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Anno del 30 anniversario della immortalizzazione del "CHE". Ai suoi migliori figli: Laynes, Tito, Tarik, Tom, Chen, Lucas, Deives, Elena, Meliza, David,Alex, Aderlin, Víctor y Huascar. COMUNICATO #18

MRTA logo Alla solidarieta'
Al popolo peruviano,
Alla opinione pubblica internazionale:

A UN MESE DAL MASSACRO... NON POTRANNO UCCIDERLI!

La aspirazione di giustizia Sociale per il nostro popolo e di liberta' per i nostri prigionieri politici, ha avuto un costo molto alto, 14 dei nostri fratelli, tra loro il Comandante operaio Hemigidio Huerta cc. Néstor Cerpa Cartolini, son caduti in combattimento, contro la intolleranza e l'autoritarismo di Fujimori.

Abbiamo pagato un costo altissimo per la audacia di rivelare l'identita' del neoliberismo, una azione politica che aveva come obiettivo colpire il regime narcoterrorista di Fujimori e ampliare gli spazi democratici per il nostro popolo, rompendo il silenzio sulle conseguenze del neoliberismo e del terrorismo di Stato; superando la sua forma locale per convertirsi in una bandiera di lotta internazionale dei popoli oppressi contro l'imperialismo nordamericano.

Come conseguenza di piu' di 20 anni di neoliberismo, lo standard di vita della popolazione peruviana si e' vista duramente colpita; prima povero era chi poteva mangiare riso, fagioli e pesce in quantità minima, oggi si e' scesi a livelli di estrema poverta', un vasto settore della popolazione deve scavare nella spazzatura per trovare qualcosa da mangiare o aspettare la carita' del governo che traffica con le donazioni di grano o polenta, della Comunità Internazionale. Questo è degradante per la dignità di un popolo culturalmente ricco e che ha apportato all'umanita' alimenti prima non conosciuti e che oggi costituiscono la base della alimentazione dei popoli del mondo. E' indignante per un paese che possiede innumerevoli ricchezze naturali e umane.

A prescindere dal dolore che ci avvolge per la perdita fisica dei nostri 14 fratelli appartenenti al Commando EDGAR SANCHEZ, e' un incentivo la solidarieta' disinteressata de Voi uomini e donne progressisti del mondo che esprimono il proprio ripudio alla azione criminale del regime narco-terrorista di Fujimori. Vogliamo mantenere viva questa solidarieta', non solo con noi, ma con tutti i popoli che lottano contro il neoliberismo, con tutti i prigionieri e prigioniere per i loro ideali di giustizia e libertà, dal momento che qualcosa, dalla solidarietà del Commando EDGAR SANCHEZ, è nato o si è rinforzato in milioni di esseri umani nel mondo. Loro continuano a vivere in Voi e in Noi, se iniziassimo una lista di uomini e donne solidali nel mondo, non smetteremmo di contare fino a completare i 14 compagni moltiplicati per 10, per 100, per mille, per milioni.

Se manteniamo questa unita' solidale saremo capaci di strappare dalle tombe per esseri viventi gli uomini e donne che soffrono le peggiori condizioni di carcerazione in Peru' e per i quali hanno combattuto e offerto le loro vite, questi 14 giovani lottatori, per la liberta' dei prigionieri e per la liberta' del nostro popolo. Che questa rete di solidarieta' non cada e che mantenga la fiamma della liberta' per tutte e tutti i lottatori del mondo, questo fara' si che il Commando EDGAR SANCHEZ e il Comandante operaio Huerta cc. Néstor Cerpa Cartolini, restino vivi con il loro esempio di sacrificio e trasparenza.

Sappiamo anche che questo non è il primo massacro del neoliberismo, sappiamo che il ritardo che si registra oggi nel mondo è prodotto dei suoi crimini per fame o per la repressione che ha seminato nel mondo. Ciò che indigna di questo crimine, è stato che volendo evitare più morti, con grande audacia e abilità siamo riusciti a porre il problema alla vista di tutto il mondo, però i neoliberisti non si sono fermati fino a bere l'ultima goccia di sangue di ognuno dei giovani corpi dei Tupacamaristi, che hanno preferito morire che tradire il loro popolo, e ai prigionieri che sono assassinati lentamente nelle carceri tombe della dittatura narcoterrorista di Fujimori.

Il 22 di Aprile, il popolo peruviano e il mondo hanno guardato i loro schermi tv, con stupore e indignazione come si stesse commettendo un crimine, che burlava la loro aspirazione di trovare una soluzione politica alla crisi della residenza della ambasciata giapponese in Perù. Scoprì, che Fujimori si era burlato della Comunità peruviana e di quella Internazionale e che nella realta' mai ebbe intenzioni di negoziare una soluzione politica, se non quella di guadagnare tempo per creare le condizioni per una soluzione militare, con l'appoggio dell'imperialismo nordamericano e giapponese, che depredano le ricchezze naturali e ipersfruttano la forza di lavoro del popolo.

A quasi un mese dal massacro che ha posto in lutto il Perú, ribaltiamo il nostro dolore, la nostra indignazione in maggior lotta, in più lavoro di organizzazione coscientizzazione del nostro popolo e uniti costruire una società di PACE con GIUSTIZIA SOCIALE.

La Nostra Voz Rebelde, come quella di Túpac Amaru e Micaela Bastidas si alza più forte ancora, per chiamare alla mobilitazione nelle strade e nelle piazze, di fronte alle ambasciate e consolati dei responsabili di questo massacro e della burla contro un popolo e un mondo che aspira alla pace con giustizia sociale. Chiamiamo a sviluppare una iniziativa de coordinamento permanente, per la difesa della vita e dei diritti umani di tutti/e i/le prigionieri/e politici/che; i loro familiari e di tutti quelli che si trovano minacciati dal neoliberismo. Attraverso questo mezzo o di altri che Voi proponete, si possono portare piu' idee a questa iniziativa.

Senza lotte non ci sono vittorie!
Comandante Nestor Cerpa Cartolini PRESENTE!
Commando EDGAR SANCHEZ ... PRESENTE !
TUPAC AMARU VIVE ... E ...VINCERA'!

Isaac Velazco
Rappresentante Internazionale del MRTA



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