Il Ministero delle Relazioni Estere della Germania ha raccomandato alle autorità del Ministro degli Interni dello stato di Amburgo di restringere le attività proselitiste del terrorista peruviano Isaac Velasco, autodenominatosi portavoce del Movimento Rivoluzionario Tupac Amaru (MRTA) in Europa.
La raccomandazione fa parte di un rapporto inviato dalla cancelleria tedesca ai funzionari di Amburgo che prende in considerazione le attività del sovversivo peruviano, quelle che, viene indicato, deteriorano l’immagine internazionale della Germania e danneggiano il buon livello delle relazioni con il Perù.
In questo modo, la cancelleria peruviana attraverso l’ambasciata a Bonn, rappresentata da Luis Silva - Santisteban, ha fatto in modo che il gabinetto federale tedesco persuada le autorità di Amburgo, che hanno concesso asilo a Velasco nel 1993, a vigilare sui movimenti del sovversivo che, negli ultimi mesi, ha sviluppato una intensa campagna proselitista e di apologia del terrorismo rosso in Europa.
I movimenti di Velasco si sono intensificati dopo la presa della residenza dell’ambasciatore giapponese a Lima, dove l’MRTA ha sequestrato 72 persone per più di 4 mesi, che sono state liberate attraverso una operazione condotta con successo da parte di un commando di elite delle forze armate.
Un funzionario dell’ambasciata tedesca a Lima ha detto, alcune settimane fa, che il portavoce della banda criminale, ha ottenuto l’asilo politico, all’incirca 5 anni fa, attraverso una risoluzione di un tribunale di Amburgo.
Secondo la fonte, gli stati che formano la Germania hanno piena autonomia nelle loro decisioni. Per questo è difficile che si revochi lo status di asilo politico a Velasco, però ha detto che esiste la possibilità di proibire le sue azioni nel momento in cui si consideri che con le sue dichiarazioni promuova la violenza politica, fatto che è catalogato come un delitto penale.
