tra bios e biotech


Macchina per tavolo sul CORPO

Questo e' il mio intervento per il tavolo sul corpo.
Prende le mosse da una panoramica sullo stato degli Women's studies per
focalizzare i concetti di Gender, Pensiero della Differenza e Saperi
Situati, tentando di dare a chi legge gli strumenti per comprendere quello
che non riesco ad esprimere altro che in una via non definibile ne come
"saggio critico" ne come "espressione artistica" ma che e' piuttosto la mia
ricerca di una strada che esprima il piu' immediatamente possibile la
percezione in cui vivo, IO, sapere situato, funzione del linguaggio. Non
rinnego il mio essere situata in una cultura dominante, in un fottuto
modello di sviluppo che continua a crescere sulla pelle delle donne di
Taiwan. Prigioniera in questa coordinata della mappa e spossessata da
sempre del mio corpo, ne sto reinventando uno nuovo che oltrepassa i limiti
della prigione,  non mi sottraggo dalla sfida dichiarandomi pura o neutra
perche' fino a quando il godimento non sara' globalizzato io non saro'
libera, nè pura, nè innocente. Ma sono senza colpe. 
Alcune critiche femministe si sono fatte forti dell'affermazione "Non e'
possibile distruggere la casa del padrone con gli strumenti del padrone".
Ma questa e' la mia casa e apro tutti i rubinetti per allagarla e farla
crollare alle fondamenta. 
Non rifiuto la conoscenza degli strumenti perche' io sono lo strumento e
gli strumenti sono parti sensibili di me. Non c'è mai perdita totale
dell'energia liberatrice, poiché questa non può che venir prodotta dalle
contraddizioni stesse del sistema totalitario che pretende di annullarla.
Vivo nelle contraddizioni per farle deflagrare perche' non posso sottrarmi
alla vita e alla morte.

Nonostante l'attuale e crescente istituzionalizzazione degli Women's
Studies le loro caratteristiche 
principali, l'interdisciplinarieta'', la pratica di lavoro di gruppo e la
metadiscorsivita', rimangono il motore fondamentale di un implacabile
disciplina di ricerca.  Per metadiscorsivita' si intende il fatto che la
critica femminista rimette continuamente in discussione gli elementi
fondanti della propria teoria, soggetto, identità', genere, corpo,
esperienza, (soprattutto sulla scia del dibattito con le istanze
post-strutturaliste dei francesi Foucault e Barthes), ogni nozione che
costruisce il  discorso non viene mai data per scontata ma sempre
ridiscussa  alla luce della complessita' della riflessione. Si puo'
immaginare il campo di indagine di una simile teoria e pratica critica come
quel punto in cui la terra entra nel mare e il terreno ci scivola sotto i
piedi. 
Non so chi ha mai giocato anonfarsitoccaredall'acqua sul bagnasciuga: il
gioco consiste nello spostare sempre di piu' il confine delimitato
dall'acqua del mare,  nel momento in cui c'e' il risucchio dell'onda,
rischiare sempre di piu' avanzando il piu' possibile, quando poi l'onda si
gonfia talmente che si riversa furiosa sul bagnasciuga, scappiamo (ridendo)
per non farci toccare.  

Il corpo viene studiato da due punti di vista distinti ma strettamente
interrelati: 
· il corpo come oggetto della conoscenza 
· la natura incarnata del soggetto che sembra giocare un ruolo critico
fondamentale nella conoscenza. 

IL GENDER INDICA LA VASTA GAMMA DI RUOLI SESSUALI CHE UN NATO UOMO
O UN NATO DONNA PUO' SCEGLIERE O DEFINIRE NEL CORSO DI UNA VITA. I POSSIBILI
GENERI RICORPONO UN VENTAGLIO VASTISSIMO DI POSSIBILITA', CONTINUAMENTE IN
MODIFICAZIONE RISPETTO ALLE INTERSEZIONI TRA CODICI SIMBOLICI, CULTURALI E
SOCIALI.

