Iniziativa a Bologna

SENZA GIUSTIZIA, NESSUNA PACE LOTTA CON L’EZLN



Sabato 10 gennaio Presidio sit-in in appoggio alla lotta dell’EZLN e alle comunita’ indigene del Chiapas alle ore 15.00 in piazza di Porta Ravegnana con raccolta firme e adesioni alla manifestazione del 24 a Roma.

Collettivo Internazionalista Ernesto "Che"Guevara Bologna, Cobas Scuola
Bologna, Gruppo dell’Internazionale per l’Umanita’e contro il Neoliberismo
Modena, Centro Comunicazione Antagonista 13 marzo Ravenna,
Kollettivo Estrella Roja Cesena, Centro Documantazione F.Lorusso Bologna,
Assemblea Anarchici Circolo Berneri del 8/1/98 Bologna, Comitato Chiapas Rimini,
Collettivo Internazionalista Cesena, Federazione RdB Bologna,
Collettivo Femminista "Ad alta voce" Bologna, C.S.A. Daz Dramir Ferrara
Compagni e Compagne dell’Emilia-Romagna
(ci scusiamo con tutte le realta’ che non siamo riusciti a contattare per la fretta, invitiamo tutti e tutte a partecipare al presidio)

STRAGI DI STATO IN CHIAPAS
NO ALL’ACCORDO ECONOMICO
TRA L’UNIONE EUROPEA E IL MESSICO

Il 22 dicembre ad Acteal, nelle montagne del nord del Chiapas, sono stati trucidati 45 indigeni, in maggioranza donne e bambini, in un brutale massacro compiuto da gruppi paramilitari affiliati al partito del presidente del Messico Ernesto Zedillo, responsabile dell’esodo di migliaia di sfollati costretti a fuggire dalla violenza di una guerra non dichiarata contro le comunita’ indigene che ormai si protrae dal gennaio del 1994. Non si e’ trattato di un episodio isolato, bensi’ della pratica quotidiana del braccio armato di un governo, quello messicano, che ricordiamo, e’ stato di recente legittimato dall’Unione Europea attraverso la firma di un trattato economico. Nell’articolo 1 di questo trattato, come norma fondamentale prevalente su ogni considerazione commerciale, c’e’ la clausola del rispetto dei diritti umani e civili.
La strategia di morte del governo di Zedillo si è riconfermata sabato 3 gennaio quando migliaia di soldati hanno invaso numerose comunita’ zapatiste, tra cui La Realidad, Morelia e Oventic, appoggiandosi a una legge federale entrata in vigore due giorni prima che esige il "sequestro di armi" in tutto il territorio messicano. Con questo pretesto, l’esercito messicano si e’ introdotto con la violenza in numerosi villaggisaccheggiando, minacciando, maltrattando tutti coloro ritenuti simpatizzanti dell’EZLN, militarizzando ulteriormente la zona con nuovi accampamenti militari e posti di blocco, sorvoli aerei e rastrellamenti, perseguitando le vittime e non i colpevoli dei massacro di Acteal.
Numerosi sono stati in questi anni gli appelli e le mobilitazioni di denuncia dei crimini e le infamie commessi dal governo del Messico contro il suo stesso popolo resi visibili agli occhi del mondo dalla sollevazione armata degli indigeni dell’Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale.
Il cordoglio dopo il massacro non basta, la violazione dei diritti umani in Messico, e in tutto il mondo, e’ una pratica legata indissolubilmente alle politiche neoliberiste in cui le logiche di mercato schiacciano e condannano interi popoli all’annichilimento.
Le forze della sinistra di governo che l’8 dicembre non hanno impedito la firma dell’accordo commerciale Messico-Unione Europea, devono con forza chiederne la sospensione immediata.

MOBILITIAMOCI PER UNA PACE CON GIUSTIZIA E DIGNITA’
PER LA SMILITARIZZAZIONE IMMEDIATA DEL CHIAPAS E DI TUTTO IL MESSICO
PER LA SOSPENSIONE DELL’ACCORDO ECONOMICO DELL’U.E. CON IL MESSICO
PER IL RISPETTO DEGLI ACCORDI DI SAN ANDRES
PER L’UMANITA’ E CONTRO IL NEOLIBERISMO

SABATO 24 GENNAIO MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA

KOLLETTIVO ESTRELLA ROJA
Cesena, Italia, Pianeta Terra
http://www.ecn.org/estroja

...sentir en lo mas hondo cualquier injusticia cometida
contra cualquiera en cualquier parte del mundo...


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