizia mentre sono continuate le esplosioni nella residenza
Ancora notizie non ufficiali sono di un morto tra gli ostaggi, tutti i guerriglieri del MRTA sarebbero stati uccisi ed anche quattro militari peruviani, non si sa il numero dei feriti anche se era cospicuo il numero delle ambulanze arrivate all'ospedale della polizia
Popolare Network - Dalle immagini che vedevamo pare che Fujimori usera' questa azione ai fini politici?
Beppe Solfrini - E' chiaro che Fujimori usera' questa azione ai fini politici per risollevare la sua popolarita che era caduta ai minimi storici e l'assalto delle forze di sicurezza segue la grave crisi politica, difatti Fujimori si e' presentato a dirigere le operazioni con un giubotto antiproiettile dando quindi questa immagine di uomo forte che salvera il Peru' (...)