Gli Women's Studies, comprendono al loro interno diversi e spesso anche
conflittuali campi di ricerca, I Gender Studies ne sono solo un aspetto,
sviluppatosi soprattutto negli anni '80, di area specialmente anglofona e
in vivo conflitto con le filosofe francofone del Pensiero della Differenza:
Luce Irigary, Helene  Cixous, Julia Kristeva.
La nozione di Gender prende le mosse dall'osservazione fondamentale di
Simone  De Beauvoir, nel 1949, sulla natura costruita del femminile: il
gender come costruzione e codificazione culturale e sociale delle
differenze tra i sessi, indipendentemente dal corpo e dal sesso che restano
inalienabili dati naturali.
Nel 1980 sulla rivista Signs viene pubblicato un saggio di Adrienne Rich
"Compulsory Eterosexuality and the Lesbian Experience" in cui viene
affermato che il corpo e' il luogo all'intersezione tra sistemi di ordine
simbolico, sociale e biologico e che le donne vivono la propria sessualità'
in un complesso contuinuum di gradazioni per tutto il corso della vita. Dal
momento in cui la cultura dominante viene svelata nel suo assegnare alla
donna una serie di ruoli inalienabili nel matrimonio, nella famiglia, nella
maternità' e nell'eterosessualità', si dipanano interventi e analisi di
stampo fortemente politico, nei campi dell'antropologia, della sociologia e
della psicologia, tutti inseriti nell'area dei Gender Studies anglofoni, il
cui interesse principale era indagare i modi in cui ogni donna potesse,
nella pratica, autodeterminare la propria soggettività' al di fuori di ogni
retaggio culturale. Il linguaggio di questi interventi era il piu'
possibile chiaro e diritto, scevro da complicate involuzioni teoriche,
proprio perché' era mirato a raggiungere ogni donna e a cambiare de facto
lo stato delle cose.
Sia per il tipo di linguaggio, che per la questione del ruolo del
femminile, le esponenti dei Gender Studies, nel corso degli anni '80 si
ritrovarono profondamente in conflitto con le teoriche francofone del
Pensiero della Differenza, pensiero che peraltro esercito' a fondo la sua
influenza  in Italia, e ciò' e' riscontrabile nel gruppo di filosofe
veronesi, Diotima, fra le quali Adriana Cavarero, che sebbene si sia
ultimamente staccata dal gruppo, e' ancora strettamente legata ad un
pensiero della differenza, basti solo ricordare una delle sue affermazioni
in un saggio del 1995  nel quale dice esplicitamente che "Chi nasce su
questa terra nasce uomo o donna e, per essere piu' esatti, nasce come
quest'uomo o questa donna"  (e' chiaro che io non lo condivido affatto,
poiche' un'affermazione del genere eliminerebbe con un colpo di spugna,
anche piuttosto violento e spartano, tutti i nati ibridi, ermafroditi,
senza sesso, eliminati dall'apparato di produzione corporea solo perche'
non rispondenti ai canoni del consumo, oppure normalizzati attraverso
violente mutilazioni della carne, in nome di quegli stessi, convenzionali,
canoni.) 
Le principali critiche portate alle teoriche francesi riguardavano il
linguaggio involuto, che sembrava narcisisticamente scimmiottare le
strutture maschili che si voleva andare ad abbattere (ma soprattutto
escludeva la maggioranza delle donne dal dibattito) e l'eccessiva
concentrazione sulla  mitizzazione del ruolo materno della donna, ruolo
storicamente assegnato da quell'unico soggetto polifemico maschile
cartesiano e astratto. Le francesi dichiaravano di volerlo abbattere ma poi
restavano vincolate nella bipolarità' che al soggetto astratto cartesiano
contrapponeva un altro soggetto con la S maiuscola: Donna. Essenzialismo
biologico e misticismo  erano in sintesi le accuse.
Va ricordato, secondo lo studio di Lucia Re (comparatista statunitense),
che molte di queste contrapposizioni negli anni '80 nacquero soprattutto da
incomprensioni linguistiche e traduzioni sommarie. Infatti la spaccatura
tra Pensiero della Differenza e Gender Studies si e' ormai rimarginata
aprendo la strada a nuovi interrogativi epistemologici. Da una parte il
Pensiero della Differenza si e' spostato dalla riflessione sulla differenza
esclusivamente sessuale, riflettendo anche su differenze di etnia, classe e
razza, mentre il conflitto in questi ultimissimi altri rimane come poter
conciliare il progetto di costruzione di un nuovo registro simbolico
femminile (e quindi di una nuova soggettività' femminile e femminista) con
la critica serrata e la decostruzione delle soggettività' e delle nozioni
di identità', di origine e di radicamento condotta dalle fautrici, come
Rosi Braidotti, di un nomadismo del pensiero e del desiderio invece che di
un suo radicamento in un discorso materno.
 "L'immagine piu' appropriata del femminismo contemporaneo e' quella di una
funanbola in equilibrio tra la difesa dei propri diritti di soggetto
sociale discriminato, e la proposta culturale di disfarsi dei concetti di
uomo e di donna che comportano i limiti e i pericoli di ogni altra
definizione universalistica e fondante della soggettivita' umana" .

LA NOZIONE DI GENDER E' STRETTAMENTE SEPARATA DA QUELLA, RITENUTA
INALIENABILE DI DIFFERENZA SESSUALE BIOLOGICA, BIOLOGICAMENTE UOMO,
BIOLOGICAMENTE DONNA, O SI NASCE MASCHI O SI  NASCE FEMMINA

di conseguenza, riflettere sul genere, o sul transgenderismo, per quanto mi
riguarda non ci libera dalle pastoie costrittive di un corpo gia' scritto e
gia' detto. 


GenderFuckMeBaby's Palace of Unparalleled Cynicism 
FottiMilGenereBambina del Palazzo dell'Ineguagliato Cinismo

*** Connesso ***

Spostamenti subliminali
Certezza e verita' scivolano via come il  tuo viaggio attraverso il
voluottoso abbandono nelle zone suturate create dall'ostinata Gashgirl

stop

tappando i miei buchi suppuranti con le dita, estendendo i miei limiti
trasudanti

ma nello spazio cifrato  non ci sono limiti
o cosi' dicono


I/O I/O I/O I/O I/O I/OI/OI/OI/OI/OI/OI/I/OI/OI/OI/O/IO/I/OI/O/I/O/I/O/I/OI

MA NELLO SPAZIO SPIRALICO NON C'E' LORO
(sospirando) c'e' solo "noi"

agenti muti che strisciano per sempre attraverso le co-ordinate sadiane
prosaiche masse sciamanti - mascherate come codici bricconi alla ricerca di
belle storie
< Madame.de.Clairwil esclama, "Mi dispiace per questo, mia divina
sporcacciona"  mentre abbassa il suo culo fumante sulla bocca spalancata di
BassAxe>
 
