Tupac Amaru Rebels


   Comunicato dei guerriglieri dell'MRTA

        dal Manifesto del 22/12/96





Testo integrale tradotto dall'agenzia Reuters del comunicato emesso nella
notte di venerdì dai guerriglieri Tupac Amaru

Alla pubblica opinione nazionale e internazionale:

1. Il Mrta ripete che la misura estrema di occupare la residenza
dell'ambasciatore giapponese risponde alla necessità di salvare le vite dei
nostri compagni incarcerati, che soffrono un duro regime di detenzione.

2. Il trattamento che stiamo riservando alle persone trattenute è in accordo
con i criteri di rispetto per la dignità umana che hanno sempre
caratterizzato la nostra organizzazione.

3. Per facilitare una soluzione politica, negoziata, alla vicenda in corso
abbiamo provveduto a liberare senza condizioni tutte le donne e gli uomini
in condizioni di salute deteriorate in ragione della propria età avanzata,
compresi membri della famiglia Fujimori.

4. Da parte del governo, tuttavia, c'è un atteggiamento che colpisce
soprattutto le persone catturate dal Mrta, dato che il taglio dei telefoni,
dell'acqua e della luce è in pratica una misura repressiva contro le persone
cui dovrebbe piuttosto essere dato un indispensabile sostegno.

5. Ribadiamo che l'unica soluzione consiste nell'ascoltare le nostre
richieste e provvedere alla liberazione di tutti i nostri compagni incarcerati.

6. Pensiamo che un gesto di questa natura aiuterebbe a compiere i primi
passi verso una soluzione globale del problema della violenza politica che
segua la via del dialogo, e un più duraturo accordo di pace.

7. Abbiamo proposto questa posizione alla gente che teniamo prigioniera, in
modo particolare ai membri del corpo diplomatico qui presenti e con i quali
potremmo
mettere a punto un calendario per arrivare a una soluzione definitiva.

8. Pensiamo che insistere con l'atteggiamento assunto dal governo, e
continuare a chiamarci "assassini e terroristi" non contribuisca per nulla a
una possibile
soluzione.

9. Questa posizione di dialogo proposta dal Mrta non è nuova. Abbiamo sempre
mostrato una disponibilità al dialogo; il governo non dovrebbe interpretarlo
come un segno di debolezza da parte nostra, sperando che una politica di
logoramento ci porti alla fine ad arrenderci.

10. Abbiamo già chiesto attraverso la Croce rossa internazionale una
comunicazione telefonica con i nostri compagni incarcerati, per sapere qual
è il loro reale stato di salute.

11. Vogliamo specificare alla pubblica opinione internazionale che la
cattura dei membri del corpo diplomatico viene incontro alla necessità di
avere delle persone che possano garantire un livello adeguato (di
trattativa, ndr) nella ricerca di una soluzione pacifica.

12. Tuttavia, sottolineamo che con la stessa enfasi con cui proponiamo
soluzioni integrali teniamo anche ferme le nostre richieste. Qualsiasi
misura estrema che metta a rischio fisico le persone detenute sarà
responsabilità esclusiva del governo e di coloro che aderiscono alla
posizione del "non cedere al ricatto terrorista", negando l'esistenza dei
problemi strutturali che hanno dato origine alla violenza politica in Peru.

Comandante Emigilio Huertas Pata





La pagina Web di BURN sull'attuale crisi all'ambasciata giapponese - http://burn.ucsd.edu/~ats/mrta.htm

Alcuni siti web sul'argomento:

Il sito europeo del MRTA: http://www.cybercity.dk/users/ccc17427/

Quali sono gli obiettivi dell'occupazione dell'ambasciata? -- Intervista con Norma Velazco, rappresentante del MRTA in Peru: (in inglese) http://burn.ucsd.edu/~archive/ats-l/1996.Dec/0089.html

Parziale lista degli ostaggi: http://burn.ucsd.edu/~archive/ats-l/1996.Dec/0092.html

Il giornale più borghese di Lima: http://ekeko.rcp.net.pe/LaRepublica/

Intervista ad un leader del MRTA - "The Light At The End Of The Tunnel" (1991)



M.R.T.A. homepage di TM Crew


tmcrew@mail.nexus.it Infozone TM Crew Home Page