A Donne e Uomini capaci di sentire nel più profondo, qualsiasi ingiustizia commessa contro chiunque, in qualsiasi parte del momdo.

..."La solidarietà del mondo progressista verso il popolo del Vietnam, assomiglia all'amara ironia che l'incitamento della plebe rappresentava per i gladiatori del circo romano. Non si tratta di augurare vittoria a chi è stato aggrdito, ma di condividere la sua sorte, di accompagnarlo nella morte o nella vittoria. Quando analizziamo la solitudine del popolo vietnamita, ci assale l'angoscia per questo momento irrazionale dell'umanità."...


Con queste parole, Ernesto "che" Guevara biasimava la solidarietà "facile" di un proletariato occidentale troppo spesso dedito alle mode, generoro nel spendere parole ma avaro nell'agire.
Dopo trent'anni, quelle parole , si rivelano tristemente ancora di estrema attualità. Se ieri il Vietnam è stato lasciato solo, oggi altri popoli proseguono nella stessa solitudine la lotta intrapresa da quel popolo contro il nemico di sempre: l'imperialismo.
La globalizzazione del capitale ha spaccato il mondo in due parti, ha tracciato confini invisibili sia nel pianeta che tra gli esseri umani, da una parte chi ha tutto dall'altra chi non ha nulla. Miliardi di persone vivono al di sotto di un livello di vita definibile umana, milioni di bambini muoiono al prezzo di un dollaro, per ogni morte un dollaro in più nelle casse del Fondo Monetario Internazionale, mentre una larga fascia dei popoli occidentali, ammira dopo pranzo gli indici di borsa in TV e priange, tra una pubblicità e l'altra, la morte di qualche Lady, sia essa reale o fittizia.

Il silenzio, l'indifferenza, l'ignoranza provocano più vittime di qualsiasi guerra, quando a cadere, uccisi dall'imperialismo sono i nostri compagni, l'indignazione, la rabbia, deve incondizinatamente trsformarsi in solidarietà verso chi lotta e muore in prima linea. Crediamo sia utile, nel contrastare questo vergognoso silenzio, contribuire alla creazione di una rete, di un tam tam in grado di raggiungere quante più persone, controinformarle con ogni mezzo, sul prodotto micidiale che questo nuovo ordine mondiale ci propina, queste pagine non vogliono essere uno slogan retorico, ma in un mondo dominato dai media, ciò diventa un dovere per chiunque non si arrenda allo stato delle cose.
Internet, sta lentamente diventando un buon mezzo di diffusione, ma purtroppo non è alla portata economica di chiunque, ancora per qualche tempo la carta rimarrà il mezzo di comunicazione più efficace, in base a questa constatazione abbiamo creato un libro, che contiene tutto ciò che concerne la lotta del MRTA, insieme ad esso uscirà un CD, infatti crediamo che un ruolo altrettanto decisivo, nella divulgazione di massa, giochi sicuramente la poesia e la musica, oggi più che mai, nel quotidiano impregnato di merda, distribuita enercicamente e a caro prezzo dai media, la musica "ribelle" appare talvolta l'unico strumento capace di aggregare uomini e sentimenti, essa è sicuramente più percettibile di qualsiasi discorso.

Dopo la manifestazione di Settembre, durante la quale nascerà il cd, stamperemo le prime 1000 copie di questo proiettile di informazione, la musica in esso contenuta sarà il detonatore, le parole la bomba!



Per il popolo peruviano, per il popolo kurdo e con loro tutti quei popoli che lottano per liberarsi dal cappio imperialista.........
Per i prigionieri politici in Perù, per Silvia Baraldini e con loro qualsiasi compagno privato della libertà..

ROMPIAMO IL SILENZIO,
LOS KERIMUS LIBEROS!!!