cercando di sfuggire alla dicotomia binaria entro nel genere, che non e' uno
XXYXXYXXYXXYXXXYXXYXXYXYYXXXYXXYXXYXXYXXXYXYXYXYYYYXXXXYXYXXYXX

non avrei mai pensato di essere il tipo che si fotte una che vive di
espedienti gonfiata di testosterone...
ma la sua succulenta figa trasuda muschio, non posso resistere a questo
banchetto dell'Impossibile Dedizione 
il giorno che hanno messo il fetore nello spazio spiralico rimane il mio
favorito

seducimi-montami-
mappa il mio genoma ABBANDONATO come fosse il tuo progetto 
evolvimi artificialmente 

Gli Intelligence Agents della figa odiano  le mie budella virtuali
lo prendono nel culo alla faccia del loro credo

questo codice NON ha integrita'
sono il tuo NWA  originale, irrompo nella tua fortificata
cybercittadellabianca

nel cyberspace ognuno puo' essere nero
dove sta la puttana nera comunque? Leccami gli stivali deliziosa puttana

voglio vivere per sempre... uploadami  nel tuo brillante brillante
estropico futuro di plastica
nessuna droga puo' essere cosi'  buona come le tue cyber dita


fottimi il genere baby - succhia il mio codice, succhialo bene


 uso delle sostanze come allargamento della percezione e della coscienza
 e sganciamento dalla gabbia corporea?

LA GABBIA CORPOREA NON E' LA CARNE MA LA MAPPATURA DEL CONTROLLO
ISTITUZIONALE ECONOMICO GLOBALE DOTATO DI SCIENZA E LINGUAGGIO: L'IMPERATORE
GUERCIO CHE LANCIA LA TELA DAL SUO UNICO OCCHIO POLIFEMICO, OPPURE APPARATO
DI CATTURA CHE MUTILA E RENDE CARNE I CORPI. 
IL CORPO E' DESOGGETIVATO E LA CARNE E' SENZA SOGGETTO. Noi, COSTRETTI,
CATTURATI IN UN NODO DELLA MAPPA, siamo legati in una  CORPOREITA'
INALIENABILE PERCHE' GIA' DETTA , IMPRIGIONATI NEL LUOGO DELLA MUTAZIONE
CONTINUA, Il luogo  DELLA MORTE e della nascita, DOVE E' IMPOSSIBILE
L'ASTRAZIONE E NON E' MAI ESISTITO IL SOGGETTO UNIVERSALE, QUESTA e'
l'unica possibile oggettivita', l'irriducibilita' dell'esperienza corporea
nella quale l'apparato di cattura ci assoggeta, Il SAPERE SITUATO; il
sapere situato e' l'oggettivita'  femminista, e spero sia chiaro ormai che
io per femminista  intendo non qualcosa delle donne, bensi', come ho
spiegato piu'sopra, una pratica critica che rimette continuamente in
discussione le nozioni basilari del suo stesso dibattito dunque una pratica
del dubbio e della mutazxion. 
Donna Haraway visualizza l'oggettivita' (la possibilita' di avere un
oggetto della conoscenza) in questi che chiama Saperi Situati: "gente che
ha un corpo perche' non e' concesso loro di non avere corpo, un punto di
vista limitato"  dentro a zone ben definite della mappa, o della rete che
in questo caso funziona come trappola o "apparato di cattura" di memoria
foucaltiana. Saperi Situati che godono del privilegio di una prospettiva
parziale, l'unica che promette una visione oggettiva, e che messi in chiaro
rapporto nella rete informatica, telematica,  provocano l'esplosione dei
corpi attraverso la dissonanza che li arricchisce di realtà'
(http://memebers.xoom.com/padrixfigli/dadson.htm) scavalcando finalmente
quell'ingannevole visione trascendente dell'unico occhio che ha ancora la
pretesa di vedere allo stesso modo per tutti e dunque di imporre l'Uno (o
al massimo il Due, il binario).  La riflessione della Haraway sul
privilegio di una prospettiva parziale, innegabile per la gente che ha un
corpo, entra in un circolo virtuoso se combinata con le osservazioni di
Hortense J. Spillers fa sul corpo schiavizzato. Hortense J. Spillers fonda
le sue riflessioni epistemologiche sulla condizione di schiavitù' dei neri
in america, origini della sua stessa storia di donna nera marchiata,
trasponendola poi alle condizioni di schiavitù' a cui tutti i nostri corpi
sono sottomessi in diverse forme, e riscontrando nella distinzione tra
corpo e carne, dove la carne e' il corpo smembrato e spossessato del se',
il luogo dove cercare e reinscrivere nuovi codici simbolici . Il punto di
vista, privilegiato e parziale, e' quello della carne smembrata,  a partire
da questo siamo noi che inventiamo  i corpi: il corpo cyborg, spossessato
del sè, figlio illegittimo del capitale, oggetto irriducibile a risorsa,
privo di soggettivita', se non nomade o traditrice, e' come il campo di
sperimentazione dal quale e' impossibile uscire. Per usare le parole di
Octavia Butler in XENOGENESIS: "Immagino che dovrei considerarlo lavoro sul
campo, ma come diavolo faccio per uscire dal campo?" 

la tua percezione e conoscenza, diversa dalla mia, diversa da quella di
ognuno perche' la tua incarnazione gioca un ruolo critico fondamentale
nella conoscenza, ci separa nella trappola dell' imperatore guercio, e
l'altro da me cosi' simile al medesimo mi appare irriducibilmente
inaccessibile.
in una pratica di rete, di vita in rete, rete telematica i saperi situati si
accostano uno all'altro, in motivi dissonanti, che sprigionano sensi e si
danno realta', corpo. 
Un CORPO senza confine.








