collettivo autonomo territoriale

Contro ogni repressione!

In questi giorni polizia e carabinieri hanno iniziato a presidiare, all’esterno, le nostre scuole.
Centinaia di studenti/esse hanno subito l’arrogante ed isterica azione repressiva di uomini in divisa che, come sempre, sottomessi agli ordini dei loro superiori, li hanno multati, perquisiti, intimiditi e denunciati.
Questa infame operazione è stata presentata dalle forze dell’ordine e dagli organi d’informazione come un mezzo necessario per fermare la pericolosissima ondata di microcriminalità che, a loro dire, si sta radicando anche nelle scuole cittadine.
Questa nuova e gratuita forma di repressione si va ad aggiungere a quella che, quotidianamente, presidi e professori esercitano all’interno delle scuole ai danni degli studenti.
Simili azioni evidenziano le contraddizioni di questa società, in cui militarizzare scuole e quartieri serve a mantenere l’ordine borghese.
Contro l’ipocrisia di questi gesti e ogni altra forma di repressione ed autoritarismo occorre creare-organizzare collettivi autonomi capaci di garantire l’alternativa politica, di tipo assembleare, alle gerarchie e ai verticismi delle istituzioni.

Usciamo dal controllo istituzionale
organizziamo la nostra rabbia!!

 

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