LE CONDIZIONI NELLE CARCERI SPECIALI


ALL'ESTERNO

- Vengono eseguite opere murarie: innalzamento dei muri di cinta esterni e viene rafforzato il controllo delle guardie sul muro perimetrale; vengono aggiunti numerosi cancelli per separare le Sezioni Speciali dalle altre aree del carcere; vengono "blindate" le celle aggiungendo la doppia porta blindata.
- Viene istituito il controllo fisso dei carabinieri all’estreno dei carceri, con jeep blindate e successivamente con piccole ma armatissime autoblindo.

TRASFERIMENTI Il detenuto viene svegliato alle 4 di mattina dalle guardie che lo avvertono di "prepararsi la roba" perchè è in partenza, non gli viene detto per dove e non gli è permesso di salutare i suoi compagni di carcere; spesso succedeva che i familiari di quel detenuto in viaggio o in procinto di partire per fare un colloquio, centinaia di chilometri in treno o in nave, una notte di viaggio disagiato e poi sentirsi dire alla portineria del carcere che il proprio familiare detenuto è stato trasferito dall’altra parte della penisola. I trasferimenti (in gergo "traduzioni") vengono effettuati con i "cellulari blindati" ossia dei furgoni nei quali sono ricavate due piccole cellette in ciascuna delle quali vi sono due sedili, i detenuti vi sono rinchiusi ammanettati (con gli "schiavettoni": una strumento che obbliga a tenere le mani una distante dall’altra), non vi è posto nemmeno per alzarsi in piedi e sgranchirsi le gambe durante il viaggio che spesso dura molte ore considerate le distanze tra carceri speciali.

COLLOQUI I colloqui con i familiari sono di 4 ore al mese -un’ora a settimana- se i familiari risiedono molto distante può essere concesso, a discrezione della direzione, di suddividerre le 4 ore mensili in due colloqui da 2 ore da effettuare ogni 15 giorni. Per ogni richiamo che subisce il detenuto vengono sospesi i colloqui. I familiari sono anch’essi sottoposti a perquisizione personale, spesso costretti a spogliarsi del tutto. I colloqui sono effettuati con una lastra di vetro interposta tra i detenuto e familiari e con i citofoni per potersi parlare.

I COLLOQUI TELEFONICI vengono aboliti o concessi solo in casi eccezionali.

LA CORRISPONDENZA dei detenuti in arrivo e in partenza viene sottoposta a censura. Vengono addirittura sequestrati i giornali e documenti provenienti dal movimento.

ASCOLTO RADIO, è vietato l’ascolto delle F.M. per impedire di ascoltare le emittenti Radio del movimento.

DISTANZE, i detenuti destinati ai C.S. vengono trasferiti nei carceri più distanti dalla residenza della propria famiglia.

ALL'INTERNO

GUARDIE: aumenta il rapporto tra guardie e detenuti, ogni volta che il detenuto esce di cella viene accompagnato da tre guardie;

MOVIMENTI dalla cella: vengono ridotti al minimo gli spostamenti del detenuto dalla cella, : 4 ore d’aria al giorno e nessun’altra forma di socialità, successivamente le ore d’aria giornaliere verranno ridotte a 2 e poi a 1. Nei passeggi (aria) si può stare in numero limitato: inizialmente non più di 15 poi venne ridotto a 10 ed a 5 (con l’articolo 90 = vedi appresso)

PERQUISIZIONI PERSONALI: ad ogni spostamento dalla cella del detenuto, per andare all’aria, o per recarsi al colloquio con i familiari o con l’avvocato o magistrato, il carcerato viene sottoposto a perquisizione completa (spogliarello o strip-searches)

PERQUISIZIONI IN CELLA: in pratica ogni mattina, intorno alle 5,30 - 6,00, le guardie entrano nelle celle per la perquisizione. Come si svolge? Varia ovviamente da carcere a carcere, ma in genere le guardie si impegnano a buttare all’aria le poche cose che si hanno in cella; spesso vengono vuotati i contenitori dello zucchero e del sale e mescolati insieme, vengono sfogliati i libri in modo tale da rovinarli, vengono sparse sul pavimento le foto dei familiari o altri oggetti cari ....

LIMITAZIONE DEGLI OGGETTI DA TENERE IN CELLA: non si possono tenere più di 5 libri, un quaderno, due penne e due matite; per gli indumenti, una tuta, due maglioni, due pantaloni e un paio di cambi di biancheria, due paia di scarpe, un asciugamano e un accap-patoio; il materiale per radersi doveva essere tenuto in uno stipetto esterno alla cella e chiederlo quando lo si usava.

TESTIMONIANZE La nuova brutalità: Voghera (femminile) Non è consentito nessun tipo di attività, le detenute sono costrette a trascorrere 24 ore al giorno in isolamento nella più completa inattività

... E’ impedito l’ingresso dall’estreno di libri e riviste, ne è consentito l’acquisto tramite domandina il che significa oltre ad una spesa notevole, l’impossibilità ad acquistare alcuni libri e riviste che non siano quelle di larga tiratura. Nel caso di libri per lo studio, dopo aver dimostrato l’iscrizione ad un corso universitario, viene consentito l’ingresso di questi ma viene strappata via la copertina, rendendo così il libro inservibile...
La posta in arrivo e in partenza spesso sparisce nei cassetti o cestini dell’Ufficio Censura e non se ne ha più notizia... Vi è il divieto all’uso di un fornello per cucinare, così siamo costrette a cibarsi del vitto del carcere del tutto immangiabile e insufficiente oppure a ripiegare su generi acquistati tramite carcere... Nei locali docce è situata una telecamera e le visite mediche, anche quelle ginecologiche devono svolgersi in presenza di una guardiana...

E la vecchia brutalità Pestaggi a Badu ‘e Carros (Nuoro). Durante una lotta per protestare contro le condizioni invivibili attuata per mezzo della battitura di oggetti sulle sbarre e del lancio di roba nel corridoio, le guardie ("squadrette" di picchiatori) sono entrate nelle celle, hanno prelevato a forza i detenuti, li hanno costretti a forza a raccogliere la roba nel corridoio e li hanno picchiati selvaggiamente e li hanno posti in isolamento. Molti detenuti hanno riportato ecchimosi in tutto il corpo per diversi giorni, fratture e gonfiori; per non farli vedere in queste condizioni ai parenti sono stati sospesi loro i colloqui con i familiari...


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