THE DISMEMBERED BODY versione 1.1

"Sto cercando un master che sappia come usarmi. Che sappia come cancellare
il mio ego, che sappia come utilizzare l' entità organica che sono. Sono
stanca delle relazioni false, non sono dipendente dalla penetrazione. Sto
cercando il dominio e l' esplorazione, sperimentare l' alterazione della
coscienza attraverso l' abbandono completo. Mi piace essere quello che sono,
viva carne vivente"

Il corpo smembrato dello schiavo (carne maschile e femminile senza genere) è
lo spazio dell' altro, il corpo smembrato è carne liberata da sè stessa, è
l' oggetto delle torture nel Giardino delle Delizie.
Diventa il luogo dell'assenza del soggetto, l' avvio della distruzione e
della riscrittura degli ordini simbolici.
Gli Attori del Linguaggio e i Guerrieri del Senso stanno sperimentando con
il corpo del linguaggio e stanno cercando i segni che lo  marchiano, come un
oggetto di proprietà delle major piu' grandi come la microsoft, lo zio mac,
la nike e gli assorbenti per il flusso mestruale.
Vedo un  corpo imbrigliato, legato, attratto dalla rete. Lo sto guardando
attraverso un misto di polvere onirica, sensualità materiale, quotidiana
grigia muffa opprimente, con la consapevolezza sperimentale che Niente è
Vero e Tutto è Possibile. Sto vedendo un corpo che si muove su un Ping
lanciato nella rete da Manila, Saigon, Toronto, Adelaide, Minks, San
Francisco.
Ho visto questo movimento da marionetta, ed era uno Show Osceno, Noioso e
Dissonante : immagina Stelarc durante una sua performance, un vecchio corpo
nudo si muove in maniera goffa e ripetitiva, la Ripetizione e' una Forma di
Cambiamento,  è trafitto da connessioni metalliche e materiale elettrico, il
corpo si contorce come un pesce morto intrappolato nella rete, fa paura e
non è l' ARTISTA ma siamo io e te, l' ARTE è solo la vita che è , mio cyborg
trafitto e schiavizzato dal dolore della vita quotidiana.***

E' il principio di una sensualità irresistibile e distruttiva.

Il corpo dello schiavo non ha possibilità di essere vergine, l' unica
posssibilità e' una languida relazione sessuale senza fine con l' artefatto
creato dalla volontà dell' Uomo e distrutto dalla scomparsa del soggetto
proprio nel momento in cui la mia calda passione raggiunge l' apice e
realizza che nessun uomo è dio ma io sono il mio buono (Dio) e sono viva
fottuto cristo, viva.
Quando capisco questo, approfondisco l' automutilazione baciando la bestia
per diventare (come)lei, comunque la bestia mi sta baciando cercando di
creare la distanza di una ferita tra di noi, ma io sono solo uno sguardo
incarnato attraverso la carne smembrata e il mio corpo non ha confini, io,
il soggetto, è scomparso nella rete,  nella trama del senso, stavo
diventando una funzione del linguaggio. Schiava di me stessa, mi sono
innamorata del cemento attraverso la pratica della creazione di Zone
Temporaneamente Erogene. 
Sensualità, desiderio sessuale senza genere (che è il genere dell'
inorganico ?), reiscrive gli ordini simbolici attraverso la tortura del
corpo, sta espandendo la propria sensibilità e il proprio piacere  nelle
zone dimenticate, va sempre più in fondo nei desideri segreti per essere le
parole che significa.
Come un  coprofago, questo se' liberato sta intonando una lirica per
degenerare le forme vitali esattamente verso la sua irriducibile sensualità
che si sta diffondendo dall' esperienza del dolore sotto la schiavitù dei
mondi-parole multinazionali.
"Il capitale vivente si è ritirato nella virtualità del cyberspazio e questo
era Il posto dove poteva accadere un reale cambiamento verso il
pancapitalismo".
Il Critical Art Ensamble focalizza due figure :  il Corpo Senza Organi e la
_Macchina di Carne_.
Mentre il primo è "il grado zero di una massa e\o energia produttrice
indifferenziata (...) e assume molte forme differenti-- alcune sono
desiderabili altre non lo sono", il secondo è il corpo fagocitato dalla
macchina, la carne smembrata sta diventando la macchina stessa, queste sono
due facce della stessa moneta, una è il segno, il simbolo vivente, l' altra
è la funzione o i significati "lottando contro sè stessa in uno stato
perpetuo di creatività anarchica".
I nostri veicoli si perdono nei loro vasti spazi mentre scriviamo nuovi
significati sulla carne, Kali è alle spalle, durante il Kali Yuga quasi
tutti i nostri giochi sono giocati con munizioni viventi. Non ci avevi fatto
caso ?

translated by fnrk frnk frnk just 4 kaliuga




> Sabato 28 Novembre ore 10,30 LAB00128 tavolo sul CORPO:

Questo e' il mio intervento per il tavolo sul corpo.
Prende le mosse da una panoramica sullo stato degli Women's studies per
focalizzare i concetti di Gender, Pensiero della Differenza e Saperi
Situati, tentando di dare a chi legge gli strumenti per comprendere quello
che non riesco ad esprimere altro che in una via non definibile ne come
"saggio critico" ne come "espressione artistica" ma che e' piuttosto la mia
ricerca di una strada che esprima il piu' immediatamente possibile la
percezione in cui vivo, IO, sapere situato, funzione del linguaggio. Non
rinnego il mio essere situata in una cultura dominante, in un fottuto
modello di sviluppo che continua a crescere sulla pelle delle donne di
Taiwan. Prigioniera in questa coordinata della mappa e spossessata da
sempre del mio corpo, ne sto reinventando uno nuovo che oltrepassa i limiti
della prigione,  non mi sottraggo dalla sfida dichiarandomi pura o neutra
perche' fino a quando il godimento non sara' globalizzato io non saro'
libera, nè pura, nè innocente. Ma sono senza colpe. 
Alcune critiche femministe si sono fatte forti dell'affermazione "Non e'
possibile distruggere la casa del padrone con gli strumenti del padrone".
Ma questa e' la mia casa e apro tutti i rubinetti per allagarla e farla
crollare alle fondamenta. 
Non rifiuto la conoscenza degli strumenti perche' io sono lo strumento e
gli strumenti sono parti sensibili di me. Non c'è mai perdita totale
dell'energia liberatrice, poiché questa non può che venir prodotta dalle
contraddizioni stesse del sistema totalitario che pretende di annullarla.
Vivo nelle contraddizioni per farle deflagrare perche' non posso sottrarmi
alla vita e alla morte.

Nonostante l'attuale e crescente istituzionalizzazione degli Women's
Studies le loro caratteristiche 
principali, l'interdisciplinarieta'', la pratica di lavoro di gruppo e la
metadiscorsivita', rimangono il motore fondamentale di un implacabile
disciplina di ricerca.  Per metadiscorsivita' si intende il fatto che la
critica femminista rimette continuamente in discussione gli elementi
fondanti della propria teoria, soggetto, identità', genere, corpo,
esperienza, (soprattutto sulla scia del dibattito con le istanze
post-strutturaliste dei francesi Foucault e Barthes), ogni nozione che
costruisce il  discorso non viene mai data per scontata ma sempre
ridiscussa  alla luce della complessita' della riflessione. Si puo'
immaginare il campo di indagine di una simile teoria e pratica critica come
quel punto in cui la terra entra nel mare e il terreno ci scivola sotto i
piedi. 
Non so chi ha mai giocato anonfarsitoccaredall'acqua sul bagnasciuga: il
gioco consiste nello spostare sempre di piu' il confine delimitato
dall'acqua del mare,  nel momento in cui c'e' il risucchio dell'onda,
rischiare sempre di piu' avanzando il piu' possibile, quando poi l'onda si
gonfia talmente che si riversa furiosa sul bagnasciuga, scappiamo (ridendo)
per non farci toccare.  

Il corpo viene studiato da due punti di vista distinti ma strettamente
interrelati: 
· il corpo come oggetto della conoscenza 
· la natura incarnata del soggetto che sembra giocare un ruolo critico
fondamentale nella conoscenza. 

IL GENDER INDICA LA VASTA GAMMA DI RUOLI SESSUALI CHE UN NATO UOMO
O UN NATO DONNA PUO' SCEGLIERE O DEFINIRE NEL CORSO DI UNA VITA. I POSSIBILI
GENERI RICORPONO UN VENTAGLIO VASTISSIMO DI POSSIBILITA', CONTINUAMENTE IN
MODIFICAZIONE RISPETTO ALLE INTERSEZIONI TRA CODICI SIMBOLICI, CULTURALI E
SOCIALI.

Gli Women's Studies, comprendono al loro interno diversi e spesso anche
conflittuali campi di ricerca, I Gender Studies ne sono solo un aspetto,
sviluppatosi soprattutto negli anni '80, di area specialmente anglofona e
in vivo conflitto con le filosofe francofone del Pensiero della Differenza:
Luce Irigary, Helene  Cixous, Julia Kristeva.
La nozione di Gender prende le mosse dall'osservazione fondamentale di
Simone  De Beauvoir, nel 1949, sulla natura costruita del femminile: il
gender come costruzione e codificazione culturale e sociale delle
differenze tra i sessi, indipendentemente dal corpo e dal sesso che restano
inalienabili dati naturali.
Nel 1980 sulla rivista Signs viene pubblicato un saggio di Adrienne Rich
"Compulsory Eterosexuality and the Lesbian Experience" in cui viene
affermato che il corpo e' il luogo all'intersezione tra sistemi di ordine
simbolico, sociale e biologico e che le donne vivono la propria sessualità'
in un complesso contuinuum di gradazioni per tutto il corso della vita. Dal
momento in cui la cultura dominante viene svelata nel suo assegnare alla
donna una serie di ruoli inalienabili nel matrimonio, nella famiglia, nella
maternità' e nell'eterosessualità', si dipanano interventi e analisi di
stampo fortemente politico, nei campi dell'antropologia, della sociologia e
della psicologia, tutti inseriti nell'area dei Gender Studies anglofoni, il
cui interesse principale era indagare i modi in cui ogni donna potesse,
nella pratica, autodeterminare la propria soggettività' al di fuori di ogni
retaggio culturale. Il linguaggio di questi interventi era il piu'
possibile chiaro e diritto, scevro da complicate involuzioni teoriche,
proprio perché' era mirato a raggiungere ogni donna e a cambiare de facto
lo stato delle cose.
Sia per il tipo di linguaggio, che per la questione del ruolo del
femminile, le esponenti dei Gender Studies, nel corso degli anni '80 si
ritrovarono profondamente in conflitto con le teoriche francofone del
Pensiero della Differenza, pensiero che peraltro esercito' a fondo la sua
influenza  in Italia, e ciò' e' riscontrabile nel gruppo di filosofe
veronesi, Diotima, fra le quali Adriana Cavarero, che sebbene si sia
ultimamente staccata dal gruppo, e' ancora strettamente legata ad un
pensiero della differenza, basti solo ricordare una delle sue affermazioni
in un saggio del 1995  nel quale dice esplicitamente che "Chi nasce su
questa terra nasce uomo o donna e, per essere piu' esatti, nasce come
quest'uomo o questa donna"  (e' chiaro che io non lo condivido affatto,
poiche' un'affermazione del genere eliminerebbe con un colpo di spugna,
anche piuttosto violento e spartano, tutti i nati ibridi, ermafroditi,
senza sesso, eliminati dall'apparato di produzione corporea solo perche'
non rispondenti ai canoni del consumo, oppure normalizzati attraverso
violente mutilazioni della carne, in nome di quegli stessi, convenzionali,
canoni.) 
Le principali critiche portate alle teoriche francesi riguardavano il
linguaggio involuto, che sembrava narcisisticamente scimmiottare le
strutture maschili che si voleva andare ad abbattere (ma soprattutto
escludeva la maggioranza delle donne dal dibattito) e l'eccessiva
concentrazione sulla  mitizzazione del ruolo materno della donna, ruolo
storicamente assegnato da quell'unico soggetto polifemico maschile
cartesiano e astratto. Le francesi dichiaravano di volerlo abbattere ma poi
restavano vincolate nella bipolarità' che al soggetto astratto cartesiano
contrapponeva un altro soggetto con la S maiuscola: Donna. Essenzialismo
biologico e misticismo  erano in sintesi le accuse.
Va ricordato, secondo lo studio di Lucia Re (comparatista statunitense),
che molte di queste contrapposizioni negli anni '80 nacquero soprattutto da
incomprensioni linguistiche e traduzioni sommarie. Infatti la spaccatura
tra Pensiero della Differenza e Gender Studies si e' ormai rimarginata
aprendo la strada a nuovi interrogativi epistemologici. Da una parte il
Pensiero della Differenza si e' spostato dalla riflessione sulla differenza
esclusivamente sessuale, riflettendo anche su differenze di etnia, classe e
razza, mentre il conflitto in questi ultimissimi altri rimane come poter
conciliare il progetto di costruzione di un nuovo registro simbolico
femminile (e quindi di una nuova soggettività' femminile e femminista) con
la critica serrata e la decostruzione delle soggettività' e delle nozioni
di identità', di origine e di radicamento condotta dalle fautrici, come
Rosi Braidotti, di un nomadismo del pensiero e del desiderio invece che di
un suo radicamento in un discorso materno.
 "L'immagine piu' appropriata del femminismo contemporaneo e' quella di una
funanbola in equilibrio tra la difesa dei propri diritti di soggetto
sociale discriminato, e la proposta culturale di disfarsi dei concetti di
uomo e di donna che comportano i limiti e i pericoli di ogni altra
definizione universalistica e fondante della soggettivita' umana" .

LA NOZIONE DI GENDER E' STRETTAMENTE SEPARATA DA QUELLA, RITENUTA
INALIENABILE DI DIFFERENZA SESSUALE BIOLOGICA, BIOLOGICAMENTE UOMO,
BIOLOGICAMENTE DONNA, O SI NASCE MASCHI O SI  NASCE FEMMINA

di conseguenza, riflettere sul genere, o sul transgenderismo, per quanto mi
riguarda non ci libera dalle pastoie costrittive di un corpo gia' scritto e
gia' detto. 


GenderFuckMeBaby's Palace of Unparalleled Cynicism 
FottiMilGenereBambina del Palazzo dell'Ineguagliato Cinismo

*** Connesso ***

Spostamenti subliminali
Certezza e verita' scivolano via come il  tuo viaggio attraverso il
voluottoso abbandono nelle zone suturate create dall'ostinata Gashgirl

stop

tappando i miei buchi suppuranti con le dita, estendendo i miei limiti
trasudanti

ma nello spazio cifrato  non ci sono limiti
o cosi' dicono


I/O I/O I/O I/O I/O I/OI/OI/OI/OI/OI/OI/I/OI/OI/OI/O/IO/I/OI/O/I/O/I/O/I/OI

MA NELLO SPAZIO SPIRALICO NON C'E' LORO
(sospirando) c'e' solo "noi"

agenti muti che strisciano per sempre attraverso le co-ordinate sadiane
prosaiche masse sciamanti - mascherate come codici bricconi alla ricerca di
belle storie
< Madame.de.Clairwil esclama, "Mi dispiace per questo, mia divina
sporcacciona"  mentre abbassa il suo culo fumante sulla bocca spalancata di
BassAxe>
 
cercando di sfuggire alla dicotomia binaria entro nel genere, che non e' uno
XXYXXYXXYXXYXXXYXXYXXYXYYXXXYXXYXXYXXYXXXYXYXYXYYYYXXXXYXYXXYXX

non avrei mai pensato di essere il tipo che si fotte una che vive di
espedienti gonfiata di testosterone...
ma la sua succulenta figa trasuda muschio, non posso resistere a questo
banchetto dell'Impossibile Dedizione 
il giorno che hanno messo il fetore nello spazio spiralico rimane il mio
favorito

seducimi-montami-
mappa il mio genoma ABBANDONATO come fosse il tuo progetto 
evolvimi artificialmente 

Gli Intelligence Agents della figa odiano  le mie budella virtuali
lo prendono nel culo alla faccia del loro credo

questo codice NON ha integrita'
sono il tuo NWA  originale, irrompo nella tua fortificata
cybercittadellabianca

nel cyberspace ognuno puo' essere nero
dove sta la puttana nera comunque? Leccami gli stivali deliziosa puttana

voglio vivere per sempre... uploadami  nel tuo brillante brillante
estropico futuro di plastica
nessuna droga puo' essere cosi'  buona come le tue cyber dita


fottimi il genere baby - succhia il mio codice, succhialo bene


 uso delle sostanze come allargamento della percezione e della coscienza
 e sganciamento dalla gabbia corporea?

LA GABBIA CORPOREA NON E' LA CARNE MA LA MAPPATURA DEL CONTROLLO
ISTITUZIONALE ECONOMICO GLOBALE DOTATO DI SCIENZA E LINGUAGGIO: L'IMPERATORE
GUERCIO CHE LANCIA LA TELA DAL SUO UNICO OCCHIO POLIFEMICO, OPPURE APPARATO
DI CATTURA CHE MUTILA E RENDE CARNE I CORPI. 
IL CORPO E' DESOGGETIVATO E LA CARNE E' SENZA SOGGETTO. Noi, COSTRETTI,
CATTURATI IN UN NODO DELLA MAPPA, siamo legati in una  CORPOREITA'
INALIENABILE PERCHE' GIA' DETTA , IMPRIGIONATI NEL LUOGO DELLA MUTAZIONE
CONTINUA, Il luogo  DELLA MORTE e della nascita, DOVE E' IMPOSSIBILE
L'ASTRAZIONE E NON E' MAI ESISTITO IL SOGGETTO UNIVERSALE, QUESTA e'
l'unica possibile oggettivita', l'irriducibilita' dell'esperienza corporea
nella quale l'apparato di cattura ci assoggeta, Il SAPERE SITUATO; il
sapere situato e' l'oggettivita'  femminista, e spero sia chiaro ormai che
io per femminista  intendo non qualcosa delle donne, bensi', come ho
spiegato piu'sopra, una pratica critica che rimette continuamente in
discussione le nozioni basilari del suo stesso dibattito dunque una pratica
del dubbio e della mutazxion. 
Donna Haraway visualizza l'oggettivita' (la possibilita' di avere un
oggetto della conoscenza) in questi che chiama Saperi Situati: "gente che
ha un corpo perche' non e' concesso loro di non avere corpo, un punto di
vista limitato"  dentro a zone ben definite della mappa, o della rete che
in questo caso funziona come trappola o "apparato di cattura" di memoria
foucaltiana. Saperi Situati che godono del privilegio di una prospettiva
parziale, l'unica che promette una visione oggettiva, e che messi in chiaro
rapporto nella rete informatica, telematica,  provocano l'esplosione dei
corpi attraverso la dissonanza che li arricchisce di realtà'
(http://memebers.xoom.com/padrixfigli/dadson.htm) scavalcando finalmente
quell'ingannevole visione trascendente dell'unico occhio che ha ancora la
pretesa di vedere allo stesso modo per tutti e dunque di imporre l'Uno (o
al massimo il Due, il binario).  La riflessione della Haraway sul
privilegio di una prospettiva parziale, innegabile per la gente che ha un
corpo, entra in un circolo virtuoso se combinata con le osservazioni di
Hortense J. Spillers fa sul corpo schiavizzato. Hortense J. Spillers fonda
le sue riflessioni epistemologiche sulla condizione di schiavitù' dei neri
in america, origini della sua stessa storia di donna nera marchiata,
trasponendola poi alle condizioni di schiavitù' a cui tutti i nostri corpi
sono sottomessi in diverse forme, e riscontrando nella distinzione tra
corpo e carne, dove la carne e' il corpo smembrato e spossessato del se',
il luogo dove cercare e reinscrivere nuovi codici simbolici . Il punto di
vista, privilegiato e parziale, e' quello della carne smembrata,  a partire
da questo siamo noi che inventiamo  i corpi: il corpo cyborg, spossessato
del sè, figlio illegittimo del capitale, oggetto irriducibile a risorsa,
privo di soggettivita', se non nomade o traditrice, e' come il campo di
sperimentazione dal quale e' impossibile uscire. Per usare le parole di
Octavia Butler in XENOGENESIS: "Immagino che dovrei considerarlo lavoro sul
campo, ma come diavolo faccio per uscire dal campo?" 

la tua percezione e conoscenza, diversa dalla mia, diversa da quella di
ognuno perche' la tua incarnazione gioca un ruolo critico fondamentale
nella conoscenza, ci separa nella trappola dell' imperatore guercio, e
l'altro da me cosi' simile al medesimo mi appare irriducibilmente
inaccessibile.
in una pratica di rete, di vita in rete, rete telematica i saperi situati si
accostano uno all'altro, in motivi dissonanti, che sprigionano sensi e si
danno realta', corpo. 
Un CORPO senza confine.








THE DISMEMBERED BODY versione 1.1

"Sto cercando un master che sappia come usarmi. Che sappia come cancellare
il mio ego, che sappia come utilizzare l' entità organica che sono. Sono
stanca delle relazioni false, non sono dipendente dalla penetrazione. Sto
cercando il dominio e l' esplorazione, sperimentare l' alterazione della
coscienza attraverso l' abbandono completo. Mi piace essere quello che sono,
viva carne vivente"

Il corpo smembrato dello schiavo (carne maschile e femminile senza genere) è
lo spazio dell' altro, il corpo smembrato è carne liberata da sè stessa, è
l' oggetto delle torture nel Giardino delle Delizie.
Diventa il luogo dell'assenza del soggetto, l' avvio della distruzione e
della riscrittura degli ordini simbolici.
Gli Attori del Linguaggio e i Guerrieri del Senso stanno sperimentando con
il corpo del linguaggio e stanno cercando i segni che lo  marchiano, come un
oggetto di proprietà delle major piu' grandi come la microsoft, lo zio mac,
la nike e gli assorbenti per il flusso mestruale.
Vedo un  corpo imbrigliato, legato, attratto dalla rete. Lo sto guardando
attraverso un misto di polvere onirica, sensualità materiale, quotidiana
grigia muffa opprimente, con la consapevolezza sperimentale che Niente è
Vero e Tutto è Possibile. Sto vedendo un corpo che si muove su un Ping
lanciato nella rete da Manila, Saigon, Toronto, Adelaide, Minks, San
Francisco.
Ho visto questo movimento da marionetta, ed era uno Show Osceno, Noioso e
Dissonante : immagina Stelarc durante una sua performance, un vecchio corpo
nudo si muove in maniera goffa e ripetitiva, la Ripetizione e' una Forma di
Cambiamento,  è trafitto da connessioni metalliche e materiale elettrico, il
corpo si contorce come un pesce morto intrappolato nella rete, fa paura e
non è l' ARTISTA ma siamo io e te, l' ARTE è solo la vita che è , mio cyborg
trafitto e schiavizzato dal dolore della vita quotidiana.***

E' il principio di una sensualità irresistibile e distruttiva.

Il corpo dello schiavo non ha possibilità di essere vergine, l' unica
posssibilità e' una languida relazione sessuale senza fine con l' artefatto
creato dalla volontà dell' Uomo e distrutto dalla scomparsa del soggetto
proprio nel momento in cui la mia calda passione raggiunge l' apice e
realizza che nessun uomo è dio ma io sono il mio buono (Dio) e sono viva
fottuto cristo, viva.
Quando capisco questo, approfondisco l' automutilazione baciando la bestia
per diventare (come)lei, comunque la bestia mi sta baciando cercando di
creare la distanza di una ferita tra di noi, ma io sono solo uno sguardo
incarnato attraverso la carne smembrata e il mio corpo non ha confini, io,
il soggetto, è scomparso nella rete,  nella trama del senso, stavo
diventando una funzione del linguaggio. Schiava di me stessa, mi sono
innamorata del cemento attraverso la pratica della creazione di Zone
Temporaneamente Erogene. 
Sensualità, desiderio sessuale senza genere (che è il genere dell'
inorganico ?), reiscrive gli ordini simbolici attraverso la tortura del
corpo, sta espandendo la propria sensibilità e il proprio piacere  nelle
zone dimenticate, va sempre più in fondo nei desideri segreti per essere le
parole che significa.
Come un  coprofago, questo se' liberato sta intonando una lirica per
degenerare le forme vitali esattamente verso la sua irriducibile sensualità
che si sta diffondendo dall' esperienza del dolore sotto la schiavitù dei
mondi-parole multinazionali.
"Il capitale vivente si è ritirato nella virtualità del cyberspazio e questo
era Il posto dove poteva accadere un reale cambiamento verso il
pancapitalismo".
Il Critical Art Ensamble focalizza due figure :  il Corpo Senza Organi e la
_Macchina di Carne_.
Mentre il primo è "il grado zero di una massa e\o energia produttrice
indifferenziata (...) e assume molte forme differenti-- alcune sono
desiderabili altre non lo sono", il secondo è il corpo fagocitato dalla
macchina, la carne smembrata sta diventando la macchina stessa, queste sono
due facce della stessa moneta, una è il segno, il simbolo vivente, l' altra
è la funzione o i significati "lottando contro sè stessa in uno stato
perpetuo di creatività anarchica".
I nostri veicoli si perdono nei loro vasti spazi mentre scriviamo nuovi
significati sulla carne, Kali è alle spalle, durante il Kali Yuga quasi
tutti i nostri giochi sono giocati con munizioni viventi. Non ci avevi fatto
caso ?

translated by fnrk frnk frnk just 4 kaliuga


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